Nuova annata, ma punto fermo: Giulia Pisani. Capitana, giocatrice simbolo della UYBA e ormai veterana di questi colori, è alla sua quinta stagione con la maglia biancorossa inframmezzata dall’esperienza ad Ornavasso. Energica e solare come sempre, è pronta a guidare le farfalle e a farsi valere a suon di muroni.

 

pisani 3 by carabelliDi nuovo qua, finalmente capitano di una UYBA quasi del tutto rinnovata. Sensazioni?
“Direi del tutto positive. In queste settimane ho conosciuto giocatrici che hanno tanta voglia di fare e di dimostrare il loro valore; direi quindi che siamo prontissime per l’esordio”.

A che punto vi sentite della preparazione?
“Ovviamente ci sono ancora delle cose da mettere a punto. Ci sono giocatrici infortunate  e altre che si sono unite al gruppo da pochissimo. Credo poi che una squadra cresca nel corso della stagione e quindi staremo a vedere tra qualche tempo”.

Quali sono le formazioni che secondo te si sono rafforzate maggiormente?
“Sicuramente Scandicci, poi penso a Conegliano che è rimasta una grande squadra e che ha un’ottima regista come Skorupa, che io adoro. Vedo bene pure Casalmaggiore e Modena, ma anche noi!”.

Dove può arrivare la UYBA quest’anno? Pensi abbia una rosa competitiva?
“Non mi sento ancora di dire che siamo tra le prime quattro, ma credo anche che nessuno due anni fa si sarebbe aspettato la vittoria dello scudetto da parte di Casalmaggiore. Sono sicura che la nostra squadra possa dare tanto e possa far divertire; ve lo dimostreremo in campo”.

Perso il libero Ilaria Spirito, cosa pensi della soluzione che è stata trovata aspettando il suo ritorno?
“E’ stata assolutamente una scelta azzeccata. A me Agata piace tanto e per quel poco che l’ho conosciuta mi piace anche come persona, è umile, lavora tanto ed è un buon libero”.

Leonardi finalmente è andata in nazionale con un nuovo allenatore. Quanto ci speri tu nella convocazione?
“Non penso più alla nazionale per non rimanerci male per una eventuale non convocazione. Penso solo a dare il massimo per il mio club. L’anno scorso non è bastato essere la prima italiana a muro per essere chiamata e dunque ritengo che per un’atleta conti di più essere soddisfatta di se stessa e poi il resto vien da sé”.

Pisani e l’università… Come vanno gli esami?
“Vanno e ne ho uno a breve. Il primo comunque è andato bene”.

pisani 3 by alemaniPisani pendolare dell’amore… Tutto bene da quel punto di vista?
“Sì, sono felicissima. Il mio ragazzo assisterà alla partita contro Modena e sono molto contenta di ciò”.

A questo proposito, ci sono speranze di una love story tra Margot e Macchia, il cane di Noemi Signorile?
“No, perché sono due portatori di bianco e per la loro razza i cuccioli non nascerebbero sani. Perciò non si possono accoppiare”.

E, visto che il canile UYBA è sempre più numeroso, quante sono le possibilità di vederli sugli spalti?
“Finalmente i cani possono entrare ma, siccome Margot ora non è con me, non vedo l’ora che i miei genitori la portino al palazzetto”.

Cosa pensi di quello che è successo in nazionale alla tua di nuovo compagna Valentina Diouf?
“Non voglio dare un giudizio, ma se la vicenda è andata così, un allenatore (Bonitta, ndr) non si dovrebbe comportare in questo modo. Però ne voglio rimanere al di fuori perché non ero nel gruppo ma difendo Valentina come persona, al di là della giocatrice Valentina Diouf”.

Sei contenta del suo ritorno? Cosa pensi possa dare alla squadra?
“Sono molto contenta perché so che deve riscattarsi. L’anno scorso non ha avuto una buona stagione a Modena e questo è il luogo giusto dove poter fare bene”.

Cosa ne pensi dell’ennesima “fusione”, questa volta tra Piacenza e Modena?
“Sono felice che da due squadre così importanti ne sia nata una. Non avrei voluto che uscissero entrambe dal campionato”.

pisani 2 by carabelliCosa ne pensi del ritorno in Coppa CEV? Chi valuti come favorita?
“Ci sono il Galatasaray, la stessa Casalmaggiore e la Dinamo che potrebbero fare molto bene. Ma prima pensiamo a noi e a passare il primo turno”.

A muro sei sempre bravissima, mentre sulle fast pensi di avere ancore molto da fare o ti senti migliorata?
“In attacco ho ancora tanto margine ma anche nello stesso muro perché ritengo che fino all’ultimo giorno che uno sta in palestra qualcosa può ancora migliorare”.

E, a proposito di Fast, è vero che ti stai allenando così tanto che i registi di Hollywood sono già pronti per Fast and Furious 9?
“Magari, corro subito!”.

Tutti parlano di Margot, ma non tutti forse conoscono il tuo gatto Ariel. Quanto avevi bevuto quel giorno per dare ad un gatto il nome di una sirenetta?
“L’ho vista e mi è piaciuto per lei questo nome. Ora sono in attesa dell’arrivo di un altro gatto della stessa razza che si chiamerà Simba, un compagno per Ariel che, dati i miei impegni, è spesso sola in casa.

Dopo tante stagioni in serie A, possiamo dire che hai raggiunto la piena maturazione o pensi ci sia qualche fondamentale dove puoi peggiorare ancora?
“Spero di no, dai!”.

Sei sempre molto presente sui social e per tanti ragazzi/ragazze sei ormai un’icona del volley femminile. Possiamo dire che sei un gran pezzo di icona?
“Lascio questa risposta agli altri, io sto zitta”.

Michela Guarino e Manuel Prearo
(foto di Davide Carabelli http://www.volleybusto.com/)