Esperta della categoria, vincitrice dei playoff dello scorso anno, una presidenza forte (Augusto Reina), un capitano storico (Federico Corno), un nuovo allenatore dalle idee chiare (Marco Gaburro), un inizio a rilento, ma una ripresa forte, una risalita netta e una gran voglia di rimanere tra le prime: ecco la Caronnese che domenica ospita il Varese. Uno scontro diretto per i vertici della classifica: il miglior attacco, quello rossoblù con 15 gol realizzati, contro la seconda miglior difesa del campionato, quella biancorossa con 4 gol subiti in 7 partite. Le due avversarie sono divise da quattro punti con i padroni di casa che inseguono la compagine di mister Baiano, seconda solo al Chieri.

“I numeri lasciano il tempo che trovano avvisa mister Gaburro -; sono sempre relativi – aggiunge -. Noi ad esempio abbiamo subito tanti gol, ma sono arrivati tutti nelle prime quattro giornate e per di più sulle palle inattive. I dati sono importanti, ma fino ad un certo punto. Staremo a vedere se il Varese ha una difesa impenetrabile e noi un attacco devastante”.
Senza dubbio però la squadra è in un buon momento che la sfortunata sconfitta di due domenica fa col Borgosesia non ha intaccato. Domenica scorso è arrivato un grandioso poker in casa dell’OltrepoVoghera: “C’è stata un crescita continua – dice il tecnico – e col Varese cercheremo di fare ancora meglio. Il nostro obiettivo è di risalire più possibile”. Gaburro parla di “partita delicata, dai valori importanti, ma fondamentalmente è una sfida come le altre. L’avremmo affrontata allo stesso modo se fosse arrivato il Bra ultimo in classifica. Dove dobbiamo migliorare? Dobbiamo crescere in alcuni movimenti”.

Caronnese e Varese si sono già sfidate quest’anno al “Franco Ossola” in Coppa Italia, uno scialbo 0-0 e poi la vittoria dei rossoblù ai rigori: “Domenica sarà una partita di tutt’altro tipo. Ovviamente ci aspettiamo un avversaro completamente diverso, ma anche noi lo saremo, anzi; in quella partita noi eravamo molto più rimaneggiati, comunque sia non fa testo e non va presa in considerazione”.

Come Baiano, Gaburro utilizza il 4-3-3 e ha tutti a disposizione ad eccezione del lungodegente Rudi che rientrerà tra tre settimane. Da domenica scorsa invece il mister ha ritrovato Marcolini, 31 enne, uomo chiave del centrocampo. “E’ un uomo importantissimo e la sua assenza si è sentita – le parole del tecnico rossoblù -. Siamo pronti a sostenere una partita aggressiva e intensa, dobbiamo stare attenti perché se sbagliamo pagheremo caro visto che ci troveremo di fronte una squadra più esperta di altre; l’attenzione deve essere massima. Il Varese ha appena cambiato allenatore e dovremo stare un po’ cauti; ma a prescindere dal tecnico, ha una rosa d’esperienza, molto importante”.

Elisa Cascioli