GORLA MAGGIORE – Giornata numero cinque e sfida interessantissima al comunale di Gorla Maggiore, con la squadra di casa che ospita la corazzata Viggiù. Dopo una partenza a rilento, Viggiù sembra aver ingranato la marcia giusta domenica scorsa, deve risalire la formazione di Saporiti che al contrario, invece, aveva inanellato due successi e poi altrettanti ko.
Da sottolineare nell’intervallo del match, la consegna di un defibrillatore alla società gorlese da parte dell’azienda Belfor, alla presenza anche del sindaco del paese Zappamiglio.
Novanta minuti di netta supremazia, salvo qualche lampo nella ripresa, sono il piatto servito  dai ragazzi di Colucci, che festeggiano e danno seguito al risultato positivo di sette giorni fa.

Gorla MaggiorePRIMO TEMPO – Ritmi blandi e giocate lineari, sono queste le prerogative iniziali del match, con con due squadre che già dalle formazioni appaiono rimaneggiate ma non per queste prive di uomini di qualità. A farsi vedere dalle parti di Castiglioni dopo otto minuti è Arena, che cerca di impensierirlo con un destro dalla distanza, ma non ci riesce. Si ripete poco dopo Ambrosoli, ma il suo destro ad incrociare è a metà tra un tiro e un cross nonostante la posizione sia più che invitante per una battuta a rete. Gorla risponde al 13’ con un calcio da fermo dal limite di Dainese, devia la barriera ma l’arbitro non rileva il tocco e assegna una rimessa dal fondo. Un’altra punizione, questa volta per i biancoblù, potrebbe permettere a Viggiù di gioire, ma De Luca non trova la mira. I ragazzi di Colucci gioiscono, però, al 27’ quando lo stesso De Luca fa tutto da solo e lo fa benissimo: dall’incrocio delle linee dell’area, si beve due avversari e calcia basso, a giro sul palo lungo, trovandolo. E’ 1 a 0 in favore degli ospiti. Gorla deve scuotersi ed invece s’innervosisce, concedendo alcuni falli da posizioni pericolose e troppi spazi. Al 34’ miracoloso Castiglioni quando vola all’incrocio dei pali salvando la sua porta da una punizione perfetta di Binda, quasi incredulo per la parata. E’ però ancora un calcio da fermo a complicare la vita ai biancorossi e a mettere la strada in discesa ai ragazzi di Viggiù. Il numero dieci s’incarica della battuta e a giro punisce ancora il numero uno di casa. Gorla fa davvero fatica e se al 38’ viene graziata quando Molinari colpisce il palo a botta sicura, non succede, invece, al 40’, quando Ambrosoli da appena dentro l’area finta di sinistro e calcia col destro regalando il 3 a 0 ai suoi. Il duplice fischio suona più di liberazione per i biancorossi che devono assolutamente riordinare le idee e reagire, nulla da dire su Viggiù, che dopo aver preso le misure ha colpito in modo letale.

ViggiùSECONDO TEMPO – Si ricomincia ed il copione non cambia: Viggiù tiene in mano il pallino del gioco, Gorla si affida ai singoli per poter creare qualcosa ma è tutt’altro che semplice. L’asse Ippolito – De Laurentis sta per colpire se non fosse che quest’ultimo a tu per tu con Ambrosini cerca un pallonetto che va alto. Minuto numero undici e Ambrosoli, imbeccato divinamente da De Luca, potrebbe già far calare il sipario, ma chiude troppo lo specchio e palla fuori di pochissimo. Saporiti toglie un Di Bari in difficoltà, sposta in mezzo Cremona e dà spazio sulla fascia sinistra a Bosello. I biancorossi non riescono a trovare la mossa che possa quanto meno accorciare le distanze, e al 21’ arriva anche un’altra doccia fredda: Cremona già ammonito stende Ambrosoli, secondo giallo e fine dei giochi per lui. I locali provano a guadagnare qualche metro, ma a parte qualche calcio da fermo, sfruttato male, l’inerzia di giornata non cambia. Castiglioni si esalta ancora al 30’ quando con la manona dice di no a Binda, sulla respinta corta l’ultimo entrato Krasniqi la sparacchia alle stelle da due passi. Ippolito prova qualche accelerata ma non incide, Viggiù gestisce senza troppi patemi. Al 39’ squilli di capitan Ippolito, ma quando sembrava fatta da zero metri è fondamentale la deviazione dell’estremo difensore biancoblù. Nell’azione seguente il poker non arriva dapprima per il palo, dopo una discesa dalla sinistra di Mastorgio con tentativo che s’infrange sul palo, e poi sempre con il numero sette su cui però chiude ottimamente lo specchio Castiglioni. Il gol del Gorla arriva, forse, troppo tardi: Favaretto incorna da calcio d’angolo e accende una flebile speranza per i suoi, anche se il cronometro dice 44’. Nel recupero il numero nove di casa ci prova ancora con una punizione dai venticinque metri, la sfera scende ma non troppo e va oltre la traversa. E dopo tre minuti di recupero il risultato non cambia più. Viggiù vince con merito in casa di un Gorla opaco per novanta minuti.

