LUINO  – Gorla corsaro in quel di Luino e 4° risultato utile consecutivo in cascina. Dopo un avvio equilibrato gli ospiti fanno prevalere progressivamente il maggior tasso tecnico sulla trequarti offensiva. Il Luino arranca difensivamente affidandosi quasi unicamente alla fantasia di Follis e a qualche involata di Ancelliero ma senza tessere trame realmente pericolose. Nella ripresa, dopo una buona reazione luinese, il Gorla raddoppia e amministra nel finale sfiorando più volte il terzo gol. Per il Luino ancora molto da lavorare nel tentativo di uscire da un periodo infelice con una vittoria che manca ormai da 8 turni. Sorrisi in casa Gorla che sale così a 14 punti e abbandonando le parti basse della classifica.

Luino MaccagnoPRIMO TEMPO – Grande dinamismo fin dalle prime battute con il Gorla che prova a verticalizzare molto tra le linee. L’occasione migliore però è per i padroni di casa che sfiorano il vantaggio al 10’ con Raiser che, ben imbeccato da Cannucciari, incrocia di testa sfiorando il palo alla destra di Savastano. Luino schierato con un 442 in linea che favorisce il gioco sulle fasce di Follis e Cannucciari, Ospiti invece disposti con un 4231 con bomber Alessi supportato da Hushi, Ippolito e Falsaperna. Al 21’ grande occasione per il Gorla, quest’oggi in tenuta nero-rossa, che su una bella incursione di Hushi dalla destra pesca Alessi sul secondo palo. Il 9 ospite prova a servire centralmente Ippolito che viene contrastato mentre già pregustava la conclusione a botta sicura. Luino che fatica ad uscire dopo i primi incoraggianti minuti di gioco e Gorla che alza sempre più il baricentro. Giunti al 32’ bella giocata di Alessi che controlla tra le linee e trova Falsaperna con una bella intuizione, bravo Vecchietti a bloccare in presa bassa al limite dell’area. Un minuto dopo è Ippolito che, su punizione ribattuta, prova di controbalzo: la palla sibila a pochi centimetri dal sette. Al 37’ gol del vantaggio del Gorla con Falsaperna: Alessi, in stato di grazia, sfonda sulla destra e pennella un cross teso e preciso. Il numero 11 apre il piatto destro davanti a Vecchietti e porta in vantaggio gli ospiti dopo 15 minuti di grande intensità. Luino che reagisce con un pericolo cross dalla destra di Cervaro ma il primo tempo termina con il Gorla in buon controllo del vantaggio.

Gorla MaggioreSECONDO TEMPO – Luino che tenta di agguantare il pareggio affidandosi alle invenzioni sulla sinistra di un attivo Follis. Proprio il numero 10 tenta la conclusione di sinistro dal limite senza però centrale lo specchio della porta. Al 10’ sempre Follis imbecca Ancelliero che viene atterrato sulla riga dell’area di rigore del Gorla. Intervento molto al limite. Partita che si scalda e in seguito ad un fallaccio su Cannucciari viene espulso per proteste mister De Bernardinis che chiedeva un giallo per il giocatore del Gorla. Al 15’ arriva dal nulla il raddoppio ospite. E’ ancora Alessi che sfonda dalla destra e mette in mezzo: nonostante un intervento disperato è Ippolito che corregge di destro insaccando il raddoppio. Luino affranto che fatica a reagire e rischia il tracollo con l’ennesima incursione di un tarantolato Alessi e al 22’ con un clamoroso errore sottoporta di Falsaperna a tu per tu con Vecchietti. Al 30’ occasione ghiottissima per Alessi di mettere in ghiaccio la partita: di fronte a Vecchietti il 9 ospite cincischia e si fa ipnotizzare. Sul capovolgimento di fronte il Luino rischia di riaprire il match con un gran destro a giro di Follis ma Savastano si supera mettendo in angolo. Ritmi che calano coi padroni di casa che calano perdendo intensità e convinzione nei minuti finali. Il Gorla amministra lo 0-2 con il subentrato Bosello che imperversa sulla destra. Al 42’ Ancelliero ci prova senza successo prima con un destro deviato e poi sugli sviluppi di calcio d’angolo.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Follis (Luino Maccagno) – voto 7:
L’unico in grado di dare fantasia e cambi di ritmo sulla trequarti. Supporta Ancelliero e fa quel he può partendo dalla sinistra. Sfiora l’eurogol nella ripresa.
Ippolito (Gorla Maggiore) – voto 7,5: Gioca a tuttocampo accellerando e rallentando a piacimento la manovra. Suo il sigillo che mette in ghiaccio la partita si fa notare anche in fase di recupero palla.

