Levico alle spalle, Scanzorosciate davanti, Olginatese in attesa. Il campionato vive il suo momento di massima intensità. E la Pro Patria prova a battere un ferro già di per sé caldissimo.

Sei vittorie per la Pro non posson bastare. Sei vittorie in fila? Fatto. Sette? Un po’ di pazienza. Ma per trovare un’altra striscia di questa portata, occorre tornare a inizio millennio. Stagione 2000/01, Montichiari, Mantova, Sassuolo, Pro Sesto, Biellese, Sandonà e Triestina battute tra la 10^ e la 17^. Ma non sono 8 giornate? Certo, perchè la 16^ con la Cremonese fu interrotta il 23 dicembre e recuperata solo il 24 gennaio. Nell’occasione, galeotta fu la nebbia (e l’arbitro Cavallaro di Legnago).

Immacolata concessione. Dopo 518′ è caduta l’imbattibilità di Monzani. Rete indolore per il risultato ma fastidiosa per la dinamica (clamorosa la spinta di Calì sulla ribattuta della traversa). Sia come sia, la striscia interrotta è la più lunga degli ultimi 15 anni. Superiore solo quella targata Caniato/Beretta della primavera 2001 (967′).

Agganciare la ripresa. Delle 11 reti realizzate nella serie di 6 vittorie consecutive, ben 8 sono state messe a segno nel secondo tempo (5 nell’ultimo quarto d’ora). Prima si lavora ai fianchi l’avversario, poi si completa l’opera. Potendo contare su cambi adeguati e condizione fisica ottimale. Ma anche su un approccio Zen alla partita: meglio non avere fretta, il gol arriverà da solo.

Avanti un altro. Giovedì lo Scanzorosciate, domenica l’Olginatese. Tutto in 72 ore. Sempre alle 14.30 e sempre allo “Speroni“. Con il Monza che affronterà Seregno e Pergolettese, le possibilità di accorciare sulla vetta della classifica non sembrano mancare.

Turnover or not turnover. Rientrerà Santic? Pedone smaltirà la botta? Cappai sarà recuperato dopo il fastidio muscolare? In attacco vedremo la staffetta? Tra qualche dubbio, due certezze: il rientro dalla squalifica di Ferraro e la tattica scaramantica (o scaramanzia tattica) dell’inserimento di Piras in corsa. Oggi la ripresa degli allenamenti dopo il riposo di ieri. Domani la rifinitura. Le incertezze verranno comunque sciolte solo giovedì.

Gemelle diverse. Sei vittorie consecutive, 10 reti fatte, 2 subite. Praticamente il copia e incolla della Pro Patria. La Virtus Bergamo è l’altra squadra più calda del girone. E (ovviamente) anche l’unica su cui i biancoblu non hanno recuperato punti negli ultimi 40 giorni. La marcia di avvicinamento al confronto diretto dello “Speroni” dell’8 gennaio è già cominciata.

La leva calcistica bluceleste. Tra i 19 giocatori in distinta domenica per il Lecco, 2 classe ’96, un ’97, 10 ’98, 4 ’99 e 2 ’00. Di fatto, la Juniores con la maglia della prima squadra (infatti quella vera ha perso 7-1 con i “pari età” della Pro Patria). Largo ai giovani? Semplicemente, club lariano prossimo al fallimento. Il Ciliverghe ha infierito il giusto (0-2), cosa farà giovedì il Dro? L’argomento rischia di diventare un tormentone. In attesa della possibile esclusione.

Monza barzotto. Nella domenica in cui hanno vinto le prime 5 della graduatoria, la capolista ha avuto la meglio sul Ciserano solo negli ultimi 10′ (a segno Ferrario e Barzotti). Ma c’è chi ha fatto meglio (o peggio). La Pergolettese ha infatti messo sotto il Dro solo al 90′ grazie ad una rete di Riceputi.

L’importanza di chiamarsi Scanzorosciate. Un punto nelle prime 6 giornate, 12 nelle ultime 8. Con 2 vittorie consecutive (Levico e Fanfulla) e 3 successi nelle ultime 4. I giallorossi di Valenti hanno decisamente cambiato pelle. Capitalizzando ogni singola rete realizzata nonostante il peggior attacco del campionato (8 gol). Media punti per reti segnate? 1,625. La più alta del girone (dopo la Grumellese).

L’arbitro fa il Monaco. Per il match di giovedì designato Giacomo Monaco di Termoli (assistenti Luca Feraboli e Mirko Piotti entrambi di Brescia). Il fischietto molisano è alla sesta direzione stagionale, la seconda nel Girone B. Il bilancio recita una vittoria interna, due pareggi e due successi esterni compreso l’1-5 del Monza ad Olginate.

Giovanni Castiglioni
(foto Federico Roat)