I Migliori in campo
Castiglioni 6.5 – Gorla Maggiore:
sui gol è incolpevole, ma tiene a galla i suoi con tre interventi prodigiosi, anche se non bastano ad evitare la sconfitta.
De Luca 7.5 – Viggiù: assist, gol, fantasia, gestione e visione di gioco: quando sbaglia è una notizia, giornata super.

I commenti
Colucci (all. Viggiù): “
Sono contento della prestazione di oggi, abbiamo giocato bene e gestito bene, si vede che siamo in crescita e adesso che finalmente ho tutta la rosa a disposizione, posso giostrarla meglio. Prestazione importante su un campo importante, ma dobbiamo migliorare ancora di più sul piano dell’attenzione e della finalizzazione“.
Saporiti (all. Gorla Maggiore): “Oggi la coperta era corta ma questo non può essere un alibi: sbagliamo atteggiamento, prendiamo sempre gol su palle inattive, abbiamo paura di giocare a calcio e se entri in campo con la paura fai poca strada, loro hanno vinto con merito, sono stati più astuti e più bravi di noi, che invece abbiamo avuto un po’ di cattiveria solo nella ripresa, ma non può bastare. C’è modo e modo di perdere le partite, oggi anche sulla base della settimana di lavoro, mi aspettavo tutta un’altra reazione”.

 

IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Viggiù 1-3 (0-3)
Gorla Maggiore:
Castiglioni 6.5, Bernacchi 5.5 (31’ st Menzaghi 6), Cremona 5, Lauretano 5.5, Favaretto 5.5, Di Bari 4.5 (15’ st Bosello 6) , Hushi 6, Mazzon 5.5, Ippolito 5.5, Dainese 5, De Laurentis 5.5. A disposizione: Savastano, Menzaghi, Pribeagu, Pocaterra, Bosello, Privitera. Allenatore: Saporiti.
Viggiù: Ambrosini 6.5, Marangoni 7, Vece 7, Molinari 6.5, Arena 7 (24’ st Colella 6), Sandrinelli 6.5, Mastorgio 7, Pinton 7 (36’ st Moetti 6), Ambrosoli 7 (26’ st Krasniqi 6), De Luca 7.5, Binda 7. A disposizione: Tosti, Caversasi, Colella, Esposito, Iaconis, Krasniqi, Moetti. Allenatore: Colucci.
Arbitro: Sanfilippo di Seregno
Marcatori
: pt: 27’ 35’ De Luca (V), 40’ Ambrosoli (V); st: 44′ Favaretto (G).
Note: Terreno in buone condizioni, spettatori 70 circa. Espulsi: Cremona (G). Ammoniti: Ippolito (G), Hushi (G), Cremona (G). Mastorgio (V), Pinton (V). Angoli: 2-4. Recupero: 1’+ 3’.

Inviata Mariella Lamonica

LUINO  – Partita spettacolare tra un giovane Luino ed un Arsaghese reduce da 2 vittorie consecutive. Primo tempo che vede gli ospiti contratti con un centrocampo che non riesce a prendere saldamente il comando del gioco. Il Luino Maccagno ne approfitta e si porta sul doppio vantaggio grazie al bomber Ancelliero che ottimizza al massimo due buone incursioni sulla destra. Nella ripresa molta stanchezza con Fontana C. che, subentrato sulla sinistra, spacca la partita. Fasi finali di gara con un po’ di nervosismo ed un punto a testa che lascia un po’ di rammarico soprattutto ai padroni di casa.

