BESOZZO – Lo scontro al vertice in scena a Besozzo termina con un pareggio a reti bianche.  Poche le occasioni da rete, anche se la partita , ben giocata da entrambe le formazioni, è risultata piacevole e sempre accesa. Meglio gli ospiti nel primo tempo, mentre nella ripresa i padroni di casa escono alla distanza  mettendo in difficoltà Gheller e compagni.

VerbanoPRIMO TEMPO – Verbano schierato da Celestini con un camaleontico 3-4-3 con Licciardello unica punta, supportato da Amelotti e Verde Francesco, con Napoli e Scarsella sugli esterni a fare da pendolo in base alla posizione della palla. Bustese risponde con una linea di difesa a 4 guidata dall’intramontabile Gheller, una media a tre, con Casorati in cabina di regia e un tridente con Aloe riferimento centrale Moro e Urso sugli esterni. Questi gli schieramenti di un primo tempo nel quale l’aspetto tattico ha prevalso, con entrambe le formazioni corte e pronte al raddoppio. Primi 20 minuti di gioco disputati a ritmo intenso con ricerca del fraseggio corto da parte di entrambe le formazioni, ma poche le emozioni. Al 6’ ripartenza degli ospiti sul filo del fuorigioco, Urso va via sulla destra e da posizione defilata scavalca Spadavecchia in uscita bassa, ma la sfera finisce a lato. Al 21’ rispondono i padroni di casa, Licciardello in posizione arretrata sulla trequarti imbecca Amelotti in mezzo all’area con una palla alta, il numero 10 di Celestini addomestica la palla di petto e serve Malvestio che da ottima posizione calcia debolmente tra le braccia di Mantovani in uscita. Rimane questa la più nitida palla gol di tutta la prima frazione. Il resto della partita vede il prevalere di palle lunghe alternati alternate da buone trame di gioco sugli esterni, in particolare da parte ospite, nel quale le difese hanno sempre la meglio. Provvidenziali un paio di chiusure di capitan Bratto sugli avanti biancorossi.

Busto 81SECONDO TEMPO – Alla ripresa dell’incontro il Verbano si presenta rivoluzionato negli interpreti da Celestini che opera tutti tre i cambi: Caputo per Licciardello, Verde Mario per Scurati e Bernasconi, classe ’96, per Dal Santo. Padroni di casa che non cambiano assetto tattico ma, in virtù degli interpreti, è il modello di gioco, totalmente orientato alle veloci ripartenze, a risultare modificato. La partita è subito vivace, con la Bustese che prende in mano il pallino del gioco, mentre i padroni di casa abbassano volutamente il baricentro per creare una muraglia sulla trequarti difensiva e agire di rimessa o lunghe palla a scavalcare la linea difensiva di Tricarico. Al 18’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, Verde M., dal limite dell’area calcio senza troppa convinzione con Mantovani che blocca senza problemi. Pronta replica degli ospiti: Casorati cambia gioco per Moro, destro al volo e Spadavecchio devia in angolo il pallone destinato a infilarsi sul primo palo. Sul ribaltamento di fronte è il Verbano con Bernasconi, servito da una bella palla filtrante di Verde F., a mandare a lato di poco da buona posizione. Le accelerazioni dei tre giocatori offensivi di Celestini mettono in difficoltà la retroguardia ospite. Al 26’ forze fresche in mezzo al campo per Tricarico: fuori Martegani dentro Mercorillo. Tatticamente non cambia nulla. Al 28’ Mercorillo lavora un pallone sulla linea di fondo, serve Coppola che mette in mezzo, Aloe, lasciato colpevolmente solo, di interno destro manda fuori. È questa l’ultima occasione da rete di tutto l’incontro. Al 35’ finisce la partita dello sfortunato Mercorillo che esce zoppicante. Nella parte finale del match il Verbano sembra avere più energie e prova a vincere spingendo con veemenza, ma la Bustese non sbanda e la partita finisce con un  giusto pareggio.

I MIGLIORI IN CAMPO
BRATTO 8  VERBANO
: “il capitano non ne sbaglia una, guida con sicurezza la linea difesa e chiude con precisione ed eleganza”
URSO  6.5  BUSTO 81: “il più vivace e pericoloso degli avanti biancorossi, nel primo tempo sguscia via più di una volta”

I COMMENTI
Mister Celestini:
“C’è da fare i complimenti ai ragazzi per quello che stanno facendo. Il risultato di parità è giusto, peccato per l’occasione di Verde. Oggi chi riusciva  sbloccare il risultato avrebbe vinto?
Mister Tricarico: “Sono soddisfatto di questo pareggio ottenuto fuori casa contro una formazione fisica che non ti fa giocare?.

