Un rientro coi fiocchi quello di Nicolò Oldrini che, dopo tre giornate di squalifica, a Inveruno ha rimesso piede in campo subentrando dalla panchina e realizzando il gol vittoria in extremis nell’anticipo sul campo di Inveruno venerdì sera, e che gol! Un gran bel tiro potente e al volo. “Segnare è sempre un’emozione unica, anche sul 4-0, ma quella rete è ancora più speciale, sia perché è valsa i tre punti, sia perché è arrivata in un momento personale particolare. E’ stata speciale”.
Il suo 1-0 si è rivelato pesantissimo; i tre punti hanno, infatti, permesso alla Varesina di compiere un bel balzo in avanti in classifica: attualmente i punti collezionati dai rossoblù sono 17 (5 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte) e valgono la sesta posizione in compagnia della Pro Sesto. “I playoff? Noi rimaniamo sempre con i piedi per terra – dice il centrocampista -. Prima di tutto vogliamo salvarci, poi una volta raggiunto il nostro obiettivo vedremo. Il gruppo c’è sotto tutti i punti di vista: ci sono le capacità tecniche e c’è affiatamento, presupposti ideali per poter far bene”.

COPERTINAQuesto il suo bilancio: “Finora è stata una stagione altalenante dal punto di vista dei risultati, ma la prestazione c’è sempre stata. Ci è mancata un po’ di fortuna, anche se abbiamo sempre avuto fiducia nei nostri mezzi”.
Dover rimanere lontano dal campo per tre settimane, dopo l’espulsione contro la Bustese, è stato un duro colpo per Oldrini: “Soprattutto perché non mi aspettavo una decisione così pesante. Ne ho approfittato per rifiatare e sono contento di essere ripartito in questo modo. La squadra in queste ultime partite ha fatto molto bene”.

Sulle sue caratteristiche, il classe 1997 dice: “Devo lavorare molto sui colpi di testa, sono un centrocampista di quantità, di corsa e mi piace rischiare nelle giocate; a volte mi vengono altre volte no. Sono un giocatore propositivo più bravo nell’attaccare che nel difendere e devo migliorare proprio in quest’ultimo aspetto, oltre a crescere tecnicamente”.
E l’obiettivo? “Il mio sogno, come quello di tutti, è quello di salire di categoria e di riuscire a vivere di calcio”.
Tornando al campionato, domenica a Venegono Superiore arriva il Borgosesia: “E’ l’unica formazione ancora imbattuta e sicuramente sarà una partita difficile; per noi è importante non sbagliare. Dobbiamo sfruttare il fatto che giochiamo in casa…  Speriamo di fare risultato”.

Elisa Cascioli