LuinoPRIMO TEMPO –  Pronti via Arsaghese arrembante con il Luino che dopo pochi minuti si sistema ordinatamente. Al 9’ l’Arsaghese sfiora il vantaggio con Turri che fa la barba al palo con un bel colpo di testa proveniente dalla sinistra. Poco dopo Sciarini schiaccia di destro dal limite dell’area senza impensierire Ferraro. Luino che si abbassa e Arsaghese che alza il baricentro. Ma al 13’ è Ancelliero a portare in vantaggio i padroni di casa su azione di ripartenza: gran lancio di Diana che apre a destra per l’accorrente Cannucciari che pennella a centro area per il numero 9 del Luino. Occasione ghiotta per il raddoppio al 19’ con Cannucciari che si infila alle spalle della retroguardia dell’Arsaghese, ma il pallonetto finisce di poco a fondo campo sulla destra di Menescardi. Arsaghese che prova a reagire affidandosi alla regia difensiva di Mai, ma l’azione ristagna a ritmi bassi senza sbocchi offensivi degni di nota. Al 26’ arriva il raddoppio di uno scatenato Ancelliero che raccoglie l’ennesimo cross dalla destra, protegge la palla e in un fazzolletto incrocia alla sinistra di Menescardi che non trattiene la conclusione ravvicinata. L’Arsaghese accusa il colpo e fatica ad imbastire una reazione con Turri isolato e un centrocampo che non riesce a tessere a dovere una manovra fluida. Luino al contrario fa buona densità in mezzo con un tonico Castorino e un preciso Diana. Al 40’ però occasione incredibile per l’Arsaghese per accorciare le distanze: Cagnetta dalla destra scavalca con un pallonetto Ferraro ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea della retroguardia di casa che difende così il doppio vantaggio. Al 42’ gran punizione di Follis che sfiora il 3-0 su punizione. Poco prima dell’intervallo l’Arsaghese reclama un rigore per un inserimento sempre dalla destra questa volta di Zaro: episodio molto dubbio.

ArsagheseSECONDO TEMPO – Al via della ripresa Arsaghese che alza i ritmi e su imbucata dalla sinistra occasione incredibile già al 3’ per Falvella che a tu per tu con Ferraro tenta il pallonetto sul secondo palo ma la palla finisce fuori di un soffio. Poco dopo sponda in area di Falvella per Turri che di controbalzo conclude rapidamente ma la palla finisce sopra la traversa. Al 9’ disattenzione generale nella retroguardia del Luino su una palla a capanile, ma la conclusione di Falvella in precario equilibrio non può impensierire Ferraro. Arsaghese che allenta la pressione e fino al 20’ inizia ad affiorare un po’ di stanchezza. Fontana C. però, entrato al 14’ al posto di Clerici, scappa sulla sinistra al 22’ dopo un gran disimpegno di Mai e mette in mezzo per l’accorrente Turri che insacca dal limite dell’area piccola per il 2-1. Al 29’ arriva il pareggio dello scoppiettante Fontana C. che insacca di tacco alla “Bettega” un gol da antologia da un cross rasoterra proveniente dalla destra. Ferraro protagonista prima al 36’ nel deviare in angolo una conclusione di Marinello, strepitoso 2 minuti dopo nel deviare sula  traversa una conclusione ravvicinata di Fontana M.  Squadre lunghe con l’Arsaghese che tenta il sorpasso e il Luino pronto a ripartire coi neoentrati Raiser e Ahmed Karam. Nei minuti finali molta confusione in campo con il Luino che si abbassa a protezione del punto ma l’Arsaghese che nel frattempo cala d’intensità dopo lo sforzo fatto per raggiungere il pareggio. Dopo 2’ di recupero Crea di Legnano decreta la fine delle ostilità.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Ancelliero (Luino Maccagno) – voto 8: Primo tempo da mattatore con 2 palloni toccati trasformati in rete ed un secondo gol geniale. Protegge palla nella ripresa ma i compagni calano d’intensità lasciandolo molto più isolato. Bomber di razza.
Fontana C. (Arsaghese) – voto 8: Entra e cambia la partita creando lo scompiglio generale sulla sinistra. Assist prima e gol da cineteca poi. Scintillante.

