Giuseppe Pirola è l’uomo nuovo dell’imprenditoria italiana e della pallavolo di casa nostra. Vulcanico, idee brillanti e, alle chiacchiere, preferisce i fatti. È il presidente di Unendo Energia Italiana srl, società retail del gruppo Unendo Energia Spa, che nasce nel maggio 2012 con lo scopo di portare l’energia elettrica prodotta dai propri impianti fotovoltaici nelle abitazioni e nelle imprese italiane. Anche in abbinamento con il CU-Q, il sistema di accumulo più evoluto al mondo, brevettato proprio da Unendo Energia Italiana e che permette di utilizzare l’energia del Sole anche alla sera in totale indipendenza dalla rete elettrica.
Pirola è anche il numero uno di Futura Volley Busto Arsizio, una della realtà top pallavolistiche a livello internazionale. “Unendo Energia Italiana è la mia creatura perché dal 2012 ad oggi abbiamo fatto passi da gigante, siamo un marchio consolidato, partendo praticamente da zero. Orgoglioso di quello che ogni giorno i miei dipendenti fanno per raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. E nella pallavolo sto provando a portare la filosofia aziendale. A piccoli passi, poco alla volta per costruire qualcosa di importante. Per quel che riguarda la Uyba raccolgo l’eredita dalla famiglia Forte che con Massimo Aldera ha portato la Yama negli anni ad essere un modello sportivo da seguire non solo in Italia“.

Pirola UYBAPirola è il manager italiano che nel tempo ha espresso, probabilmente con migliori risultati rispetto ai concorrenti, il concetto di green energy sul mercato italiano ed internazionale. “Con 21 MWp di impianti fotovoltaici installati, Unendo Energia Italiana è oggi in grado di produrre circa 30.000.000 kWh annui di energia rinnovabile con l’obiettivo di arrivare con l’ausilio di partners ad una produzione di 150.000.000 di kWh e puntando ad acquisire 100.000 clienti nel giro di pochi anni. La nostra mission aziendale parla chiaro: siamo convinti che innovare significhi trovare il punto di connessione tra tecnica e miglioramento della condizione dell’uomo, che si concretizza nella realizzazione di prodotti e servizi che diventino indispensabili per la vita di ogni giorno. Questa convinzione ci impone di agire di fronte al problema reale dell’energia a basso costo e alla portata di tutti“.

Classe 1972, il presidente da giovane difendeva la porta della SC Caronnese: “Il calcio è una delle mie tante passioni e oggi, ad esempio, con Unendo Energia Italiana siamo addirittura il main sponsor della Caronnese. Vederla prima nel campionato di serie D mi riempie di gioia. Poi arriva la pallavolo, grazie a mia figlia Luna, ora in Minnesota a studiare (in foto più sotto – www.ilnostrovolley.eu)”.
luna pirolaGià, il volley, la UYBA e l’amore verso una delle discipline sportive più belle ed affascinanti in assoluto: “La Futura Volley è patrimonio dello sport italiano. Al mio fianco una squadra di dirigenti di altissimo profilo manageriale come Enzo Barbaro e Giorgio Ferrario, mentre la mia scelta mirata di puntare su Paolo Lugiato nel ruolo di amministratore delegato ha permesso alla società di compiere il salto di qualità, sviluppando un nuovo modo di fare impresa nel mondo dello sport. Inoltre, l’aver avuto in gestione il PalaYamamay fino al 2039 ci permette di lavorare con più serenità anche nell’ottica di costruire, anno dopo anno, squadre sempre più competitive, puntando sulle giovani e su progetti pluriennali. E poi la città di Busto Arsizio, gli Amici delle Farfalle, gli appassionati sportivi, i tifosi in generale e le famiglie, sono sempre più parte attiva di questa società. L’aver ottenuto il PalaYamamay per i prossimi 24 anni è stato reso possibile grazie alla lungimiranza di chi gestisce la cosa pubblica che ha capito che rispettando le regole, pubblico e privato possono e devono coesistere”. E aggiunge: “A tal proposito in questa avventura non sono da solo. Desidero ringraziare Francesco Pinto di Yamamay, Paolo Orrigoni di Tigros, Luca Franzoni di Viar ed Eugenio Franzetti di Peugeot e tutti gli altri che, intanto, nonostante il cambio ai vertici della Futura Volley, hanno avuto fiducia nel nuovo progetto e hanno voluto rafforzare e consolidare il loro legame con noi. Vorrei che il PalaYamamay diventasse la ‘nostra casa’…“.

pirolaBicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto dopo il girone di andata: “Bisogna avere pazienza. Questa squadra è giovane, ma ambiziosa, affidata al migliore allenatore in circolazione che si chiama Mencarelli e con il quale costruire un percorso che durerà negli anni. I risultati sono certo che arriveranno. Stiamo lavorando anche e soprattutto sul settore giovanile con nuovi progetti da portare avanti. Purtroppo il nostro obiettivo di qualificazione alla Coppa Italia è stato bruciato, ma adesso puntiamo a ben figurare ai playoff. Ruolo importante fino ad ora l’ha giocato pure la stampa locale che ogni giorno è al nostro fianco, dedicandoci sempre spazi importanti, nell’interesse dello sviluppo del volley in rosa“.

Non solo Unendo Yamamay al PalaPiantanida, ma anche Club Italia: “Il nostro palasport è intanto la casa della pallavolo italiana. I successi della Nazionale maggiore di Bonitta nascono proprio qui al PalaYamamay e il nostro pubblico ha potuto ammirare le giovani azzurrine sin dalla prima giornata di campionato di A1. Oggi, che sono anche le stelle della nostra Nazionale, siamo felici di essere stati lungimiranti anche in questa partnership con la Federazione perché è solo attraverso le sinergie che si posso ottenere i maggiori successi. Con il presidente del Comitato Regionale Fipav Lombardia, Adriano Pucci Mossotti, c’è un ottimo rapporto e ci siamo trovati dall’inizio sulla stessa linea. Tra l’altro mi trovo in perfetta sintonia anche con Mauro Fabris, presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile. La mia mancata elezione nel CDA di Lega è per me uno stimolo a continuare a lavorare nell’interesse della pallavolo italiana”. E aggiunge: “L’idea per le partite del Club Italia di realizzare una Expo della gastronomia al PalaYamamay pone l’accento sulla nostra volontà di promuovere attraverso lo sport tutto l’indotto che ne deriva a partire dalle aziende che ruotano attorno al volley, fino ai potenziali nuovi investitori che, attraverso questa disciplina, si identificano“.

pirola premio mimmo fusco lupa capitolinaOttimi riscontri intanto dal Trofeo Mimmo Fusco, organizzato il 7 e l’8 gennaio scorsi proprio a Busto e che ha visto il presidente Giuseppe Pirola ricevere il premio Lupa Capitolina (in foto a lato volleybusto.com): “Abbiamo avuto ottimi riscontri sotto ogni punto di vista e ci siamo resi disponibili ad organizzare anche l’edizione 2016 sempre qui al PalaYamamay. Magari proveremo a coinvolgere le scuole e gli oratori, ad apportare alcune migliorie di natura strutturale all’evento. Nel complesso sono molto soddisfatto del lavoro fatto“.

Sugli obiettivi del 2016 il presidente Pirola non si sbottona: “Ci sono tutta una serie di iniziative in cantiere per quel che riguarda Unendo Energia Italiana che man mano comunicheremo. Intanto cercheremo di rafforzare il legame con l’estero e soprattutto con gli Stati Uniti dove il CU-Q, il nostro sistema di accumulo, comincia a farsi apprezzare. Di strada ne abbiamo fatta, a partire dall’impianto fotovoltaico costruito  nel 2012 da Unendo Energia al CAAB di Bologna. Si tratta della più grande installazione fotovoltaica su sito energivoro in Italia ed una tra le più grandi in Europa per la produzione e il consumo di energia da fonte solare. L’accordo con la Conceria Gaiera Giovanni spa per la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di circa 210 kw in totale autoconsumo sarà, invece, uno dei grandi interventi del 2016“.

 Piero Giannico
(foto di Franco Fiume)