Era il 3 ottobre. Varese-Caserta finiva sul risultato di 51-58. Apriti cielo: era una versione horror della squadra che ci si aspettava, travolta in maniera incredibile. Adesso, dopo 3 mesi e mezzo, quella stessa squadra – più o meno – vince in Campania 77-70, stupendo tutti per intensità e qualità di rendimento. Cosa è cambiato da ottobre? Sicuramente si vede di più la mano di Moretti, nella distribuzione del gioco e nella fluidità della manovra. E allora colpisce la legge delle 3 C: dopo Cremona e Cantù, a cadere è Caserta. Dopo la super prestazione di ieri al PalaMaggiò, adesso Varese ha una situazione di classifica tranquilla: 14 punti che paradossalmente avvicinano l’Openjobmetis ai playoff. Ma non bisogna illudersi, anche perché ora inizia un ciclo di partite complicate: mercoledì si va a Minsk, domenica in anticipo sarà Milano a far visita a Varese. ecco perché vincere ieri è stata una scossa fondamentale. E poi, che Wayns! 28 punti, 5 rimbalzi, sostanza, velocità e voglia: Moretti ha veramente una freccia in più al proprio arco. Ed è ancora più significativo, perché dopo in nadir dell’andata – l’americano si era infortunato – ecco che al ritorno l’ex Clippers sfodera la migliore prestazione in biancorosso. Fra l’altro dopo che mercoledì aveva sparacchiato senza convincere. Ma Wayns è così, pecca di continuità e lo sappiamo. Prendere o lasciare: noi, sinceramente, prendiamo volentieri. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo alla gestione di Moretti, sono le scelte su Galloway: l’americano ha chiuso con un bruttissimo 3/17 al tiro, con alcune scelte inspiegabili, ma nonostante ciò è rimasto tantissimo in campo gestendo anche possessi decisivi.

Anche per questo i tifosi aspettano buone notizie dal mercato. Chi sarà l’ultimo famoso innesto che dovrà riempire lo spot di guardia accanto a Wayns? Tutti gli indizi portano a Stone: Varese lo cerca da più di due settimane, ma si è mosso davvero poco in questi giorni. Almeno, i suoi agenti si sono sbilanciati dicendo che entro stasera potrebbe liberarsi. Se non succederà, l’Openjobmetis sarà costretta a lasciar perdere l’ex Venezia e guardarsi altrove. Stone è l’oggetto dei desideri di Moretti, il tassello perfetto per la squadra che ha in mente il tecnico toscano. Se effettivamente Stone si libererà – lui ha chiesto di andare via – sicuramente non andrà a Minsk, ma si cercherà di tesserarlo in tempo per il derby di domenica con Milano. Il termine ultimo è quindi venerdì alle 11. Ma se l’affare non dovesse andare in porto, sarebbe veramente dura, perché il profilo cercato dalla società è ben preciso e non facilmente individuabile in giocatori che attualmente sono “a spasso”. Ma ora la classifica predica calma: non c’è fretta di inserire un nuovo innesto. Arriverà solo quando convincerà tutti: in primis l’allenatore.

lu.mastro.