IL TABELLINO
Luino Maccagno-Arsaghese 2-2 (2-0)
Luino Maccagno: Ferraro 7, Cervaro 5,5, Arioli 6, Vallone 6,5, Vigezzi 6, Lucchini 6, Cannucciari 6,5, Castorino 6,5 (dal 38’ st Ahmed Karam s.v.), Ancelliero 8, Diana 7, Follis 6,5 (dal 27’ st Raiser 6). A disposizione: De Girgi, Covella, El Amiri, Ahmed Karam, Bosetti, Raiser, Pittella. Allenatore: De Berardinis.
Arsaghese: Menescardi 6, Cagnetta 6,5, Clerici 5,5 (dal 14’ st Fontana C 8.), Marinello 6, Castoldi 6, Mai 7, Zaro 6, Mantovan 6,5, Turri 7, Sciarini 6, Falvella 5,5 (dal 28’ st Fontana M. 6,5). A disposizione: Cardi, Ghirardello, Fontana C, Fontana M, Nebuloni, Rizzuto, Caimano. Allenatore: Piana.
Arbitro: Crea di Legnano.
Ammoniti: Ancelliero (LM), Cagnetta (A), Sciarini (A), Arioli (LM).
Marcatori: pt: 13’, 26’ Ancelliero (LM); st: 22’ Turri (A)

Inviato Jacopo Zetta

MOZZATE –  Mozzatese – Valceresio può essere considerata una sfida dai piani alti. La Valceresio che finora ha incamerato 4 vittorie in altrettanti incontri scende in campo per continuare la sua striscia vincente e confermarsi in vetta; la Mozzatese, squadra formata da un mix di giovani del proprio vivaio volenterosi di mettersi in mostra e da “esperti” che questa categoria la conosco bene, vuole rimanere dal canto suo nelle zone alta della classifica, anche se l’obiettivo conclamato resta la salvezza.

MozzatesePRIMO TEMPO: Partenza sprint dei padroni di casa che dopo meno di un minuto sfiora il vantaggio con De Mori che appena dentro l’area fa partire un diagonale che viene deviato in angolo dall’ottimo intervento di Di Rita; risposta immediata della Valceresio con un contropiede 3 contro 1 dopo un angolo a favore della Mozzatese, Piccinotti serve a destra Ponti che a tu per tu con Domina (al rientro dopo 18 mesi per un infortunio al ginocchio) calcia incredibilmente a lato. La partita vive poi una fase di equilibrio e nervosismo, ma si infiamma intorno al 20’ quando Italiano scodella al centro per Ponti che controlla al volo di tacco si aggiusta il pallone di coscia ma la sua conclusione finisce alta. Risposta Mozzatese un minuto più tardi con una punizione di De Mori che trova il colpo di testa di Alberio sul quale respinge in tuffo Di Rita sulla ribattuta si avventa Bonanomi, ma il portiere ospite è strepitoso ribattendo in angolo. Al 24’ la Valceresio passa in vantaggio con Ponti; Piccinotti salta due uomini e serve al limite Ponti lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa e solo davanti a Domina non può sbagliare il gol dell’1-0. Al minuto 35 situazione dubbia in area ospite con Bensouda trattenuto da Carini ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei padroni di casa; ribaltamento di fronte e Piccinotti inventa di tacco per Toniolo che in area di rigore calcia a botta sicura sulla cui conclusione si supera Domina, la palla arriva al limite dopo una corta respinta della difesa mozzatese e Quiroz di prima intenzione calcia sull’esterno della rete. Nell’unico minuto di recupero la Valceresio raddoppia: lancio millimetrico a cercare Broggini sull’out di destra, stop delizioso, dribbling secco su un “tenero” Tomasoni e tiro sul primo palo che non lascia scampo a Domina. Finisce così la prima frazione con gli ospiti in vantaggio di due reti.