I COMMENTI
De Berardinis (allenatore Luino Maccagno): “Continuiamo a pagare a caro prezzo le disattenzioni individuali. Non sono queste le partite che dobbiamo vincere a tutti i costi. Loro sono una buonissima squadra e hanno ambizioni importanti. Rammaricato per il risultato però abbiamo ritrovato lo spirito battagliero in vista dei prossimi scontri diretti per noi fondamentali.”
Ippolito (capitano Gorla Maggiore): “L’importante erano i 3 punti e continuare su questa striscia. La squadra ha avuto un ottimo atteggiamento. Per quanto riguarda la prestazione personale io mi metto sempre a disposizione dei compagni e dopo 2 settimane di inattività non poteva esserci rientro migliore.”

IL TABELLINO
Luino Maccagno-Gorla Maggiore 0-2 (0-1)
Luino Maccagno:
Vecchietti 7, Cervaro 5, Diana 6, Arioli 5,5, Vigezzi 5, Lucchini 5 (dal 27’ st El Amiri 6), Cannucciari 5,5, Ahmed Karam 6, Ancelliero 5,5, Follis 7, Raiser 5 (dal 37’ st Bosetti sv). A disposizione: Civitillo, Palillo, Vallone, El Amiri, Castorino, Bosetti, Fusco. Allenatore: De Berardinis.
Gorla Maggiore: Savastano 7, Bernacchi 6,5 (dal 28’ st Menzaghi 6), Cremona 7, Lauretano 6,5 (dal 22’ st Bosello 7), Favaretto 6,5, Di Bari 6, Hushi 6,5, Mazzon 6,5, Alessi 7, Ippolito 7,5, Falsaperna 7 (dal 40’ st Sangiorgi sv). A disposizione: Castiglioni, Menzaghi, Bosello, Maharacha, Bazzani, Sangiorgi, Massaro. Allenatore: Saporiti.
Arbitro:  Chindamo da Como
Ammoniti: Cervaro (LM), Ahmed Karam (LM), Lucchini (LM).
Marcatori: pt: 37’ Falsaperna (GM); st: 15’ Ippolito (GM).

Inviato Jacopo Zetta

 

 

ARCISATE – La capolista Valceresio, dopo i pareggi contro Antoniana e Solbiatese, torna in campo al “Peppino Prisco” per affrontare una Guanzatese che si è attestata nei piani alti della classifica: sono solo 4 i punti che dividono le due compagini. Il 4-3-3 di Roncoroni, con Ponti al centro dell’attacco e Arena che sta basso in mezzo al campo, viene contrastato dal 4-3-1-2 di Porro. La partita è una sfida a scacchi tra due formazioni che fanno della solidità e dell’organizzazione tattica un punto di forza. Com’è naturale in incontri di questo tipo, sono gli episodi a decretare l’esito: il tiro di Broggini al 30′ si stampa sulla traversa, il rigore di Gerosa a metà ripresa finisce in fondo alla rete. Uno 0-1 che consente alla Guanzatese di riportarsi a ridosso di una capolista a cui ha inflitto oggi la prima sconfitta in campionato.

