Ci siamo? Questa volta, pare proprio di sì. Ma per la rivoluzione, bisognerà ancora aspettare. Semmai arriverà. In giornata l’assemblea dei soci della Pro Patria ratificherà quanto già nei fatti da almeno tre mesi. E cioè l’acquisizione da parte di Patrizia Testa della maggioranza delle quote della società tigrotta. La SportPlus4You di Nitti e Collovati rimarrà rappresentata con una partecipazione più o meno simbolica. Contestualmente l’attuale D.G. e A.D. dovrebbe ricevere l’investitura come nuovo presidente.
Altro? Poco. Magari anche nulla perché tutto, in realtà, sembra subordinato alla categoria in cui si giocherà nella prossima stagione. A breve la stessa Testa incontrerà l’avvocato Cesare Di Cintio, l’uomo che sussurrava ai cavilli, l’indiscusso top player dell’estate biancoblu. Cosa dirà il legale bergamasco? Che le possibilità di ripescaggio in Lega Pro sono solide ma che per conoscere il destino bisognerà avere pazienza. Probabilmente parecchia visto che l’ufficializzazione del ritorno del format a 60 squadre e la formalizzazione dei criteri per l’iscrizione non arriveranno prima di giugno. Ergo, andando a spanne, tra richieste, ricorsi e accessori tutto potrebbe slittare a luglio inoltrato. Se non ad agosto.

Quindi? Quindi situazione piuttosto fluida. Proviamo a mettere un po’ d’ordine. In via Cà Bianca sono in netta crescita le quotazioni di Nazareno Tiburzi, il vero sponsor del possibile nuovo DG Salvatore Asmini, con cui andrebbe poi concordata la figura del DS. Ieri al Comunale di Caronno Pertusella in occasione della gara di playoff tra Caronnese e Argentina, Patrizia Testa (accompagnata dal DG del Busto 81 Carmine Gorrasi) si è fatta un’idea della reale consistenza della Serie D. Al match era presente lo stesso Asmini (ma tra i due non si sono registrati particolari colloqui), oltre al presidente della UYBA (e sponsor locale) Giuseppe Pirola. Anche su questo fronte nessun contatto a testimonianza di quanto già scritto nello scorso marzo rispetto al numero uno di Unendo Energia. Sponsor? Può darsi. Socio? Altamente improbabile.

Infine capitolo Busto 81. La corrispondenza di amorosi sensi tra i due club rimane forte. Fortissima. Ma, al momento, dovrebbe aver prodotto solo una sinergia sul settore giovanile (quello biancoblu verrà completamente rivoluzionato e potrebbe essere in comune con il Busto 81 fino alla categoria Allievi) e un possibile progetto in tandem sui campi di allenamento. Difficile andare oltre. Perché il patron biancorosso Galli sarebbe disposto a parlarne sì, ma solo in caso di ripartenza dalle categorie dilettantistiche mentre la Testa spera ancora nel professionismo. Un’occasione persa? Chissà. Di tempo, in fondo, ce ne sarebbe ancora.

Giovanni Castiglioni