TRADATE – Il mese di aprile si apre con una sfida interessante, quella tra Tradate e Verbano. Dieci punti separano le due compagini, con gli uomini di Raza che cercheranno di fare bottino pieno per staccarsi dalla zona rossa, mentre Verbano non può a sua volta perdere, se non vuole farsi sfuggire il sogno playoff.

TradatePRIMO TEMPO – Partenza lenta ci vorrebbe un episodio per cambiare volto alla gara, e l’episodio arriva al 23’ quando è perfetto lo scambio Loo Speziali – Amato: il numero undici spalle alla porta scarica per il compagno di reparto, che a sua volta restituisce, lanciando il n.11 che beffa Mattioli in uscita. Galvanizzato dal gol, Loo Speziali potrebbe fare doppietta due minuti più tardi quando sta per questione di centimetri non approfitta del pasticcio Rossi – Verde M., che non s’intendono lasciando colpire la sfera al centravanti. Il Verbano deve scuotersi e ci prova con Amelotti, che dall’altezza del dischetto non trova lo specchio di pochissimo. Al di là di quest’episodio, gli ospiti sonnecchiano un po’, sbagliando diversi passaggi in fase di costruzione, mentre Tradate, ben messo in campo, dà l’impressione di poter far male davanti, dove la vivacità dei centravanti, si scontra con la poca tempestività dei difensori rossoneri. Al 40’ c’è una punizione da buona posizione per il Verbano, ma Lucca blocca in due tempi la conclusione di Caputo. Senza minuti di recupero si conclude un primo tempo avaro di emozioni, dove però il Tradate merita il vantaggio, ottenuto grazie al suo cinismo.

VerbanoSECONDO TEMPO – Il Verbano riparte con un cambio, sostituendo uno spento Debroi con Napoli, se vuole invertire le sorti di questo match, deve dargli un’inerzia diversa. Ma dopo 15’ minuti, la gara non decolla, il Tradate forte del vantaggio preferisce aspettare, i rossoneri, invece, faticano ad affacciarsi dalle parti di Lucca. Amelotti si fa vedere al 17’ quando dai sedici metri tenta un esterno che per poco non trova l’angolino basso. I padroni di casa conquistano un paio di corner, sul secondo è Chiappucci che raccoglie una respinta corta e senza pensarci due volte da fuori di destro vede il suo tentativo infrangersi sulla schiena di un avversario. Celestini vuole nuova linfa per riaprire la gara e alla mezz’ora manda sul terreno di gioco Todisco e Verde F. Nonostante non siano loro gli attori protagonisti, al 32’ il Verbano passa, grazie ad una bella manovra di Verde M. sulla destra che mette in mezzo per Giangaspero e non può sbagliare. 1 a 1, ma al pareggio segue anche il vantaggio grazie, questa volta, al neoentrato Verde F., il suo diagonale da fuori è preciso, seppur non potentissimo, ed è 1-2. I giallo fluo incassano questo doppio jet pesantissimo, ed ora si fa durissima rimettersi in carreggiata, quando manca meno di un quarto d’ora. Raza dà spazio a Frattini e Desogus, ma quest’ultimo colpisce troppo debolmente al 41’ per impensierire Mattioli. Negli ultimi minuti è arrembaggio dei locali, ma non frutta nessun’altra azione da gol. Lezione severa per il Tradate, che dopo un primo tempo intelligente e lucido, si abbassa troppo nella ripresa, ed in 5’ minuti alla mezz’ora viene colpito letalmente per due volte. II Verbano, invece, dopo un primo tempo sottotono, nella seconda frazione si riscatta e con il “minimo sforzo” ottiene i tre punti.

I MIGLIORI IN CAMPO
Loo Speziali 7 – Tradate:
il suo cinismo è perfetto nel primo tempo, quando porta in vantaggio i suoi e per poco non fa doppietta, nel secondo tempo, invece, lotta come può.
Verde F. 7 – Verbano: nemmeno il tempo di entrare ed è già gol, il gol che tra l’altro vale la vittoria. Determinante.

