Giulia Pisani, conosciuta a Busto Arsizio e non solo come “Miss Murone”, è una ragazza piena di energia, grinta ed entusiasmo ed è sempre in movimento. La sua passione per la pallavolo e il beach volley la portano su e giù per l’Italia anche nei mesi estivi, quando non si tira indietro se c’è da giocare o c’è da vestire i panni dell’insegnante di fronte a gruppi di piccole pallavoliste. Quando risponde alla nostra telefonata, la centrale della Unendo Yamamay Busto Arsizio è proprio alle prese con una lezione in palestra.

Pisani camp a Gabicce 2016Dove ti trovi in questi giorni? Cosa stai facendo?
“Sono a Gabicce Mare, nelle Marche, e sto tenendo la 7^ edizione del Gabi Sea volley Camp & Clinic insieme ai direttori tecnici Maurizio Moretti e Marco Paolini e a coach Romano Giannini. Si tratta di un camp organizzato dall’ASD 80 Team per ragazzi e ragazze nati tra il 1999 e il 2005 ed è il terzo anno che vengo volentieri a mettere a disposizione la mia esperienza. Durante questa settimana di permanenza a Gabicce, mi sto divertendo molto e con me c’è anche l’ex farfalla Letizia Camera”.

Negli anni scorsi hai partecipato al Lega Volley Summer Tour, quest’anno non ti vediamo all’opera. Come mai?
“Mi hanno interpellata, ma ho deciso di darmi soltanto al beach volley 2×2 in un campionato regionale che è meno impegnativo e decisamente più tranquillo. La mia compagna è la mia amica toscana Cecilia Batori e nel prossimo weekend saremo sulla sabbia di Fregene”.

A fine maggio sei stata riconfermata dalla UYBA anche per la stagione 2016/2017. Come è stata la trattativa?
“Come ogni anno, ho avuto alcune proposte da parte di altri club, ma ho scelto di rimanere ancora in biancorosso perchè questi colori sono dentro di me. L’anno scorso ero consapevole che sarebbe stata un’annata di transizione, ho stretto i denti e ho dato fiducia alla società e alla squadra; quest’anno sono rimasta fedele al progetto intrapreso e sono certa che darà frutti migliori rispetto a quelli che abbiamo raccolto nella stagione 2015/2016, sarà il campionato del nostro riscatto”.

pisaniLa stagione scorsa per te è stata decisamente oltre la sufficienza e sei stata una delle più positive della squadra. Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“Sono contenta di aver fatto bene e, numeri alla mano, sono stata la seconda migliore giocatrice a muro dietro a Stevanovic di Casalmaggiore. Penso che quella passata sia stata la stagione più bella della mia carriera a livello individuale, ma questo non è bastato alla UYBA per raggiungere i playoff né per qualificarsi alle Final Four di Coppa Italia. Ho ancora tanto rammarico per come si è conclusa la scorsa annata, certamente non da ricordare per quanto riguarda il rendimento a livello di squadra”. 

Guardando al futuro prossimo, ti piace la rosa che Enzo Barbaro e coach Marco Mencarelli stanno allestendo?
“Sono molto fiduciosa e il gruppo che stanno costruendo mi piace parecchio. Ci sono molte ragazze italiane e i nomi che circolano per quanto riguarda le straniere sono interessanti. Anthi Vasilantonaki, che per ora è l’unica straniera ufficializzata, è un’ottima giocatrice e non vedo l’ora di conoscere anche le altre”.

Nella prossima UYBA c‘è una componente italiana molto forte. Hai già avuto modo di incrociare tutte le tue future compagne?
“Le conosco tutte e in particolare c’è feeling in campo e fuori con Noemi Signorile che è stata la mia palleggiatrice quando ero ad Ornavasso. Avevamo molto feeling e sono sicura che ritroveremo anche a Busto Arsizio la nostra vecchia intesa. Con Stufi non ho mai giocato, ma ho avuto modo di conoscerla al di fuori della palestra”.

pisani 2Presto inizierai la tua quinta stagione alla UYBA. Ti vedremo finalmente ricoprire il ruolo di capitano?
“Essere capitana della UYBA sarebbe un grande orgoglio personale e non nego che ne sarei fiera. Ma non avrei nessun problema se a indossare la fascia fosse un’altra mia compagna, come è avvenuto con Jenna Hagglund l’anno scorso. Quest’anno, ad esempio, non mi dispiacerebbe se ad essere nominata capitana fosse Signorile, la vedo bene in quel ruolo. In ogni caso, non spetta a me decidere e anche essere vice capitana come nella passata stagione mi andrebbe benissimo”.

Guardando anche al mercato degli altri club, che campionato sarà l’A1 2016/2017?
“Penso che il livello del torneo si sia alzato e sarà ancora più competitivo rispetto all’anno scorso. Scandicci, Bergamo, Novara, solo per citarne alcune, hanno rinforzato molto l’organico e per attestarci tra le prime quattro dovremo lavorare sodo. Sono pronta”.

La Lega ha spostato l’orario delle partite domenicali alle 17. Per quanto riguarda la UYBA non è ancora confermato perchè a giocare al Palayamamay ci sarà anche il Club Italia, ma cosa ne pensi di questa novità?
“Sinceramente non mi trovo molto d’accordo con questa decisione. Ognuno ha dei ritmi particolari per prepararsi al meglio alla gara e di solito si pranza con calma e poi si fa un sonnellino per ricaricare le energie. Se davvero cominciassimo a giocare alle 17, vorrebbe dire trovarsi in palestra già alle 15.30 e anticipare il tutto almeno di un’ora. Dal punto di vista dell’atleta non credo sia la scelta giusta”.

Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)