ValceresioPRIMO TEMPO – La Valceresio è più propositiva in avvio e al 7′, su un corner messo fuori dalla difesa, impegna Di Marco con un tiro al volo di Arena. La Guanzatese è organizzata e compatta e prova a giocare di rimessa, partendo in contropiede sulle palle perse dai padroni di casa. Col passare dei minuti gli ospiti crescono di intensità e al 15′ Di Rita è costretto a respingere coi pugni in tuffo per anticipare Girola su un cross teso di Zanoni. Al 18′ la Valceresio reclama un rigore per una caduta in area di Toniolo dopo una serpentina, ma Andreoni non concede. Dopo venti minuti di gara, Porro cambia schieramento: Zanoni e Girola si posizionano ai lati di Lamanna, anche se a Zanoni resta la libertà di svariare su tutto il fronte offensivo. La Valceresio va in affanno soprattutto in fase di costruzione dalla difesa, con la pressione alta degli ospiti che frutta diverse palle recuperate. È Italiano, in questo momento della partita, che si abbassa per aiutare i compagni ad impostare. I difensori biancoverdi, comunque, sono bravi a mettere in fuorigioco in più occasioni Lamanna e Zanoni. Al 30′ è Broggini che si inventa un tiro incredibile: il suo sinistro a giro dal limite dell’area si infrange sulla traversa. La partita si incattivisce e la Guanzatese rimedia due gialli in due minuti. La tattica di due squadre perfettamente organizzate prevale sulla tecnica e, all’intervallo, il risultato è ancora sullo 0-0.

GuanzateseSECONDO TEMPO – I padroni di casa hanno una grande occasione per passare in vantaggio subito in apertura di ripresa: Toniolo è tutto solo al centro dell’area su un corner battuto da Broggini, ma il suo colpo di testa termina alto. La gara prosegue sulla stessa falsariga della prima frazione di gioco: il tridente biancorosso fa un gran lavoro in aiuto per negare alla Valceresio una facile costruzione di gioco. Al 13′ la Guanzatese ha la prima vera occasione: Zanoni pesca l’inserimento in area di Lamanna con un filtrante, Di Rita respinge in corner. Roncoroni inverte Broggini e Toniolo sulle fasce. Al 20′ la Guanzatese si conferma in avanti: un cross di Girola dalla destra libera Zanoni che prova, senza successo, l’acrobazia. Al 23′ gli ospiti trovano il varco: Lamanna serve Girola in profondità, l’attaccante biancorosso prende il tempo ad Azzolin e si invola verso la porta, trovando il fallo di Di Rita. Stavolta il portiere della capolista non riesce a compiere il miracolo e Gerosa dagli undici metri sigla l’1-0. La Valceresio accusa il colpo e, due minuti dopo, è solo grazie all’intervento di Di Rita se non subisce lo 0-2 su un’azione nata dalla combinazione tra Amadeo e Zanoni. Al 29′ altro rigore per la Guanzatese: bravissimo Zanoni a inserirsi alle spalle di Favaretto e stavolta per Di Rita arriva il cartellino rosso. A differenza del primo penalty, è Zanoni a presentarsi sul dischetto contro il nuovo entrato Mambretti: il suo tentativo termina sulla traversa. Con l’uscita dal campo di Zanoni per Guffanti, Girola passa a sinistra. Su un cross rasoterra di Sagnella al 36′ è proprio Guffanti a mancare da pochi passi l’appuntamento con lo 0-2. Al 38′ Roncoroni si gioca un cambio offensivo con Nicora che entra per Visconti, mentre Italiano spreca l’ennesima punizione della sua partita. La Valceresio si schiera a tre in difesa, per la Guanzatese torna a destra Girola e Guffanti passa a sinistra. I biancorossi avrebbero un paio di buone opportunità in contropiede, ma dopo una partita di grande corsa la lucidità viene a mancare. La Valceresio ha una serie di corner (ben quattro) nel recupero e sull’ultimo angolo Italiano non riesce a impattare bene il pallone. Prima sconfitta in campionato per la capolista.

