Il Saugella Team Monza, che domani alle 20.30 arriva al Palayamamay per sfidare la UYBA, è al primo campionato della sua storia in A1. Fondata nel 1981 su iniziativa di alcuni educatori che operavano nella chiesa di San Biagio a Monza, inizia la sua attività con diverse squadre giovanili e soltanto nell’annata 2013/14 disputa il suo primo campionato professionista in Serie A2; sfiora la promozione nella massima serie già in quella stagione e si ripete anche nell’anno successivo. Al terzo tentativo, ossia l’anno scorso, dopo aver chiuso la regular season al terzo posto, vince i playoff battendo in finale la Trentino Rosa e festeggia così la promozione nella massima divisione femminile italiana. In panchina c’era Davide Delmati che, naturalmente, è stato riconfermato ed è ancora oggi alla guida della compagine brianzola.

In estate la società ha cercato di allestire una rosa in grado di centrare la salvezza. Salutate, tra le altre, Zago, Mazzaro, Rimoldi, De Stefani e l’ungherese Dekany, si sono legate a Monza il libero Arcangeli, gli opposti Smirnova e Nicoletti, la seconda palleggiatrice Balboni, la centrale belga ex UYBA Aelbrecht e le schiacciatrici Segura, Eckerman e Begic. Riconfermate capitan Dall’Igna, Devetag, Candi, Bezarevic e Lussana.

Finora Monza ha conquistato 6 punti in classifica, frutto di due vittorie e di nove ko, l’ultimo dei quali sabato scorso nello scontro salvezza a Bolzano. Se in A1 non esistono confronti diretti tra Monza e UYBA, molti e recenti ce ne sono tra le compagini giovanili dei due club. La società brianzola ha sempre puntato molto sulla crescita dei talenti e ancora oggi il suo settore giovanile è tra i più fiorenti in Italia. Non per niente con l’Under 18 del Vero Volley Cislago (consorzio Vero Volley) ha trionfato nella finale regionale di categoria nel 2015 e ha partecipato anche alle finali nazionali confrontandosi con le migliori squadre della nostra penisola.
Domani al Palayamamay il Saugella Monza dovrebbe presentarsi sul taraflex con l’ex Busto Stefania Dall’Igna al palleggio, la russa Irina Smirnova opposto, Freya Aelbrecht e Sonia Candia al centro, le due classe 1992 Maria Segura e Haley Eckerman in banda e Chiara Arcangeli libero.

 

OCCHIO A… FREYA AELBRECHT 
Freya Aelbrecht è sicuramente la giocatrice di Monza con il palmares più ricco di trofei. A 26 anni, la centrale belga ha vinto tre campionati, due coppe e una supercoppa del Belgio con la maglia dell’Asterix Kieldrecht che ha vestito per quattro stagioni dal 2008 al 2012, ha conquistato due campionati e altrettante coppe di Francia con il Cannes (2012-2014) e l’anno scorso ha sollevato al cielo anche la coppa Italia con la Foppapedretti Bergamo. È inoltre un punto fermo della sua nazionale con cui si è tolta la soddisfazione di aggiudicarsi una medaglia di bronzo agli Europei 2013 e una d’argento nella European League nel 2013 e con cui ha partecipato a tutti gli ultimi appuntamenti internazionali più importanti.
Nell’estate del 2014, quando aveva già firmato con la UYBA, Aelbrecht ha subito proprio con il Belgio un gravissimo infortunio ai legamenti del ginocchio che l’ha costretta a saltare praticamente tutta l’annata in biancorosso, la sua prima in Italia. Arrivata a Busto Arsizio con grandi credenziali, non ha dunque potuto far vedere il suo talento e la sua esplosività e si è vista tra le fila delle farfalle soltanto in spezzoni di otto set nella tarda primavera. Nonostante ciò, anche lei è ha fatto parte della rosa 2014/2015 della UYBA che si è messa al collo la medaglia d’argento in Champions League.
Dopo un anno a Bergamo, in estate ha firmato per la neopromossa Monza con cui ha messo a segno 86 punti di cui 20 a muro; la sua migliore prestazione con le brianzole è stata quella offerta al PalaNorda di Bergamo in cui ha firmato 18 punti (4 muri e un ace) con il 62% in attacco che però non sono bastati alla sua formazione per vincere il match.

IL CAMMINO DI MONZA

Laura Paganini
(foto di Rubin X LVF)