ValceresioSECONDO TEMPO: La Mozzatese sembra aver accusato il colpo e la Valceresio amministra i primi 10 minuti di gioco senza correre rischi, anzi è Ponti a rubare palla nella propria trequarti e ad involarsi verso la porta avversaria, il suo tiro però dai 25 metri finisce alle stelle. Inisiste la Valceresio e al 13’ va vicinissimo allo 0-3 con Piccinotti che servito da una magia di Toniolo entra in area e sull’uscita di Domina calcia sul fondo; ed ecco che al 14’ arriva la classica regola non scritta del calcio “ GOL SBAGLIATO GOL SUBITO”: lancio in area di rigore di Bonanomi per Cardaci che viene steso da Nadzie e l’arbitro assegna senza dubbi il calcio di rigore per la Mozzatese, dal dischetto Bensouda non sbaglia spiazzando Di Rita e accorciando le distanze al 14esimo minuto. Il risultato ora è di 1-2. La partita diventa nervosa e fioccano i cartellini gialli soprattutto negli ospiti dove Carini rischia il rosso per un’entrataccia a centrocampo, l’arbitro però opta per un cartellino giallo, nella stessa azione viene ammonito Ponti per proteste. I padroni di casa ora ci credono e iniziano a spingere con più convinzione e l 36’ la Mozzatese sfiora il pareggio, angolo dalla destra incornata di capitan Alberio e Di Rita alza sopra la traversa. Continua il forcing mozzatese e al 46’ arriva il miracolo di Di Rita su una botta al volo di Gravina, il portiere ospite si supera deviando in angolo e salvando i suoi. Finisce così 1-2 per la Valceresio che con molta sofferenza nel finale espugna il campo della Mozzatese e continua la corsa in testa alla classifica a punteggio pieno, rammarico per la Mozzatese che forse si è svegliata troppo tardi ma comunque può uscire a testa alta da questo incontro con la prima della classe.

I MIGLIORI IN CAMPO
Gravina: Mozzatese –
Mezz’ora giocata per lui, ma sufficienti a creare scompiglio nella difesa degli ospiti
Di Rita – Con le sue parate nel finale salva i suoi da un’incredibile rimonta.

I COMMENTI:
Balestrini: Mozzatese – “
Abbiamo pagato la rosa giovane nel primo tempo dove siamo andati sotto di due gol per nostri errori; nella ripresa abbiamo fatto meglio mettendoci a 3 in mezzo, nel finale avremmo meritato il 2-2”.
Roncoroni: Valceresio – “ Siamo partiti forte e nel primo tempo siamo andati meritatamente sul doppio vantaggio, nella ripresa abbiamo sbagliato per due volte il gol del 3-0 e nel finale abbiamo sofferto tutti insieme; bravo il mio portiere nel finale”.

IL TABELLINO
MOZZATESE – VALCERESIO 1-2 (0-2)
Mozzatese:
Domina 6, Anzani L 6, Tomasoni 5 (1’s.t. Mehisen 6), Turconi 6, Paolillo 6, Alberio 6, Cardaci 6, Bonanomi 6, De Mori 6.5, Monti 5.5 (16’ s.t. Gravina 6), Bensouda 6.5;  A disposizione: Zuccotti, Nardi, Anzani S, Kasraoui, Turconi; Allenatore: Canzi – Balestrini
Valceresio: Di Rita 7, Quiroz 6.5, Azzolin 6.5, Carini 6.5, Arena 6.5, Nadzie 6, Toniolo 7, Italiano 6.5, Ponti 7 ( 43’ s.t. Favaretto), Piccinotti 7, Broggini 7 (39 s.t. Visconti 6); A disposizione: Mambretti, Palazzo, Giardino, Visconti, Favaretto, Nigro, Nicora. All: Roncoroni
Arbitro: Susini di Saronno
Marcatori:
p.t. 24’ Ponti (V), 46’ Broggini (V); s.t. 14’ Bensouda (rig) (M)
Ammoniti: Bonanomi, Alberio, Monti, Gravina (M); Arena, Nadzie, Broggini, Carini, Ponti (V)