I MIGLIORI IN CAMPO
Broggini 6.5 (Valceresio): alla mezz’ora rischia di portare in vantaggio i suoi con uno spettacolare sinistro a giro. È il giocatore più presente in un reparto offensivo in cui Ponti deve fare i conti con un Marinoni in giornata strepitosa e Toniolo illumina solo a tratti.
Lamanna 7.5 (Guanzatese): Zanoni regala i colpi migliori da un punto di vista estetico, ma Lamanna è il giocatore che più condiziona l’esito e l’andamento della gara. Bravissimo a non soffrire mai tra Visconti e Ndzie, abile nel difendere il pallone e negli scambi con i compagni di reparto e inesauribile nel pressare e mettere in difficoltà la rete di passaggi della Valceresio in fase di costruzione.

I COMMENTI
Roncoroni (all. Valceresio):
«Abbiamo disputato un buon primo tempo e abbiamo sbagliato solo un quarto d’ora nel secondo tempo, dove ci siamo allungati e abbiamo giocato prevalentemente a palle lunghe. Poi dopo il loro vantaggio abbiamo reagito e nel finale con la serie di calci d’angolo potevamo anche pareggiare, ma purtroppo non sempre ci si riesce».
Porro (all. Guanzatese): «Nel primo tempo hanno giocato decisamente meglio loro, forse anche per i ritmi altissimi che hanno tenuto e che non sono congeniali a una squadra di passatori come la nostra. Abbiamo concesso troppo spazio ad Arena per impostare il gioco, poi però ci siamo sistemati e li abbiamo costretti a lanciare lungo in più occasioni. È una partita che si è decisa su un paio di episodi e noi nel secondo tempo abbiamo fatto in modo che si mettesse sui binari giusti. Dobbiamo tenere a mente che ce la giochiamo con tutti finché pedaliamo tutti assieme, mantenendo equilibro e organizzazione. Anche chi magari sta trovando meno spazio deve tenerlo presente».

IL TABELLINO
Valceresio – Guanzatese 0-1 (0-0)
Valceresio: Di Rita 6, Favaretto 6, Azzolin 6.5, Visconti 5.5 (dal 38′ st Nicora sv), Arena 6.5, Ndzie 6, Toniolo 6 (dal 41′ st Nigro sv), Italiano 5, Ponti 6, Piccinotti 6 (dal 30′ st Mambretti 6), Broggini 6.5. A disposizione: Quiroz, Palazzo, Giardino, Bosio. Allenatore: Roncoroni.
Guanzatese: Di Marco 6, Pirotta 6.5, Sarra 6.5, Brambilla 5.5 (dal 3′ st Spotti 6), Gerosa 6.5, Marinoni 7, Sagnella 6 (dal 39′ st Bajer sv), Amadeo 6.5, Girola 7, Lamanna 7.5, Zanoni 6.5 (dal 35′ st Guffanti sv). A disposizione: Beneggi, Melfi, Zaffaroni, Colombo. Allenatore: Porro.
Marcatori: st: 24′ Gerosa su rigore (G)
Arbitro: Sig. Andreoni di Milano.
Note: spettatori 100 circa. Pomeriggio freddo e nuvoloso. Terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: pt: 33′ Brambilla (G), 34′ Zanoni (G), 45′ Piccinotti (V); st: 4′ st Azzolin (V), 7′ Pirotta (G), 23′ Di Rita (V), 31′ Amadeo (G), 33′ Arena (V). Espulsi: Di Rita (V) al 29′ st per fallo in area. Angoli: 8-4. Recupero: 1′ + 5′

LA FOTOGALLERY

Inviato Filippo Antonelli

FAGNANO OLONA –Il Fagnano rifila un pokerissimo all’Antoniana che vale il secondo posto in classifica, a una sola lunghezza di distanza dalla vetta. Spadaccino e compagni inanellano la settima vittoria stagionale e continuano il loro ottimo campionato, mentre per la pattuglia di Rimoldi l’incubo prosegue con la casellina vittoria ancora ferma a quota zero dopo dieci giri di percorso del campionato. E il quadro comincia ad avere troppe macchie nere.

