Come all’andata, così al ritorno: il Club Italia femminile bissa il successo da tre punti ottenuto nella prima parte della stagione contro la Sudtirol Bolzano e festeggia davanti al pubblico amico la sua sesta vittoria in Master Group Sport Volley Cup. Accolte da un tifo caloroso e partecipe, le azzurre partono alla grande e si impongono con autorità malgrado il passaggio a vuoto nei due set centrali: nel secondo riesce alla squadra di casa la clamorosa rimonta dal 19-23 al 25-23, nel terzo invece la formazione di Lucchi si inchina sul 23-25 dopo aver annullato 4 set point. Poco male, perché nel quarto parziale il Club Italia piazza il break decisivo sul 12-12 e va a chiudere in scioltezza la partita.
Arma decisiva per la squadra azzurra è la battuta: ben 13 gli ace messi a segno dalle padrone di casa, che limitano al 35% la ricezione positiva delle avversarie. Fondamentale il rientro dopo quattro partite di Anastasia Guerra, che con un turno di battuta micidiale risolleva il secondo set e poi dà un contributo importante anche in attacco per un totale di 14 punti. A livello offensivo si dividono la scena Vittoria Piani, micidiale soprattutto nel primo set con il 60%, e Paola Egonu, che chiude la gara in crescendo con 20 punti e il 41% in attacco. Molto bene anche Ilaria Spirito in seconda linea (85% di positività in ricezione) e Beatrice Berti, a sua volta in doppia cifra con 10 punti; in regia si alternano con buoni risultati Malinov e Orro. La Sudtirol Bolzano, in formazione d’emergenza per l’assenza di Rivera, soffre molto in fase di costruzione del gioco, ma riesce comunque a rendersi pericolosa in particolare con la dominicana Gina Mambru, autrice di 17 punti; buona gara anche per Ilaria Garzaro.
Il Club Italia sale dunque a quota 18 punti in classifica, staccando ulteriormente le altoatesine. Il prossimo impegno per la squadra azzurra sarà in trasferta: domenica 28 febbraio D’Odorico e compagne giocheranno sul campo della Foppapedretti Bergamo.
La cronaca:
Tribune del PalaYamamay colorate di azzurro grazie alle t-shirt del Club Italia consegnate in omaggio a tutti gli spettatori. Nella formazione di Lucchi torna disponibile Guerra, che inizia però dalla panchina; in campo D’Odorico ed Egonu in posto 4, con Malinov in palleggio. Bolzano deve rinunciare all’infortunata Rivera e la nuova arrivata Page è solo in tribuna; gioca Lazic in diagonale con Martinez. Una curiosità: sulle maglie delle giocatrici azzurre compare per la prima volta l’indirizzo del sito ufficiale della Federazione Italiana Pallavolo, www.federvolley.it.
Subito in grande spolvero Vittoria Piani, che realizza 3 punti per il 4-2 iniziale. Ancora la numero 9 è protagonista di uno scambio spettacolare (8-5), poi Malinov ed Egonu allungano fino al 10-5, malgrado il time out chiamato da Bolzano. L’ace di Berti tiene avanti le azzurre 12-7, e Micoli è costretto a fermare di nuovo il gioco sul 15-9; un altro servizio vincente di Danesi e un muro di D’Odorico portano però il punteggio sul 19-10. Il capitano azzurro firma anche l’attacco del 21-12, poi Egonu si scatena con tre punti (23-13, 24-16) e Piani chiude al secondo tentativo per il 25-17.
La reazione di Bolzano arriva nel secondo set con Mambru, che firma subito lo 0-3. Ancora la numero 18 e la connazionale Martinez allungano fino al 2-6; il Club Italia lima lo svantaggio prima con D’Odorico (5-7) e poi con Berti (7-8), ma sbaglia troppo regalando un nuovo break per l’8-12. Sull’11-16 il servizio di Egonu fa la differenza: un ace del numero 7 e un attacco di Piani completano la rimonta per il 16-16. Bolzano però risponde immediatamente con un controbreak di 0-5, grazie anche al contributo difensivo della nuova entrata Boscoscuro. Sul 16-21 rientra Guerra, che va subito a segno, ed Egonu accorcia le distanze (19-22); quando Garzaro sigla il 19-23 sembra finita, invece in battuta va proprio Guerra, che sigla subito l’ace del 21-23. Micoli chiama time out, ma al rientro in campo un altro ace della numero 12 e un mani-out di Malinov regalano il set point alle azzurre, che completano l’incredibile rimonta con il terzo servizio vincente di Guerra: 25-23.