I COMMENTI
Raza, all. Tradate:
Cosa dire, abbiamo accarezzato il sogno di battere una squadra di livello come il Verbano, ma poi quei 5 minuti di blackout sono stati fatali. A questo punto credo che staremo qua a maggio a correre sotto il sole e con 40 gradi”.
Celestini, all. Verbano: “Non siamo partiti bene anche perché ci hanno messo in difficoltà, sapevamo non fosse una partita semplice. Però abbiamo fatto più possesso e poi, grazie anche a questo, l’abbiamo capovolta. Questa è una squadra giovane, non è sempre facile, ma sono molto orgoglioso perché stiamo facendo un piccolo capolavoro, la salvezza l’abbiamo già conquistata vedremo se potrà arrivare qualcosa in più. Bravo ad azzeccare i cambi? Diciamo che ho avuto fortuna”.

 

IL TABELLINO
Tradate – Verbano 1-2 (1-0)
Tradate:
Lucca 6, Chiappucci 6, Colnago 6, Di Carluccio 6, Fiore 6, Ceriani 6, Mainardi 6, Cankaya 6 (39’ Desogus), Russo 6 (36’ st Frattini), Amato 6.5 (22’ st Muharemi), Loo Speziali 7. A disposizione: Sabatino, Gariboldi, Gaudio, Muharemi, Desogus, Frattini, Rossi. Allenatore: Raza.
Verbano: Mattioli 6, Rossi 5.5, Verde M. 6.5, Malvestio 6 (30’ st Todisco), Bratto 6, Scurati 5.5, Caputo 6, Dal Santo 6 (30’ st Verde F. 7), Giangaspero 6.5, Amelotti 6, Dabroi 5.5 (1’ st Napoli 6.5). A disposizione: Tavilla, Cariglino, Napoli, Lo Piccolo, Quadrelli, Todisco, Verde F. Allenatore: Celestini.
Arbitro: Onti di Varese (Tavella – Galmarini).
Marcatori: pt: 23’ Loo Speziali (T); 32’ Giangaspero (V), 34’ Verde F. (V)
Note: Terreno in discrete condizioni, temperatura gradevole, giornata . Spettatori 70 circa. Ammoniti: Ceriani (T), Angoli 4-6 Recupero 0’+

Inviata Mariella Lamonica

RISULTATI E CLASSIFICA

Accademia Pavese – Varese 0-3

CESATE –  Ci sono punti che valgono oro zecchino. E tra questi sicuramente si possono annoverare quelli che la Sestese, a tutto cuore, è andata a prendersi a Cesate contro il Saronno. Certo, la partita non ha regalato un andamento tale da farsi diventare le mani arrossate a furia di applausi, ma i ticinesi avevano bisogno di mandare al macero la debacle interna contro il Mariano ingoiata in settimana e ci sono riusciti. Per il Saronno, invece, missione incompiuta, ovvero fallimento della possibilità di mettere il timbro salvezza sulla pratica del campionato bissando la giornata di campane a festa contro il Fenegrò. Per ambedue le compagini, quindi, la barca deve saltare ancora alcune onde per cercare di giungere al porto della salvezza.

SaronnoPRIMO TEMPO – L’avvio è piuttosto sonniferino con similoccasioni più che occasioni vere e proprie. All’8’ per gli ospiti Fioroni sfodera una conclusione dal limite senza pretese ma per spaventare Seitaj occorre ben altro. Un minuto dopo risponde per i padroni di casa Scavo ma la conclusione finisce per andare molto distante dalla porta. Stesso discorso per una punizione di Moro al 15’. Il Saronno prova insomma a prendere campo, la Sestese a prendere le contromisure per evitare patemi non richiesti; al 15’ Seitaj non ha di che impensierirsi, però, quando si vede recapitare la sfera da Lo Bello sottoforma di tiro cross. Al 22’ gli amaretti beneficiano di un’occasionissima; ben lanciato dalle retrovie, Scavo si presenta a tu per tu con Martignoni ma lo prende per birillo e gli scaraventa la sfera addosso. Al 34’ è Greco a provare a mandare di traverso la giornata del portiere ticinese ma quest’ultimo para bene a terra il suo tiro dal limite. Più degna di nota è la conclusione ricamata un minuto dopo da Rivoletto che, al volo, manda di poco oltre la traversa il suo diagonale. Al 40’ Seitaj ha finalmente modo di prodursi in un gesto atletico quando deve mandare a monte i piani di Fioroni autore di un tiro dalla lunga distanza; la sua respinta in tuffo è impeccabile.

