Sono ore decisive in casa Pallacanestro Varese, nelle quali si sta decidendo il futuro di questa stagione in seguito alla pesante sconfitta nel derby di ieri sera. È in bilico la posizione di coach Moretti, con Attilio Caja che parrebbe in pole position per occupare la panchina di Varese nel caso di esonero del coach toscano. Una scelta fondamentale, quindi, soprattutto perché significherebbe prendere anche una decisone definitiva sulla continuazione del progetto cominciato quest’estate, che vedeva Moretti come perfetta  guida tecnica.

Qualunque sarà la decisione presa, è necessario che la società dia un forte segnale: la sconfitta nel derby è solo la punta dell’iceberg di un periodo nero per la Openjobmetis (dieci sconfitte nelle ultime dodici partite), nel quale le belle prestazioni contro Pesaro e Oldenburg si sono rivelate essere soltanto illusioni, che non nascondono la verità dei fatti, ovvero l’ennesima falsa partenza di Varese, un leitmotiv che si ripete ormai da più di qualche anno. Si attendono dunque anche delle risposte dal mercato, nel quale la dirigenza biancorossa sta cercando un sostituto di Melvin Johnson (solo 3 punti in 11 minuti per lui ieri sera): Dominique Johnson sta trattando la rescissione con l’Alba Berlino, e sembrerebbe gradire l’interesse di Varese. È  lecito quindi attendere una possibile conclusione della trattativa nelle prossime ore.

Sarà quindi una guardia il prossimo acquisto della Pallacanestro Varese, sebbene anche il derby con Cantù abbia mostrato quanto al roster biancorosso manchi un’ala grande che possa rappresentare una minaccia sia da 3 che spalle a canestro. È bastata la prova incolore di Eyenga, infatti, per togliere qualsiasi riferimento offensivo tra i lunghi a Varese, con Anosike presente solo nei giochi a due e Kangur quasi inesistente in attacco.

Marco Mastrorilli