Inviato Diego Paccani

RISULTATI E CLASSIFICA

Antoniana – Amici dello Sport 1-1 (1-0)
Antoniana: Paroni, Teramo, Pisoni, Cavelli, Pastanella, Gorletta, Pacchioni (1’ st Candotti), Vago, Vacirca (35’ st Maniscalco), Turconi, Macchi. A disposizione: Voltolini, Candotti, Donati, Moro, Locci, Coppola, Manoscalco. Allenatore: Giudici.
Amici dello Sport: Ferni, Borsani, Grandi, Dugnani (35’ pt Azimonti), Iorfida, Re, Castiglioni (30’ st Grampa), Bongini, Gallazzi, Agrello (10’ st Negri), Cavaleri. A disposizione: Melchiorre, Azimonti, Grampa, Zinna, Panarese, Manssianga, Negri. Allenatore: Cau.
Arbitro: Farina di Como
Marcatori: pt: 20’ Agrello (Am); st: Turconi (An)
Derby equilibrato a Busto Arsizio dove la squadra di casa riesce finalmente a strappare il primo punto di questo campionato grazie ad una rete di Turconi, bravo a beffare Ferni su un’uscita un po’ azzardata con un pallonetto dai trenta metri. La rete del numero dieci dell’Antoniana risponde, però, al gol di Agrello maturato al 20’ del primo tempo, quando riesce a scavalcare Paroni con una punizione deviata. Poche altre occasioni da segnalare, Negri va vicino al 2 a 1 di testa nel finale, per il resto tante mischie da un lato e dall’altro che alla fine consegnano un punto alle due squadre di Busto Arsizio.

Saronno Robur – Guanzatese 0-2 (0-1)
Saronno Robur: De Lorenzi, Muharemi, Carenza (31’ st Guarneri), Gangitano, Carnaghi, Grassi, Simone (35’ st Banfi)), Nardone, Ruggeri, Guariso, Fichera. A disposizione: Piuri, Bardella, Guarneri, Baratelli, Banfi, Radice, Marano. Allenatore: Lo Piccolo.
Guanzatese: Di Marco, Miscellini, Sarra, Brambilla, Gerosa (5’ st Locatelli), Marinoni, Amadeo (35’ st Schifano), Sagnella, Girola (25’ st Zaffaroni), La Manna, Zanoni. A disposizione: Beneggi, Pirotta, Locatelli, Bater, Zaffaroni, Schifano, Colombo. Allenatore: Porro.
Arbitro: Trisolino di Milano
Marcatori: pt: 35’ rig. Gerosa (G); st: 41’ Zanoni (G).
E’ una Guanzatese cinica al cospetto di una Saronno Robur che crea tantissimo ma che non riesce a bucare il portiere avversario per la prima volta durante questa stagione. Ruggeri e Guariso sbagliano l’impossibile, talvolta anche a porta sguarnita, Fichera spara addosso a Di Marco da dentro l’area piccola, e Gangitano rimedia un cartellino rosso al 17’ della ripresa complicando la vita ai suoi. Alla fine la decidono due episodi: il primo vede Carnaghi e La Manna protagonisti, con il difensore che strattonna l’attaccante in un’azione da corner, l’arbitro assegna il calcio di rigore e Gerosa lo trasforma. Nel secondo è micidiale il contropiede La Manna – Zanoni, con quest’ultimo che servito dentro l’area non si fa pregare e fa 2 a 0, proprio quando i saronnesi erano tutti in avanti alla disperata ricerca di un pareggio.

Belfortese – Solbiatese 3-2 (2-0)
Belfortese: Marcon, Lovisetto, Filippini (5’ st Pisciottu), Da Pos, Ossola, Campiotti, Markaj, Bonanni, Lazzarini, Cereti, Lombardo (26’ st Ambrosino). A disposizione: Briatico, Ghiringhelli, Pisciottu, Ambrosino, John, Mel Lasme, Mezzalira. Allenatore: Casaroli.
Solbiatese: Fior, Salonna, Bonomi, Bianchini, Galmarini (11’ st Bono), De Munari, Busatto, Concato (1’ st Rimoldi), Benedetti (33’ st Tosetto), Re, Baldisser. A disposizione: Isufi, Soave, Carpentieri, Rimoldi, Tosetto, Lunardi, Bono. Allenatore: Simionato
Arbitro: Monopoli di Milano
Marcatori: pt: 20’ Lazzarini (B), 24’ Markaj (B); st: 22’ Lombardo (B), 30’ 45’ Re (S).
Partenza sottotono per la Solbiatese che a Capolago va sotto di tre reti in un’ora, prima di svegliarsi e reagire. I ragazzi di Casaroli la piazzano prima al 20’ con Lazzarini, abile a finalizzare un’azione in velocità in uno-due. Quaattro minuti più tardi e Markaj a raddoppiare con una punizione a giro dal limite. Nel secondo tempo ancora Belfortese, stavolta con Lombardo che con un’azione fotocopia al primo gol, sigla anche il 3 a 0. Da qui ecco la rimonta (parziale) gialloverde grazie ad un ispiratissimo Re. L’esterno accorcia le distanze alla mezz’ora della ripresa battendo Marcon in ripartenza, il copione si ripete al 90’ ed è sempre Re il marcatore, ma per acciuffare il pareggio non c’è più tempo.