FagnanoPRIMO TEMPO –  Finora imbattuto sul campo amico, il Fagnano comincia subito a fare capire agli avversari di volere proseguire con la buona abitudine. Già al 1’ Ranieri prova a mettere il suo autografo e a spezzare l’equilibrio della contesa ma Voltolini gli fa capire che i suoi piani devono essere rimandati. Il Fagnano ha molta benzina nel serbatoio e lo si vede anche al 7’ quando  Cancan ricama un’ottima punizione che causa tremore alla traversa ma non ne vuole sapere di finire qualche centimetro più in basso al di là della linea bianca. Tanta insistenza è premiata dalla rete del vantaggio dei locali che giunge al 10’ per merito di Manuzzato, bravo a raccogliere un invito dalla fascia sinistra e a sferrare un diagonale su cui Voltolini non ha scampo. I padroni di casa ci prendono gusto e al 15’ mettono tra loro e l’Antoniana un’ulteriore incollatura, parole e musica del brano “due a zero” sono firmate stavolta da Spadaccino che si invola sulla fascia sinistra, accorda bene lo strumento del piede e lascia partire un fendente che infligge a Voltolini il secondo dispiacere della giornata. Il Fagnano sembra essere l’unico attore sulla scena e la sua recita a soggetto potrebbe strappare il terzo applauso al 18’ ma Ranieri conclude sul fondo. L’Antoniana dà finalmente un timido ancorchè incolore segno di vita al 20’ con un tiro di Pacchioni che va a fare compagnia alle stelle. Non miglior esito ha una staffilata di Vago  al 31’. Sotto di due reti l’Antoniana prova generosamente a premere sull’acceleratore e partorisce due esiti apprezzabili:.al 33’ però Vacirca si fa notare con una punizione che costringe Policastro, fino a quel punto sostanzialmente spettatore non pagante, alla deviazione in angolo. Due minuti dopo è Coppola a provare a riaprire i giochi con un diagonale ma la mira non gli stringe la mano e la palla termina sul fondo. La precisione decide invece di corteggiare ricambiata ancora una volta il  Fagnano  al 38’ quando arriva il 3-0 con un colpo di testa di Battagion sugli sviluppi di un corner calciato dalla fascia destra.

AntonianaSECONDO TEMPO – La partitura dell’incontro non riserva cambi di ritmo ed è sempre il Fagnano ad avere in mano il metronomo del gioco. Al 2’ Monticelli scotta le mani a Voltolini impegnandolo in una non semplice respinta. Passa una manciata di secondi e Spadaccino, servito da Gemmo con un cross teso dalla destra, da posizione favorevolissima manda alle ortiche la palla del poker colpendo come un birillo Voltolini. Il Fagnano prosegue l’assolo in versione andante con brio  al 7’ allorché è Ranieri a concludere con un ottimo diagonale dalla destra a un soffio dalla traversa. Al torneo di tiro al bersaglio contro l’Antoniana si iscrive nuovamente Spadaccino al 10’ impegnando Voltolini in una deviazione in corner. Dagli e ridagli, il Fagnano  si regala la quaterna al 19’ con un colpo di tetea di Ranieri su cross dalla destra che si insacca nell’angolino sinistro della porta di Voltolini. Che a quel punto, forse, si sarà legittimamente domandato perché mai quel pomeriggio si sia trovato proprio sul campo di Fagnano e non altrove. E l’Antoniana? Incassa e non punge, a meno di non considerare insidiosa una puntura di Pacchioni al 20’ che termina lontana di qualche metro dalla porta di Policastro. Dal sacchetto della partita a tombola del Fagnano esce al 26’ il numero che vale la cinquina; a estrarlo è ancora una volta Spadaccino che si regala una doppietta resistendo a una marcatura e mettendo la sfera alla destra di Voltolini. Al 37’ il Fagnano potrebbe dare al punteggio a suo favore la dimensione del set tennistico ma Anapetre mette fuori misura da posizione favorevolissima. Al 47’ l’Antoniana muove di un soffio l’ultramagra statistica dei tiri che portano la sua firma con Macchi dal limite ma Policastro amministra a dovere. E il Fagnano può tirare fuori lo spumante dal frigo. Per l’Antoniana, invece, va in archivio un’altra giornata stile profondo rosso.

