A dar via al girone di ritorno sarà la sfida di sabato pomeriggio tra Mariano e Tradate; un vero e proprio scontro diretto salvezza sebbene la squadra di Raza abbia dieci punti in più in classifica: “Il Mariano si è rinforzato, noi avevamo puntato su Felice che però non ci darà una mano. Ce la metteremo tutta andando avanti con le nostre forza”.

Domenica alle 14.30 scenderanno in campo tutte le altre. Il big match è quello tra Varese e Verbano, prima e seconda della classifica. Al secondo posto c’è anche l’Arconatese che attende l’Accademia Pavese; sulla carta un match facile, ma il girone di ritorno registra sempre sorprese. Il Legnano, che ha appena cambiato l’allenatore scegliendo Monza al posto di Di Gioia, vuole iniziare bene l’anno e ha l’obbligo di sfruttare al meglio le tre sfide casalinghe che lo aspettano: la prima è quella di domenica contro l’insidiosa Lomellina. “Ho trovato la squadra in buone condizioni – dice Monza -. La società mi ha chiesto di portare la squadra ai playoff e non è semplice perché ce la vedremo con 6 o 7 squadre che hanno ambizioni importanti”.

Il Fenegrò è distante di un punto dai lilla e vuole giocarsi le sue carte. I comaschi inizieranno l’anno in casa contro il fanalino di coda Pro Vigenano Suardese che deve vincerne parecchie se vuole evitare la retrocessione diretta. Sfida interessante quella tra Union Villa Cassano e Trezzano con i primi che vogliono confermare l’andata e gli avversari invece che cercano il riscatto. “Tutte le formazioni di bassa classifica si sono rinforzate – dice il tecnico cassanese, Barban -. Il nostro obiettivo resta quello di centrare al più presto i 40 punti che dovrebbero voler dire salvezza. Prima arriveranno, prima potremo alzare l’asticella”.

In zona retrocessione ci sono Sestese e Saronno che devono ingranare la marcia giusta: entrambe partiranno in casa. La squadra di Rovellini attende l’Ardor Lazzate mentre i ragazzi di Antonelli ospitano il Vittuone“Squadra ostica e difficile che si chiude e riparte con i giocatori veloci – commenta il tecnico saronnese -. Questa è la loro forza, noi dovremmo essere bravi a togliere loro questa arma. Dobbiamo farla noi la partita; abbiamo assolutamente bisogno dei tre punti. Partire bene, col piede giusto, vuol dire tanto”.
Questo invece il commento di Rovellini: “La seconda parte di campionato sarà più difficile. L’importante è non perdere umiltà ed essere disposti al sacrificio. Per riuscire nel nostro invento dovremmo raddoppiare gli sforzi. Il ritorno è sempre campionato a sé, si fa in fretta a risalire o ad essere risucchiati”.

Elisa Cascioli