Resta in campo Guerra al posto di D’Odorico per il terzo set, ma è ancora Bolzano a scattare meglio dai blocchi: Brcic e Manzano firmano il 2-6. Lucchi chiama time out e sostituisce Malinov con Orro, ma è Manzano a portare il punteggio sul 2-8; la reazione azzurra arriva con Egonu, che sigla tre punti consecutivi per il 5-8. Un ace di Danesi riporta sotto le azzurre 7-9, e ancora una volta è il servizio di Guerra (due ace) a completare la rimonta: dall’8-12 al 13-12. Si procede in assoluto equilibrio (14-15) finché sul 17-17 Bolzano piazza un altro break di 0-3 con Brcic e Martinez; le azzurre si riportano sotto 19-20 con due muri di Piani e Berti, ma la Sudtirol risponde con la stessa moneta e si procura 4 set point con Garzaro. Sul solito servizio di Guerra il Club Italia sfiora la nuova rimonta annullando le prime tre chance (24-23 Berti), ma al quarto tentativo Mambru riapre la partita.
Bolzano parte ancora una volta bene nel quarto set, portandosi subito sul 3-6 con Martinez. Lucchi chiama time out e al rientro in campo arriva un controbreak di 4-0 per le azzurre sul servizio di Piani: si torna in parità e il testa a testa prosegue, con un primo tentativo di fuga (12-10) neutralizzato da Martinez. Sul 12-12 arriva l’allungo, con un break di 4-0 per il Club Italia firmato Guerra, Piani e Danesi; altri due punti consecutivi di Guerra regalano poi il 18-13. La reazione avversaria stavolta non arriva, anzi Berti mette a segno il 21-14 con un gran muro e l’ennesimo ace di Guerra vale il 23-16. Ci pensa Egonu a trasformare il primo match point per un successo meritato.

I commenti
Anastasia Guerra: “Non vedevo l’ora di rientrare in campo, ma non potevo prevedere come sarebbe andata: ho pensato “o la va o la spacca” e ho tirato più forte possibile, cercando di aiutare la squadra in un momento di difficoltà. L’indicazione principale dell’allenatore era stata quella di aggredire le avversarie in battuta, così abbiamo rischiato molto e nonostante qualche errore abbiamo raggiunto l’obiettivo. Adesso è inutile fare pronostici, continuiamo a lavorare bene e speriamo di portare a casa qualche punto in più rispetto al girone d’andata”.
Vittoria Piani: “Ci abbiamo messo davvero tanta grinta, si vedeva già dalle nostre facce prima di scendere in campo. Abbiamo avuto un calo a metà partita perché forse inconsciamente pensavamo di averla già vinta: loro invece sono state molto brave a metterci in difficoltà e a riaprirla, poi però abbiamo ripreso in mano la gara. Personalmente mi sento davvero bene dal punto di vista fisico grazie al lavoro che ho fatto in palestra, ma credo anche che sia scattato qualcosa dal punto di vista mentale che mi ha aiutato a dare la svolta alla stagione”.
Stefano Micoli: “Da una parte sono soddisfatto perché c’è stata una buona reazione da parte della squadra, ma sicuramente non posso essere contento della prestazione in ricezione: 13 errori sono veramente troppi anche contro un servizio micidiale come quello del Club Italia. Ho visto un atteggiamento positivo e grande disponibilità al lavoro, ma ci siamo allenati a ranghi ridotti e questo non ci ha aiutato: con il rientro di alcune infortunate spero che le cose possano migliorare”.

Club Italia-dtirol Bolzano 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-17)
Club Italia: Bonvicini ne, Malinov 4, Spirito (L), D’Odorico 4, Egonu 20, Orro 2, Piani 16, Danesi 8, Guerra 14, Botezat ne, Berti 10, Minervini (L) ne, Zanette ne. All. Lucchi.
Sudtirol Bolzano: Newsome ne, Paris (L), Garzaro 7, Rivera ne, Martinez 14, Manzano 6, Bertolini ne, Boscoscuro (L), Lazic 8, Brcic 3, Veglia 1, Waldthaler ne, Mambru 17. All. Micoli.
Arbitri: Fretta e Prati.
Note: Spettatori 590. Club Italia: battute vincenti 13, battute sbagliate 15, attacco 39%, ricezione 50%-31%, muri 10, errori 27. Bolzano: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 34%, ricezione 35%-22%, muri 6, errori 33.
Ufficio Stampa Club Italia femminile