I MIGLIORI IN CAMPO
Spadaccino (Fagnano Olona) 8: “Nomen omen” dicevano gli antichi Romani che la  sapevano lunga, “il nome è un presagio”. E infatti due dei cinque colpi di fioretto con cui il Fagnano stende l’Antoniana portano la sua firma. Il ragazzo poi non si accontenta e macina gioco a profusione, per lui giornata da mettere in cornice.
Vacirca (Antoniana) 6: la migliore occasione della partita degli ospiti parte dai suoi piedi, è una punizione che non ha il coronamento finale del gol ma si fa apprezzare per precisione balistica, tra le poche cose da salvare nella Caporetto dell’Antoniana al “Galfra”.

I COMMENTI
Riccio (allenatore Fagnano): “Oggi ho trovato nella mia squadra gli equilibri che volevo, in settimana ci siamo parlati e ho detto loro che desideravo vedere una buona reazione dopo la sconfitta della scorsa settimana, questa reazione è arrivata e ne sono molto felice; stiamo procedendo bene ma restiamo con i piedi per terra, domenica prossima abbiamo la Solbiatese e dobbiamo essere molto concentrati; è chiaro che non ci poniamo limiti ma continuiamo a essere realisti; oggi abbiamo tenuto bene il campo e dobbiamo continuare così”.
Rimoldi (allenatore Antoniana): “Cosa manca alla mia squadra? Direi la fiducia in se stessa, abbiamo qualche infortunio di troppo e questo ci ha finora condizionato ma dobbiamo risolvere il problema della mancanza di fiducia in noi stessi, oggi abbiamo giocato contro un’ottima squadra, non sono queste le partite a cui dobbiamo guardare; speriamo di risolvere il problema della fiducia in noi stessi il prima possibile”.

IL TABELLINO
Fagnano –Antoniana 5-0 (3-0)
Fagnano: Policastro 7, Gemmo 7, Adamo 7, Cancian 7 (23’st Beltemacchi 6) , Bacchion 7, Cicchetti 7, Manuzzato 7.5, Battagion 7.5, Ranieri 7.5 (28’st Anapetre 6.5), Monticelli 7.5 (38’st Crea s.v), Spadaccino 8. A disposizione: Bertagnoli, Rossini, Maso, Panizza. All: Riccio.
Antoniana: Voltolini 5.5, Teramo 5.5, Candotti 5.5 (1’st Donati 5.5), Vago 5, Cavelli 5.5, El Harrouchi 5.5, Vacirca 6 (34’st Moro s.v), Pacchioni 6, Coppola 6 (16’st Corbetta 5.5), Macchi 5.5, Gorletta 5.5. A disposizione: Gritti, Lazzati, Locci. All: Rimoldi.
Arbitro: Pizzarelli di Milano 6.5.
Marcatori: p.t: 10’ Manuzzato (F), 15’ Spadaccino (F), 38’ Battagion (F). S.t: 19’ Ranieri (F), 26’ Spadaccino (F).
NOTE:  giornata coperta poi leggermente soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 150 ca, ammoniti  Pacchioni, Vago, Battagion. Angoli: 5-3 per il Fagnano. Recupero: pt: 1’ .st: 2’.