SesteseSECONDO TEMPO –  Il Saronno parte all’arrembaggio macinando un’occasione dopo l’altra. Al 1’ vi è un colpo di testa di Moro su angolo di Martegani ma la mira fa segno di no con il ditino. Un minuto dopo il Saronno prova ancora a produrre brividi con Oddo che, lanciato da Moro, da buona posizione calcia con esecuzione di buona fattura ma non calcola che Martignoni è in giornata di luna buona e fa capire di non avere alcuna intenzione di guastarsela. Al 15’ Martegani ci prova su punizione ma Martignoni strappa ancora applausi. Al 16’ Oddo calcia a botta sicura ma il portiere sestese rovina di nuovo la scena al copione di felicità ricamato dai saronnesi. La Sestese, a questo punto, decide di uscire dal guscio e lo fa in modo decisivo: al 17’ solo un astrologo potrebbe comprendere che vi è l’assaggio di qualcosa di più importante per la Sestese quando il tiro dal limite di Brogli è parato da Seitaj in tuffo. Il “vi ho avvisato” di Broggi prende forma un minuto dopo quando, raccogliendo un cross di Madeo dalla fascia destra, ci mette la testolina sopra tutta la concorrenza della difesa saronnese e spedisce la sfera nell’angolo dove Seitaj non può arrivarci. La reazione del Saronno è sterile; non che manchi la volontà ma i mattoni sono troppo deboli per dare vita a una costruzione solida di un pareggio. Primo mattone al 42’, conclusione di Scavo in girata ma Martignoni non ha certo patemi d’animo; secondo mattone, tiro dal limite di Moro che Martignoni amministra come se gli avessero inviato un sms per dire che stava arrivando. La Sestese prova a prendere il largo ma la punizione di Favero al 48’ finisce a un soffio dal palo. Sestese con le braccia alzate, Saronno a viso mesto.

I MIGLIORI IN CAMPO 
Rivaletto (Saronno) 6.5: il suo diagonale al volo meritava di chiamarsi gol e non semplice tiro, ma quando la malasuerte è in agguato la volontà umana può a volte davvero pochissimo.
Broggi (Sestese) 7:  Un’occasione di buona levatura e a una manciata di secondi da essa un gol. Cronaca di una giornata di gloria, di quelle che ti fanno di benzina di morale per tutta la settimana.

I COMMENTI:
Gianluca Antonelli (Saronno):  “Chi sbaglia paga, questo è il messaggio che viene da questa partita, in settimana parlerò con i miei giocatori per dare loro la giusta scossa di morale, avessimo vinto questa partita avremmo messo un ottimo mattone per la casa della salvezza, era una partita da vincere e purtroppo non è andata così”.
Massimo Rovellini (Sestese):  “Sono chiaramente tre punti d’oro per noi, per ambedue le compagini la posta in gioco era importante e quindi era difficile giocare, non possiamo dire di avere meritato di vincere ma erano tre punti determinanti per noi e quindi adesso ce li godiamo, andiamo avanti così’, complimenti comunque al Saronno e al suo bravo allenatore, messi bene in campo”.

IL TABELLINO
Saronno- Sestese 0-1 (0-0)
SARONNO: Seitaj 6.5, Panzeri 6, Rivaletto 6.5 (32’s.t: Bettinelli s.v.), Balzaretti 6, Martegani 6, Pacifico 6, Greco 6, Sposito 6 (24’s.t: Deservi 6) , Moro 6, Scavo 6.5, Oddo 6.5. A disposizione: Giacometti, Bartesaghi, Becheroni, Farcas, Pisoni. All.Antonelli.
SESTESE:  Martignoni 6.5, Robustellini 6, Favero 6.5, Mantegazza 6, Gibelli 6, Ceriani 6, Broggi 7 (35’s.t: Giani s.v.), Lo Bello 6 (23’s.t: Nalesso 6), Guarda 6, Giordano 6, Fioroni 6 (4’s.t: Madeo 6.5). A disposizione: Didoni, Del Vitto, Scaglia, Binda. All.Rovellini.
Arbitro:  Merolli di Cassino 6.5 (Adrasto di Lodi e Mazzeo di Busto Arsizio).
Marcatori:  s.t: 21’ Broggi (Se)
NOTE: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 350 ca, ammoniti Rivaletto, Ceriani, Greco, Mantegazza, Nalesso, Martegani. Angoli: 5-2 per il Saronno. Recupero: p.t: 1’. S.t; 4’.

