Il girone di ritorno si avvicina. Il campionato di Eccellenza riprenderà domenica 17 gennaio, giornata in cui è in programma lo scontro di vertice tra Varese, primo a +11, e Verbano, secondo in compagnia dell’Arconatese. Il Legnano riparte invece da due sfide casalinghe, prima contro la Lomellina e poi col Verbano. Esordio in trasferta a Mariano invece per il Tradate; sfide casalinghe per Cassano, contro il Trezzano, e Sestese, contro l’Ardor Lazzate.
Cosa si aspettano gli allenatori dalla seconda parte del campionato? Chi arriverà sino in fondo? Chi sarà la nuova sorpresa? Ecco i pareri dei mister (leggi anche Melosi-Celestini-Livieri):

Barban (Union Villa Cassano): “Tutte le formazioni di bassa classifica si sono rinforzate. Il Saronno, oltre al mister, ha inserito gente di livello, così come la Sestese che ha preso i due centrali forti. Il Mariano si è mosso bene, tutto questo potrebbe far risucchiare nelle zone di bassa classifica formazioni che ora sembrano tranquille. Il vertice? Non vedo nessuna squadra che possa impensierire il Varese. Il Legnano ha cambiato tanto soprattutto in avanti è a mio avviso si è rinforzato molto. Anche l’Arconatese non mollerà e il Verbano ha un ottimo gruppo. Per il resto sarà bagarre.
Il nostro obiettivo resta quello di centrare al più presto i 40 punti che dovrebbero voler dire salvezza. Prima arriveranno, prima potremo alzare l’asticella”.

Raza (Tradate): “Sono convinto che dalla prossima settimana per molte squadre inizierà un vero e proprio nuovo campionato. Tutte le formazioni che lottano per salvarsi si sono rinforzate, ad esempio il Mariano, nostra prossima avversaria.  Il Varese ha in tasca la vittoria, onestamente non vedo come possa perdere il campionato. Il Legnano arriverà in fondo; ha cambiato molto, allenatore compreso, e ha fatto un salto di qualità. Anche l’Arconatese non mollerà e credo nel Verbano che però bisogna vedere se terrà fino alla fine. Il nostro sogno resta quello di riuscire a salvarsi evitando i playout. Ce la metteremo tutta”.

Rovellini (Sestese): “Nel girone di ritorno inevitabilmente la nostra idea fissa è cercare di salvarci. Non sarà facile. Non dobbiamo esaltarci troppo per le ultime cinque partite ben disputate. La seconda parte di campionato sarà più difficile. L’importante è non perdere umiltà ed essere disposti al sacrificio. Per riuscire nel nostro invento dovremmo raddoppiare gli sforzi. Il ritorno è sempre campionato a sé, si fa in fretta a risalire o ad essere risucchiati. Col mercato le altre si sono rinforzate, mentre noi non abbiamo cambiato molto. Pensiamo a noi stesso. Dobbiamo ottenere almeno 24 o 25 punti raccogliendo quello che non abbiamo fatto all’andata. Sarà una lotta con tutte, perché anche le squadre che sono adesso tranquille a metà classifica dovranno stare attente”.

Michele Marocco
Elisa Cascioli