Inviato Cristiano Comelli

RISULTATI E CLASSIFICA

Union Tre Valli – Saronno Robur 2 – 2 (1-1)
Union Tre Valli: Ambrosetti, Crosti, Mancuso, Pastorelli (40’ st Pirrello), Napoli, Bosetti, Bellini (43’ st Brugaletta), Dozzio, Sinopoli, Londino, Zanini. A disposizione: Chiesa, Gilardi, Brugaletta, Manta, Pirrello, Intagliatore, Martellacci. Allenatore: Vincenzi.
Saronno Robur: Piuri, Muharemi, Franco, Gangitano, Carnaghi, Grassi, La Rocca, Guarneri (1’ st Simone), Ruggeri (35’ st Marano), Guariso, Fichera. A disposizione: De Lorenzi, Carenza, Radice, Bardella, Banfi, Marano, Simone. Allenatore: Lo Piccolo.
Arbitro: Marinelli di Abbiategrasso
Marcatori: pt: 6’ Fichera (S), 15’ rig Sinopoli (U); st: 5’ Ruggeri (S), 15’ Sinopoli (U).
Il solito calcio propositivo dei saronnesi li vede raccogliere un solo punto oggi. Eppure la partenza era stata in discesa, con Fichera che già al 6’ si accentra e batte Ambrosetti per il gol che vale lo 0 a 1. Dieci minuti più tardi fallo dubbio di Franco su Sinopoli, l’arbitro rileva un’infrazione tale da assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto è Sinopoli a pareggiare i conti. Il primo tempo va in ghiaccio così nella ripresa è nuovo vantaggio ospite con Ruggeri che lanciato col contagiri da Guariso, fa sedere anche il portiere e sigla il 2 a 1. Ma al quarto d’ora altro pareggio: Pastorelli crossa per la testa del solito Sinopoli che non sbaglia. La squadra di Lo Piccolo rimane addirittura in nove con Carnaghi e Simone mandati sotto la doccia anzitempo per doppio giallo, ma il risultato non cambia più fino al 90’.

Amici dello Sport – Gerenzanese 3-0 (1-0)
Amici dello Sport: Ferni, Panarese, Grandi, Bongini, Iorfida (26’ st Borsani), Re, Gallazzi, Cavaleri, Negri (32’ st Toia), Agrello, Manssianga (25’ st Grampa). A disposizione: Melchiorre, Grampa, Ciocia, Borsani, Azimonti, Magister, Toia. Allenatore: Cau.
Gerenzanese: Cerbone, Perfetti, Restelli, Pini, Calegari, Tanzi, Frusca (20’ st Celliti), Palumbo (27’ st Ametrano), Zumbè, Cattaneo (22’ st Corti), Rimoldi. A disposizione: Cavaleri, Labonia, Radice, Ametrano, Celliti, Corti, Lavizzari. Allenatore: Valtolina.
Arbitro: Di Donna di Legnano
Marcatori: pt: 20’ Negri (A); st: 10’, 20’ Gallazzi (A).
La prima chance sullo 0 a 0 la fa registrare la Gerenzanese, ma è attento Ferni che respinge al mittente; dopodiché sale in cattedra il Cas sbloccando la gara con Negri, abile a stoppare in area, girarsi ed insaccare. Per le altre reti bisogna aspettare la ripresa quando ci pensa un doppio Gallazzi a chiudere i conti. Il numero sette fa secco Cerbone sia al 10’ che al 20’, in entrambe le occasioni servito da Agrello. La gara diventa ancora più “semplice” per i padroni di casa quando Pini rimedia il secondo giallo e finisce negli spogliatoi.

Vanzaghellese – Mozzatese 2-1 (2-0)
Vanzaghellese: Lella, Diop, Ferrario C., Squizzato, Mariani, Foglia, Marchetti (40’ st De Paoli), Mesiti, Napolitano, Falzetti, Ferrario L. A disposizione: Gabaldo, Sgro, Tedesco, De Paoli, Girgenti, Zaro. Allenatore: Spinelli.
Mozzatese: Zuccotti, Nardi, Tomasoni, De Mori, Paolillo, Alberio, Cardaci, Turconi, Gravina, Monti, Bensouda. A disposizione: Baldassa, Anzani L., Giavarini, Anzani S., Turconi, Kasraoui, Elbisheay. Allenatore: Canzi.
Arbitro: Favalli di Monza
Marcatori: pt: 10’ Mesiti (V), 30’ Ferrario L. (V); st: 30’ rig. De Mori (M)
Tre punti fondamentali per la Vanzaghellese che regala la prima gioia già al 10’ con un eurogol in rovesciata di Mesiti, bravo ad approfittare di un errato rinvio di Zuccotti. Il 2 a 0, invece, lo firma Ferrario L alla mezz’ora., il più pronto a ribadire in rete un cross dalla destra. Nella ripresa, invece, è la Mozzatese a tirar fuori la testa dalla sabbia e a reagire, tant’è che accorcia le distanze con un calcio di rigore di De Mori. Ma dopo il 2 a 1 le chance più ghiotte sono ancora per i padroni di casa con Mesiti, Napolitano, ed infine con il giovane De Paoli, che però non riescono ad approfittarne. Alla fine è 2 a 1, la striscia positiva della Vanzaghellese continua.