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Inviato Cristiano Comelli

 

Vittuone – Legnano 1 – 1 (0-1)
Vittuone: Dall’Omo, Becchi, Bianchi, Bongiasco, Longo (47 pt Monguzzi), Galvagno, Fulciniti, Granata, Gibellini (23’ st Bollini), Ghidoli (31’ st Lazzaroni), Gabaglio. A disposizione: Tacchella, Picone, Pepe, Lazzaroni, Bollini, Monguzzi, Dell’Acqua. Allenatore: Gabiati.
Legnano: Hovehou, Ortolani, Castroflorio, Rovrena, Bianchi, Sorrentino, Provasio, Pelucchi, Magnoni (47’ st Virili), Valtulina (36’ st Paroni), Laraia (47’ st Marcolini). A disposizione: Colombo, Paroni, Salvigni, Pizzi, Marcolini, Salmoiraghi, Virili. Allenatore: Monza.
Arbitro: ?Santinelli di Bergamo (Mendeni – Rossi).
Marcatori: pt: 48’ Laraia (L); st 48’ Bollini (L)
Note – Espulso al 10’ st Pelucchi (L)
Tantissime occasioni sia nel primo che nel secondo tempo e sia da una parta che dall’altra, alla fine pare giusto un risultato di pareggio. Nella prima frazione i padroni di casa si rendono pericolosi con Fulciniti e Gabaglio, mentre gli ospiti si fanno vedere molto con Laraia. E proprio il numero undici piazza la zampata al 48’ quando risolve una mischia. Nella ripresa episodio chiave quando al 10’ viene espulso per doppia ammonizione Pelucchi, reo di aver commesso una simulazione in area. Da lì c’è più pressing del Vittuone che vuole pareggiare i conti, e ci riesce solo nei minuti di recupero con il neoentrato Bollini. Da un disimpegno errato della retroguardia lilla, il numero sedici approfitta del portiere fuori dai pali e con una mezza rovesciata aggancia in extremis.

Fenegrò – UV Cassano 1 – 2 (0-1)
Fenegrò: Di Graci, Di Stefano (35’ st Soldi), Torriani, Nocciola, Dallera, Bello, Lagzir, Sow, Kate, Schiavano, Borgoni. A disposizione: Cortese, Castelli, Dolce, Giambrone, Soldi, Frigerio, Scavone. Allenatore: Pilia.
UV Cassano: Rota, Dell’Aera, Brivio, Razzari, Motta (25’ st Cobianchi), Puricelli, Bianchi, Di Dio, Petruzellis (39’ Fusco), Martucci (35’ st Maino), Berardi. A disposizione: Rosso, Maino, Cobianchi, Genovese, Brivio, Fusco, Martignoni. Allenatore: Barban.
Arbitro: ?Rodigari di Bergamo (Possenti – Ciglioni).
Marcatori: pt: 17’ Bianchi (U); st: 6’ Kate (F), 47’ Bianchi (U).
Parte forte il Cassano che al 17’ passa già con Bianchi, bravo ad accentrarsi e a colpire con un preciso diagonale. A cercare il raddoppio ci prova Di Dio che prima preferisce passare anziché tirare da posizione favorevole, e poi invece manda alto un tiro da fuori. Nella ripresa arriva la reazione del padroni di casa che già al 6° pareggiano i conti: fa davvero tutto benissimo Lagzir, che in serpentina supera la retroguardia ospite, poi serve l’accorrente Kate che di testa non fallisce. Ancora Lagzir e Schiavano potrebbero andare a segno, ma si supera Rota in più di un’occasione. Nei minuti di recupero arriva, però la doccia fredda per i comaschi: Fusco recupera palla a metà campo, è un 3 contro 2 del Cassano che vede in Puricelli il finalizzatore, ma Di Graci si oppone, solo che il più lesto sulla respinta è il solito Bianchi, che ribadisce in rete e fa esplodere la gioia dei tifosi rossoblù.

