Un Club Italia femminile CRAI in netta crescita esce sconfitto in tre set dal campo dell’Imoco Volley Conegliano nella settima giornata della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1. Decisamente più concentrato e più attento a muro e in difesa rispetto alle ultime esibizioni, nei primi due set il Club Italia deve però fare i conti con un attacco meno efficace del consueto, mentre nel terzo resta avanti fino al 16-18 prima di arrendersi alla maggior esperienza delle campionesse d’Italia.

Nella squadra della Federazione Italiana Pallavolo tarda a entrare in partita Paola Egonu che però, nonostante il black out del primo set (7% in attacco), chiude con 18 punti risultando la top scorer di giornata. Prova positiva anche per Alessia Orro, per Marina Lubian (2 muri) e per Martina Ferrara, schierata in seconda linea in alternanza con Giulia Melli. Per l’Imoco è devastante la prestazione di Robin De Kruijf: 84% in attacco e 17 punti per la centrale olandese, che tra l’altro mette a segno i palloni decisivi di tutti e tre i set. Praticamente perfette in ricezione e in difesa Elisa Cella e Monica De Gennaro.

Il Club Italia CRAI resta a quota 2 punti all’ultimo posto della classifica: il prossimo impegno della squadra azzurra è fissato per domenica 4 dicembre sul campo della Foppapedretti Bergamo.

 

La cronaca:
Bel colpo d’occhio al Palaverde, con più di 4300 spettatori presenti. Squadre in campo con le maglie speciali del progetto Women Run The Show contro la violenza sulle donne, promosso da Samsung e Telefono Rosa. Prima della partita c’è anche un omaggio floreale per l’ex di giornata, Chiara De Bortoli.

Per il Club Italia CRAI formazione tipo, con la coppia Botezat-Lubian al centro; l’unica novità è Cortella con la maglia del secondo libero, mentre Ferrara si alterna con Melli in seconda linea. L’Imoco, che non può disporre di Bricio e neppure dell’allenatore Mazzanti (sostituito dal vice Santarelli), schiera Ortolani e Cella in posto 4; inizialmente in panchina Costagrande. Al centro c’è Danesi al fianco di De Kruijf.

Dopo un buon avvio delle azzurre, Conegliano mette a segno il primo break sul 6-4 grazie a un errore di Egonu, che non riesce a sbloccarsi in attacco; ne approfitta Cella per firmare l’allungo del 9-5. Due muri di Egonu e Perinelli portano il punteggio sul 10-8, l’errore di Cella (13-12) rimette pienamente in corsa le azzurre e tre punti consecutivi di Melli (un muro) completano la rimonta per il 14-15 che costringe Mazzanti al time out. Al rientro in campo Botezat regala il più 2 al Club Italia, ma Conegliano pareggia subito con Danesi e si riporta avanti 20-17 nonostante il time out chiamato da Lucchi. Il turno di servizio di Cella propizia il 22-18, Skorupa si procura il set point e De Kruijf lo trasforma con l’ace del 25-19.

Nel secondo set l’Imoco si porta subito avanti con De Kruijf (3-1) che poi piazza anche il break del 7-3, costringendo Lucchi a fermare il gioco. L’Imoco mantiene il vantaggio con Cella (12-8) e De Kruijf (14-10), inserendo intanto Costagrande al posto di Tomsia. Tre errori consecutivi di Conegliano aiutano il Club Italia a tornare sotto sul 16-15, ma Egonu e Melli restituiscono il favore per il 20-15; Conegliano stavolta non si lascia riavvicinare e, dopo il 23-18 di De Kruijf, chiude con la stessa olandese per il 25-20.

La scatenata De Kruijf è protagonista anche in avvio di terzo set per il 4-2 e Cella la imita realizzando l’ace del 6-3. Egonu però sembra entrata in partita e mette a segno 5 punti (tra cui un muro) per il 7-8. L’Imoco torna a condurre con due magie di Tomsia (11-9) ma subisce ancora il ritorno azzurro con il muro del 12-12 di Lubian. Le azzurre si portano avanti grazie al servizio di Melli, che propizia anche il punto del 16-18 di Perinelli; immediata però la reazione delle campionesse d’Italia. Tomsia firma due punti consecutivi per il 21-19 e poi il mani out del 22-20, De Kruijf si procura il match point sul 24-21 e, ancora una volta, mette a segno il pallone decisivo.

 

I commenti:
Cristiano Lucchi (all. Club Italia CRAI): “Dopo i passaggi a vuoto delle ultime gare, oggi ho visto una squadra in crescita, che ha saputo affrontare la gara con determinazione. Dobbiamo essere più concentrate e ciniche a fine set, invece siamo troppo timorose in battuta e ricezione e rendiamo tutto troppo facile per le avversarie. Ci servono anche più continuità di squadra e più amalgama nei momenti in cui Egonu non gira al massimo. Dobbiamo crescere in questo, ma ci sono stati importanti passi avanti sugli aspetti su cui abbiamo lavorato di più in settimana”.
Chiara De Bortoli (Club Italia CRAI): “Tornare al Palaverde è stato bellissimo, è sempre una grande emozione. Credo che nonostante il risultato abbiamo giocato una buona partita; nei momenti difficili ci manca un po’ di esperienza e questo può arrivare soltanto con il tempo. Dobbiamo lavorare sui finali di set e speriamo di migliorare in questo nelle prossime partite: ovvio che è un aspetto in gran parte determinato dalla nostra giovane età, ma credo che si possa sempre pretendere di più da se stesse”.
Elisa Cella (Imoco Volley Conegliano): “Una partita tranquilla soltanto per il risultato, ma il Club Italia ha dimostrato di essere una squadra pericolosa se la si lascia giocare. Noi venivamo da una settimana complicata, non ci siamo potute allenare al completo, però in campo diamo sempre tutto quello che abbiamo e questo è positivo. La forza di questa squadra sono le tante alternative che abbiamo”.

 

Imoco Volley Conegliano-Club Italia CRAI 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)
Imoco Volley Conegliano: 
Ortolani 8, Bricio ne, Malinov ne, Tomsia 11, Cella 10, Folie 4, Skorupa 1, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 7, Costagrande, De Kruijf 17, Barazza ne. All. Santarelli.
Club Italia CRAIEnweonwu ne, Perinelli 7, Morello ne, Lubian 5, Ferrara, Orro 1, Piani ne, De Bortoli (L), Mancini ne, Arciprete ne, Melli 10, Botezat 5, Cortella (L) ne, Egonu 18. All. Lucchi.
Arbitri: Zavater e Moratti. Addetto Video Check: De Nard.
Note: Spettatori 4330. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 80%-48%, muri 2, errori 14. Club Italia: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 78%-37%, muri 7, errori 17.

Ufficio Stampa Club Italia Femminile
(foto di Nicola Mattiuzzo)