Arsaghese – Belfortese 2-1 (0-0)
Arsaghese: Cardi, Mai, Ghirardello, Lo Bello, Castoldi, Nebuloni, Falvella (20’ st Fontana C.), Ferrario (25’ st Rizzuto), Turri (43’ st Mantovan), Sciarini, Zaro. A disposizione: Menescardi, Rizzuto, Clerici, Marinello, Fontana C., Mantovan. Putignano. Allenatore: Piana.
Belfortese: Marcon, Sinatra, Filippini, Lovisetto, Ossola, Beretta, Markaj, Bonanni, Lazzarini, Cereti, Ambrosino. A disposizione: Briatico, Ghiringhelli, Airoldi, Vincenzi, John, Lombardo, Tasco. Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Kalapurackal di Milano
Marcatori: st: 20’ Zaro (A), 30’ Beretta (B), 40’ rig. Turri (A)
Partita combattuta soprattutto in mezzo al campo quella che va in scena tra Arsaghese e Belfortese, dove alla fine la spuntano i padroni di casa. Al 25’ del primo tempo Castoldi rimedia già il secondo giallo lasciando i suoi in dieci per gran parte del match. La Belfortese non riesce ad approfittarne e i ragazzi di Piana si sacrificano molto, in quando nel secondo tempo passano per primi in vantaggio. Zaro è letale con il suo piattone da dentro l’area, quando sfrutta il cross del neo entrato Fontana e batte Marcon. Dieci minuti più tardi è già pareggio, con Beretta ben appostato sul secondo palo e perentorio di testa. Nel finale succede di tutto: Turri a 5’ dal termine riporta in vantaggio i suoi dal dischetto, gli animi si scaldano ulteriormente e Fontana C., ne fa le spese, i biancorossi rimangono in nove ma il risultato non cambia più.

Viggiù – Solbiatese 0-3 (0-1)
Viggiù: Tosti, Mezzanotte, Iaconis, Molinari, Colella, Sandrinelli, Mastorgio, Pinton, Krasniqi, De Luca, Binda. A disposizione: Piatti, Ambrosoli, Burtini, De Rosa, Esposito, Tozzo, Vesia. Allenatore: Ermolli.
Solbiatese: Isufi, Soave, Bonomi, Bianchini, Galmarini, De Munari, Busatto, Concato, Bono, Carpentieri, Baldisser. A disposizione: Colombo, Lunardi, Benedetti, Tosetto, Franzetti, Re, Rimoldi. Allenatore: Simionato
Arbitro: Toniutto di Como
Marcatori: st: 15’ Bianchini (S), 30′ Carpentieri (S), 35’ Soave (S)
Colpaccio esterno della Solbiatese che porta a casa tre punti fondamentali su un campo difficile. Se il primo tempo termine a reti inviolate è nella ripresa che gli ospiti fanno la voce grossa (sfruttando anche la superiorità numerica). A sbloccare la gara ci pensa Bianchini con un gran gol al volo (palla sopraggiunta sul secondo palo da corner di Concato) che termina la sua corsa nel sette. Il raddoppio vede festeggiare Carpentieri, abile a sfruttare un errato disimpegno di Colella ai sedici metri, a scartare il diretto avversario e a battere Tosti. Infine il tris lo firma un altro difensore: sovrapposizione del numero due gialloverde, Carpentieri lo rifinisce con una palla lunga, lo stesso Soave si accentra e calcia chiudendo definitivamente i conti.

In redazione Mariella Lamonica