Paolo Moretti si presenta in sala stampa con un saluto a Stefano Gentile: “Tutti sappiamo, da uomini di sport quali siamo, quanto sia brutto uscire dal campo in barella (infortunio alla caviglia al 15′ del secondo tempo ndr). Non so cosa si sia fatto Gentile, l’augurio è che non sia nulla di grave e che di poterlo rivedere al più presto in campo“.
Sulla partita: “Sono felice, prima di tutto per i due punti, ne avevamo bisogno tantisimo, poi per come abbiamo giocato la gara. Abbiamo disputato un’ottima partita sotto tutti i punti di vista, buone idee, grande determinazione e attenzione. Siamo riusciti a non soffrire anche nei rimbalzi, abbiamo perso ancora un po’ troppi palloni e per questo abbiamo sofferto fino alla fine”.
Sul nuovo arrivato Dominique Johnson: “Sono felice anche di aver vinto pur senza aver utilizzato il nuovo arrivato. Presto lo metteremo in campo, aver vinto senza il suo innesto dà ancora più valore alla nostra vittoria”. 

Soddisfatto anche Massimo Bulleri: “Era una partita che dovevamo e volevamo vincere, ci siamo riusciti e per questo sono molto soddisfatto. Non so spiegarmi la differenza di approccio rispetto al derby contro Cantù, ognuno deve guardarsi dentro e fare le sue valutazioni”.

Il coach di Reggio Emilia, Menetti, è molto amareggiato per due motivi: “Siamo delusi, abbiamo giocato una partita sottotono e brutta. Putroppo abbiamo patito anche l’infortunio a Gentile che sembra essere molto grave. Nelle situazioni di transizione abbiamo fatto male e questo ci ha penalizzato. Varese è sempre stata avanti e aveva anche la possibilità di chiudere, noi siamo stati bravi a rimanere lì fino alla fine. Ripeto, partita sottotono, dobbiamo riflettere sugli errori e imparare per il futuro”.

LA PARTITA

LE PAGELLE

FOTOGALLERY

Michele Marocco