Dall’Europa all’Italia con un solo obiettivo: continuare a vincere. L’Openjobmetis si approccia alla sfida casalinga contro Venezia in un clima di soddisfazione generale: certo, le Final Four non saranno a Varese, ma il viaggio a Chalon è comunque un bel traguardo. Tornando al campionato, mancano quattro partite, e c’è bagarre nella parte destra della classifica: “Siamo al rettilineo finale – esordisce Moretti -, e siamo in un periodo in cui c’è grande equilibrio in campo e vediamo molte vittorie delle squadre meno favorite”. Dopodomani al Palawhirlpool Varese attende Venezia: “Sono attrezzati e profondi, e con l’arrivo di Ejim hanno aggiunto frecce al loro arco. Nelle posizioni di 1 e 2 hanno due grandi ex come Green e Goss, ma possono far male anche in altri modo. Hanno anche perso con Pesaro, e ciò renderà la partita di domenica ancora più interessante”. Il desiderio di Varese però è chiaro: “Messe alle spalle le fatiche di coppa – ripagate dalla soddisfazione delle finali – prepariamo questa gara con attenzione e motivazione perché vorremmo fare una bella figura anche con una grande del campionato”. L’Openjobmetis avrà una bella possibilità, perché Venezia non arriva da un grande momento. “Hanno preso 100 punti in casa da Pesaro – spiega Moretti – e hanno i loro punti deboli. Dobbiamo fare però una partita perfetta dal punto di vista dell’atteggiamento. Essere coraggiosi senza paura di prenderle, perché se no le prendiamo veramente. Con aggressività possiamo avere chances”.

Per Venezia sono tutti disponibili, anche se con qualche acciacco e livido, ma fisicamente la squadra sarà pronta, come conferma il coach. Le fatiche di coppa pesano inevitabilmente, tanto più che ieri è arrivato l’annuncio dell’assegnazione a Chalon che poteva essere la ciliegina sulla torta: “Fare qui le Final Four era un sogno di tutti, poi in un anno particolare per Varese. C’è rammarico per le persone di Varese che avrebbero potuto vivere un mese speciale. Credo però che arrivati a questo livello Chalon non avrà vantaggi enormi dal giocare in casa. Poi sono sicuro che il nostro cuore biancorosso ci seguirà: tanti tifosi ci spingeranno a dare il nostro meglio”. Moretti però garantisce che il pensiero di Chalon non distrarrà i suoi, anzi: “Tutto è in gioco e dobbiamo preparare queste Final Four: non andremo in vacanza da qui al 29 aprile, ma giocheremo al massimo ogni minuto di campionato. Io penso a Venezia, per me Chalon è ancora lontana. La coppa non mi impedisce di pensare a Venezia con tutte le mie attenzioni, e penso che anche i giocatori faranno così. Se percepiscono i messaggi che manda loro l’allenatore…”

lu.mastro.