Vanzaghellese – Union Tre Valli 5-2 (3-0)
Vanzaghellese: Lella, Ferrario C., Sgro, Monza, Grassi, Foglia, Mesiti, Squizzato, Napolitano, Marchetti, Oliva. A disposizione: Gabaldo, Mariano, Ferrario L., Tedesco, Lanzetta, Candido, Monaco. Allenatore: Spinelli
Union Tre Valli: Ambrosetti, Crosti, Pastorelli, Bosetti, Napoli, Bellini, Tansini, Dozzio, Sinopoli, Londino, Martellacci. A disposizione: Lucisano, Brigaletta, Girosiet, Zanini, Intagliatore, Gilardi, Stefani. Allenatore: Caporali.
Arbitro: Chindamo di Como
Marcatori: pt: 1’ Oliva (V), 15’ Foglia (V), 30’ Napolitano (V); st: 10’ Martellacci (U), 30’ Napolitano (V), 35’ Martellacci (U), 40’ Mesiti (V)
Doveva tornare a vincere la Vanzaghellese lo fa calando la manita in casa contro l’Union Tre Valli. Pronti via la sblocca Oliva, mandando in rete da centro area un cross arrivato dalla destra di Napolitano. Al 15’ ecco il raddoppio firmato Foglia, che a sua volta si fa trovare pronto sempre su un traversone dalla destra. Il dominio della Vanzaghellese sfocia nel terzo gol quando Napolitano si appresta da prima a calciare un penalty, salvo poi il cambio di idea dell’arbitro che opta per una punizione dal limite. L’attaccante non si scompone troppo e realizza il tris. Nella ripresa accorcia le distanze Martellacci con un gran gol dai trenta metri che si infila nel sette, ma alla mezz’ora Napolitano riporta a +3 il distacco dei gol, non sbagliando a tu per tu con Ambrosetti. C’è ancora spazio per due reti: quella di Martellacci che risolve di testa in mischia dopo un’uscita errata di Lella, e quella di Mesiti, che finalizza l’ennesima azione manovrata dei suoi e mette il punto esclamativo sulla gara.

Gerenzanese – Fagnano 1-2 (0-2)
Gerenzanese:
De Candia, Perfetti, Tanzi, Badji, Calegari, Franchi, Corti, Kuhn (2’ st Frusca), Cattaneo (27’ st Graziuso), Restelli, Lavizzari (25’ pt Zumbè). A disposizione: Girola, Labonia, Mosca, Radice. All. Notaro.
Fagnano:
Policastro, Maso, Gemmo, Mastromarino, Bacchion, Cicchetti, Manuzzato, Monticelli (35’ st Beltemacchi), Ranieri (40’ st Crea), Cancian, Panizza (40’ s.t. Spadaccino). A disposizione: Bertagnoli, Colombo, Gadda, Ana Petre. All. Riccio.
Arbitro: Frigerio di Como
Marcatori: pt: 18′ Panizza (F), 21′ Ranieri (F); st: 30′ Zumbè (G)
Non si ferma nemmeno a Gerenzano la squadra neo promossa di Gianni Riccio, che trova due gol nel giro di tre minuti che risulteranno poi letali. Il primo ad andare a segno è Panizza che con freddezza nell’uno contro uno castiga De Candia. Tre minuti più tardi è la volta di Ranieri, che sfrutta al meglio un assist di Manuzzato. La Gerenzanese non riesce ad accorciare le distanze se non al 30′ della ripresa, quando Zumbè è il più lesto su una respinta corta di Policastro, ma gli ospiti sono attenti fino al termine e mettono in tasca altri tre punti d’oro.

In redazione Mariella Lamonica