Anosike: 5,5 Meriterebbe la sufficienza anche perchè sa farsi trovare pronto in attacco più di altre volte, ma più che un taglio di Burns nei primi 20′ costato due punti facili, non gli perdoniamo quel brutto fallo di sfondamento speso sul 65-63 del 36′, ultimo vantaggio varesino.
Maynor: 4,5 Gioca 28′ e i primi 23′ sono di ben altro taglio. Poi, negli ultimi 5′ che coincidono con gli ultimi 5′ di gioco deraglia completamente dal match tra inutili forzature e letture completamente sbagliate. Non a caso il suo è il plus minus peggiore: -11.
Avramovic: 5 Oggi Aleksa non è pervenuto. C’era un disperato bisogno di lui.
Pelle: 6 Alle volte ha le sembianze della diga per come stoppa tutto e tutti e come giganteggia a rimbalzo (8). Tiene bene anche i cambi difensivi. In crescita.
Bulleri: 6,5 Buone letture, sa come far girare la squadra e non è un caso se sia in campo lui quando Varese costringe Brescia al time out sul 63-59 interno. Leader.
Cavaliero: 6 Il capitano riscatta l’opaca prova di coppa con una serata grintosa in cui magari non trova sempre la via al canestro, ma sa rendersi prezioso mettendo in ritmo i compagni (4 assists).
Kangur: 5,5 A tratti invisibile, KK mette al servizio fisico e intelligenza in difesa, ma l’impressione è che davanti non si senta completamente sicuro.
Eyenga: 5 Incrocia un bel duello con Burns, ma la manovra poco fluida impatta sulle sue capacità offensive. Si trova a dover spesso forzare e, sebbene riesca a portare a casa ben 6 falli subiti, non è preciso come servirebbe a Varese. Pesa sul giudizio anche il 60% ai liberi (6/10).
Johnson: 5,5 Parte con un clamoroso 4/4 al tiro pesante coi compagni che sanno come metterlo in ritmo e renderlo pericoloso. Poi cala la qualità dei rifornimenti e anche l’apporto di Melvin scema.

Matteo Gallo

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