E siamo giunto alla quarta giornata del girone di ritorno, quella più affascinante di tutte perché regala il derby tra due storiche piazze: domani il Varese capolista riceverà al “Franco Ossola” il Legnano secondo in classifica, ma dietro di ben 15 punti. Il fischio d’inizio è alle 14.30 e dalle ore 13 ci sarà il blocco del traffico intorno allo stadio.

Visto il fascino della sfida, che ritorna a 9 anni di distanza, il tecnico biancorosso Giuliano Melosi non avrà dovuto faticare nello stimolare i suoi uomini in setimana: “La verità è che ho la fortuna di allenare ragazzi troppo intelligenti che non hanno bisogno di stimoli. Non ho mai dovuto faticare per tenere la tensione alta. Sanno bene che maglia indossano e danno sempre tutto indipendentemente dall’avversario. Il derby? Non lo sento particolarmente; per me, come ogni domenica, ci sono in palio i tre punti. E’ una gara da vincere per la gente; tra le tifoserie c’è rivalita e vogliamo far bene a prescindere”.

legnano-va (9)Una vittoria del Varese metterebbe praticamente la parola fine al campionato: “Fin quando non c’è la matematica non lo si può dire – commenta l’allenatore del Varese -, ma credo che daremmo uno scossone quasi decisivo. 18 punti di distacco diventano tanti. Siamo consapevoli che abbiamo in pugno la vittoria e che dipende tutto da noi. Quella di domani è una sfida di prestigio per la categoria e anche il Legnano scenderà in campo agguerrito. Nella peggiore delle ipotesi manterremo comunque 12 punti, ma la sconfitta non la prendo nemmeno in considerazione”.

Questo il suo commento sugli avversari: “E’ la squadra che più ci ha messo in difficoltà. Nel primo tempo della gara d’andata ha fatto molto bene, ma dopo l’intervallo si è vista una sola squadra in campo e quella è stata il Varese. Abbiamo vinto 1-0 (gol di Marrazzo ndr), ma abbiamo avuto 3 o 4 occasioni clamorose. Senza dimenticare che comunque eravamo in difficoltà numerica e Gheller ha dovuto giocare a metà campo”.
Nessun problema di formazione invece per la partita di domani: “Ho tutti a disposizione e so di dover fare scelte difficili perché tutti meriterebbero di giocare. Ripeto che ho ragazzi intelligenti, che capiscono e che aspettano il loro turno. C’è bisogno dell’intera rosa e tutti loro avranno la possibilità”. Che partita si aspetta? “Gli avversari giocheranno come gli altri, ci aspetteranno e giocheranno sulle ripartenze. La partita la faremo noi e dovremo essere bravi a sbloccarla prima possibile”.

Oggi la squadra ha svolto la rifinitura di mattino allo stadio; assente Zazzi per una botta al ginocchio. Il giocatore si è fermato in via precauzionale e Melosi, che dovrebbe confermare gli undici di settimana scorsa, in alternativa ha provato Balconi: il 4-3-1-2 con Bordin in porta, Luoni, Gheller, Viscomi e Azzolin in difesa; Gazo, Capelloni e Zazzi (o Balconi)a centrocampo con Lercara alle spalle dei gemelli del gol Giovio e Marrazzo.

Lo stadio è già stato abbellito e da Legnano arriverano circa 250 tifosi che saranno sistemati in Curva Sud; tutti si augurano che l’atmosfera non venga rovinata dalla pioggia prevista: “L’unica paura è proprio quella. Speravo in una bella giornata e nel pubblico delle grandi occasioni. Il calcio è bello così, con tanta gente sugli spalti. In Eccellenza non se ne vede molta, ma per fortuna questo discorso non riguarda il Varese che ha un tifo straordinario che non smetterò mai di ringraziare”.

Da Legnano hanno parlato di campionato falsato, ma Melosi non vuole “nemmeno sfiorare l’argomento. Io penso alla mia squadra e non è giusto rispondere anche perché lo hanno già fatto i miei dirigenti. Non credo di dover aggiungere altro, per ora…“.

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Elisa Cascioli