Dopo il caos di Pesaro e le polemiche che sono esplose in questi giorni, l’Openjobmetis risponde forse nel miglior modo possibile: tornando sul parquet. L’ultimo appuntamento delle Last 32 di Fiba Cup è Gussing-Varese, che andrà in scena domani alle 18. Per Moretti non mancano le difficoltà: “Andiamo in Austria – ha detto ai canali social biancorossi – a giocare la partita che chiude il girone della seconda fase di FIBA Europe Cup con ancora qualche problema di roster: Ramon Galloway infatti non sarà della partita. Le insidie di questa gara però sono rappresentate prima di tutto dall’orgoglio di una squadra che vorrà chiudere la coppa nel migliore dei modi di fronte ai propri tifosi e da noi che arriviamo dalla trasferta di Pesaro, una battaglia durissima e amara”.
Dando uno sguardo alla classifica europea, Varese può sorridere. Con la vittoria a fil di sirena con l’Aek ha superato i ciprioti con 9 punti, mentre McFadden e soci sono rimasti a 8. Dietro, lo Tsmoki Minsk a 7, e i Gussing Knights a 6. Varese ha già in tasca la qualificazione agli ottavi di finale, bisognerà vedere se da prima o da seconda classificata. Quali sono gli scenari possibili? Se l’Openjobmetis batterà Gussing, che non ha più nulla da chiedere al torneo, vincerà il girone. Può arrivare prima anche perdendo, ma a patto che Minsk batta Larnaca, raggiungendo i ciprioti in classifica. Le chance di giocare gli ottavi da testa di serie sono molto alte: in questo modo si ottiene il fattore campo, che in una serie a tre partite è decisivo.
Dovremo quindi – spiega Moretti – lottare con tutti i nostri nervi e con tutte le nostre forze sia per mantenere il primo posto sia per un eventuale barrage per il secondo ipotetico playoff dei quarti di finale, dove, infatti, saranno importanti tutti i punti che riusciremo a mettere in classifica. Sarà una partita dura contro una formazione che già all’andata ci aveva messo in grossa difficoltà. Dovremo affrontarla in maniera molto decisa dal punto di vista emotivo e fisico”. Chi saranno gli avversari di Varese e dell’altra qualificata? Due squadre del gruppo U, dove tutto è già deciso: al primo posto c’è Francoforte, al secondo il Gaziantep, squadra di Stone. Molto probabile quindi che l’Openjobmetis andrà in Turchia a sfidare il play che poteva vestire di biancorosso.

cavalieroE sempre di play parliamo, perché proprio ieri è arrivata l’ufficialità dell’ultimo rinforzo stagionale per Varese: Chris Wright. L’americano sarà in città da giovedì appena saranno risolte le solite pratiche legate al visto. Non ci sarà ovviamente in Austria ma sarà pronto per la trasferta di Sassari, dove per forza di cose non sarà presente Galloway, diretto in LegaDue ad Omegna. Wright ha già fatto sapere di essere impaziente di iniziare la sua avventura a Varese, basta dare un’occhiata al suo account Twitter. Prima ha retwittato la news della firma fino alla fine della stagione, poi ha risposto così: “Sono eccitato di essere parte della squadra!”. Se Wright sprizza entusiasmo, è diverso l’animo in casa Cavaliero. Sul profilo del capitano di Varese (https://www.facebook.com/daniele.cavaliero?fref=ts) ieri è stato pubblicato un post molto deciso, in cui il numero 10 prima si scusa per la prestazione di Pesaro, poi si scaglia contro chi continua a criticare la squadra. Comunque la si pensi, è un gesto d’onore il fatto che il capitano si sia preso questa responsabilità, sentendosi giustamente anche portavoce dei propri compagni. Ora sta a loro trasformare la rabbia in energia da buttare tutta sul campo, facendo tacere i critici. E da oggi, con un Wright in più.

lu.mastro.