Trezzano – Pro Vigevano 5-1 (4-1)
Trezzano: De Santis, Foresti, Allegretti, Monetti, Ranieri, De Lucia, Filadelfia, Giunti, Spinelli (11´st Azzarone), Corona (19´ st Ruberto), Checchi(28´st De Feudis). A disposizione: Abbate, Di Pace, Iiritano, Minelli. All. Abbate
Pro Vigevano: Bognetti, Sbaffoni, Rabi, Tummarello (36´st Procopio), Lagonigro, Mattioli, Richard (4´st Brundu), Coppini, Raimondo, Sidonio, Ragusa (9´st Bossi). A disposizione: Colombo, Rabaj, Borrelli, Tosoni. All. Garbagnoli
Arbitro: Foresti di Bergamo.
Marcatori: pt: 10´ Ragusa (P), 21´ rig. Filadelfia (T), 28´ Spinelli (T), 36´ Corona (T), 46’ Checchi (T); 18´st Corona (T).
Note – Espulso Sidonio (P).
La vittoria era pronosticabile, ma magari non con questo pokerissimo.
I gialloblù partono subito forte e hanno la prima occasione da gol al 6´ con Corona che appostato sul secondo palo non riesce a trovare il tap-in vincente. Al 10´ un lancio lungo della Pro Vigevano porta l´esterno in area di rigore, palla dietro per Ragusa che può piazzare di destro sul secondo palo la palla del vantaggio ospite. Non si scompone il Trezzano che agguanta il pari al 21´ con un rigore procurato da Checchi e realizzato da Filadelfia. Attaccano ancora i giallobù, e al 28´ con Spinelli di testa, servito al bacio ancora da Filadelfia, passano in vantaggio. La squadra di Abbate da l´impressione di dilagare ed al 36´ trova la terza rete: Giunti serve Checchi che fa partire un tiro dal limite, Bognetti respinge e Corona sottoporta ribatte in rete. Al 46´ poco prima del fischio finale del primo tempo arriva anche la quarta rete: assist di Giunti e destro vincente di Checchi. Nella ripresa non cambia il registro e con la Pro Vigevano in 10 per l´espulsione di Sidonio la gara è già chiuso, l’ultimo sigillo lo mette ancora Corona che riceva da lancio lungo, mette a sedere il numero uno ospite, ed appoggia in porta.

Arconatese – Mariano 0-0
Arconatese: Mainini, Grieco, Coppola (10’ st Bellin), Pedotti, Volpini, Borghesi, Mombrini, Balacchi, Anelli (30’ st Gorla), Ferrè, Prandini. A disposizione: Guzzetti, Decio, Criscuoli, Robbiati, Locatelli. All. Livieri.
Mariano: Artesani, Ballabio, Castejon, Quitadamo, DiLauro, Crimaldi, Tagliabue (15’ st Mauri), Loew (40’st Cavallari), Giugliano, Ingribelli, Fall (30’st Tripodi). A disposizione: Carlotti, Zago, Citron, Tettamanti. All. Marcarini – Toccane.
Arbitro: Andreano di Foggia (Marchese – Zanellati).
Finisce a reti inviolate lo scontro tra Arconatese – Mariano con la squadra di Livieri che non riesce ad aver ragione della meno quotata Mariano. Domenica prossima toccherà ai ragazzi di Arconate la trasferta in quel di Cassano, dove gli uomini di Barban, lanciatissimi, non gli daranno vita facile.

Ardor Lazzate-Lomellina 2-1 (2-0)
Ardor Lazzate: Mauri, Meroni, Grassi, Cicola (32′ st Galli S.), Bernello, Sala, Malaspina (25′ st Campo), Galli N., Pizzini (35′ st Iacovelli), Tremolada, Carrafiello. A disposizione: Arrivabeni, Vitale, Ferrario, Marzorati. All.: Campi
Lomellina: Facchin, Bonvini, Hajrullai (11′ st Pistorino), Fautario, Mercuri, Camussi, D’Aniello, Baratto (40′ st Crotti), Berberi, Zanellati, Buscaglia (25′ st Dodaj). A disposizione: Gaione, Radaelli, Zani, Gobetto. All.: Giacomotti.
Arbitro: Salerio di Legnano (Damiani e Viola)
Marcatori: pt. 9′ e 23′ Malaspina (A). St. 14′ Zanellati (L)
I padroni di casa trovano il gol dopo solo 9′ con Malaspina che, complice la deviazione di Camussi, riesce a superare il portiere ospite. La Lomellina cerca di reagire ma l’Ardor è più in palla: dopo una rete annullata a Tremolada, dubbio fuorigioco, al 23′ è ancora Malaspina ad andare in rete. Gran gol al volo su assist di Cicola. Nella ripresa gli ospiti vanno in rete con Zanellati che al 14′ è lesto ad approfittare di una leggerezza della difesa gialloblu. Qualche azione per i padroni di casa per chiudere la partita che però rimane inchiodata sul 2-1.

In redazione Mariella Lamonica