518. Tanti sono i giorni trascorsi dalle ultime vittorie consecutive della Pro Patria (3, con Cremonese, Venezia e Monza per chiudere la Regular Season 2014/2015). Domani a Bolzano con la Virtus (ore 15, stadio “Druso”), la possibilità di azzerare quel conteggio raddoppiando il successo di domenica con il Ciserano. Va da sé che chi volesse toccare ferro, legno o affini, avrebbe validi argomenti per farlo. Non certo Bonazzi che, più che con la scaramanzia, deve fare i conti con qualche assenza imprevista: “Parliamo degli assenti? No, parliamo dei presenti. Almeno 20 ci sono. Nel calcio gli infortuni fanno parte del gioco”. Nello specifico, i problemi riguardano il febbricitante Gionta (comunque recuperabile per domani), il solito Cappai (nuovamente ai box), e, soprattutto, Mauri fermato da un fastidio al ginocchio che ha consigliato riposo precauzionale. Defezioni pesanti da sommare a quella già acquisita di Gherardi e al mancato completo recupero di Casiraghi. Non esattamente le condizioni ideali per una squadra in cerca di continuità: “Dobbiamo provare a vincere per dare seguito a quanto fatto nelle ultime settimane. Le assenze sono quasi tutte davanti ma le alternative non mancano. Abbiamo tanti giocatori bravi”. Tra l’altro, sul convoglio in direzione Brennero torna a salire anche Filomeno, apparso già spigliato in allenamento anche se ancora a caccia di fiducia e tono atletico.  

Formazione che dovrebbe scostarsi di poco (diciamo pure di nulla) da quella provata nella rifinitura mattutina. Nell’ordine, 4-3-3 con Monzani (o Gionta, deciderà la colonnina di mercurio) tra i pali; Piras, Ferraro, Garbini e Barzaghi dietro; Arrigoni, Disabato e Santic in mezzo; davanti Pedone, Bortoluz e Santana. Alternative? Nessuna. Salvo discorso sul portiere. Quindi, a destra Piras viene preferito a Tondini in uno spot (quello di terzino) dove (a spanne) siamo ancora al boot camp. Quanto all’avversario, Bonazzi lo inquadra così: “Sono veloci e dinamici. Dovremo essere aggressivi. Domenica con il Ponte San Pietro Isola hanno fatto 35 minuti molto buoni, poi sono crollati. E’ una squadra che sta bene ma concede qualcosa”. Per inciso, domani a Bolzano saranno non meno 60/70 i tifosi tigrotti in libera uscita con un pullman già quasi sold out e le solite macchinate assortite. L’auspicio collettivo è quello di prolungare l’Oktober Fest inaugurata 7 giorni fa con il Ciserano.

Intanto per la rubrica “Toh, chi si rivede!”, allo “Speroni” è tornato a fare capolino Yuri Mora, funambolico delantero uruguagio già visto all’opera a luglio nel ritiro di Biella. Probabilità di vederlo ufficialmente in rosa? Sul tema, Turotti si tiene nel vago causa nazionalità ed eventuali intoppi sul tesseramento. Ma è chiaro che, vista l’attuale latitanza di Cappai, nel reparto offensivo qualcosa andrà pur fatto. La riapertura del mercato è ancora lontana. Le grandi manovre, però, sono già cominciate.

I 20 convocati per il match di domani (ore 15, stadio “Druso”) con la Virtus Bolzano:
Portieri: Gionta (97), Monzani (98)
Difensori: Angioletti, Barzaghi (96), Ferraro, Garbini, Piras (97), Scuderi (98), Tondini (98), Zaro
Centrocampisti: Andreasson, Arrigoni (97), De Vincenzi (97), Disabato, Pedone, Santic
Attaccanti: Bortoluz (97), Becerri (98), Filomeno (96), Santana

Giovanni Castiglioni