IL TABELLINO
Verbano-Busto 81 0-0  (0-0)
Verbano
: Spadavecchia 6.5, Scarcella 6.5, Napoli 6, Scurati 5.5 (dal 1’ st Verde M. 6.5), Bratto 8, Sorrentino 6.5, Malvestio 6.5, Dal Santo 6 (dal 1’ st Caputo  6.5), Liccirdello 6 (dal 1’ st Bernasconi 6), Verde F. 6, Amelotti 6.  A disposizione: Papaluca, Rasini, Sinigaglia, Caputo. All. Celestini.
Busto 81
: Mntovani 6.5, Soldi 6, Coppola 6 (dal 37’ st Cimino sv), Gheller 6.5, Lombardi 6, Martegani 6 (dal 26’ st Mercorillo sv, dal 35’ st Moroni sv), Urso 6.5, Cannizzaro 6, Aloe 6, Casorati 6.5, Moro 6. A disposizione: Heinzl,Di Simone, Passafiume, Vernocchi . All.: Tricarico.
Arbitro:
  Sig. Johannes Tappeiner di Merano.
Marcatori:
Tappeiner di Merano
Note: Spettatori 250 circa. Ammoniti: Napoli (V), Dal Santo (V), Coppola (B).  Angoli: 4-2. Recupero: 1+3

Inviato Marco Gasparotto

Immagine 003SESTO CALENDE – Il Pavia conquista tre punti di capitale importanza per la propria classifica che mandano in orbita la squadra di mister Francesco Buglio. L’opposizione della Sestese è durata 12’, poi la maggiore caratura degli ospiti è emersa in tutta la sua concretezza nelle zone nevralgiche del terreno di gioco. Cornice di pubblico assordante durante tutta la partita. Nutrita la pattuglia di tifosi giunta dalla città di San Siro all’“Alfredo Milano” infatti, per seguire la nobile decaduta pronta a testare le ambizioni di rilancio della Sestese “nuovo corso” del d.s. Sandro Testa, che in settimana ha ufficializzato l’arrivo del bomber ex Biellese Enrico Travaini, e di Mario Blanda, la scorsa stagione nelle file del Varallo e Pombia in Eccellenza Piemonte. La Sestese all’inizio opta per il 4-4-2, dove i terminali offensivi sono proprio Blanda e Binda. Il Pavia si dispone con il 3-5-2. L’inizio sostanzialmente è di studio anche se l’equilibrio viene rotto molto presto.

PRIMO TEMPO – Al primo vero affondo il Pavia si porta in vantaggio. Al 12’ lungo lancio di Severino all’indirizzo di Coviello che in area di rigore riesce a “pescare” Mangiarotti, il quale solo davanti a Martignoni scaraventa nel sacco. 1’ dopo gli ospiti vanno vicinissimi al raddoppio. Una conclusione ravvicinata di Simoncini vede la provvidenziale opposizione del portiere locale. La Sestese si scorge dalle parti di Scaffia al 20’, quando Blanda calcia dalla sinistra però l’estremo pavese si oppone. Pavia in avanti al 28’: sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra, Coviello calcia al volo e sulla linea un giocatore di casa riesce a ribattere la conclusione a rete dell’avanti ospite. Al 34’ poi Martignoni deve dire ancora no al tiro sottomisura di Pierini che peraltro aveva già fatto urlare al gol la curva pavese.

SECONDO TEMPO – La Sestese prova a correre ai ripari: al 4’ una bella incursione di Blanda viene stoppata prima del tiro dalla retroguardia di Buglio. Al 6’ però c’è il raddoppio pavese. Simoncini scarica su Pierini che da fuori area trova il “gol della domenica” con un pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali laddove Martignoni non può proprio arrivare. Al 12’ una conclusione dai 25 metri di Coviello fa la barba al palo. Al 25’ Di Cesare decide di inserire la carta Paolillo nella speranza di dare maggiore vivacità al reparto avanzato. Ma i ticinesi non sono praticamente mai pericolosi dalle parti di Scaffia. Il Pavia così si impone e può legittimamente continuare la propria rincorsa al vertice della graduatoria.

I MIGLIORI IN CAMPO
Blanda (Sestese) – voto 7
: Si danna l’anima in avanti cercando di dare continuità alla manovra della squadra. E’ in assoluto uno dei più propositivi dei suoi, e nel primo tempo tenta anche un paio di soluzioni personali. Predica spesso nel deserto.
Pierini (Pavia) – voto 8: Grande lavoro di sostanza nella prima frazione di gara e prestazione veramente generosa. Nella ripresa sigla il gol con un capolavoro balistico che permette al Pavia in pratica di chiudere la contesa.

I COMMENTI
Sandro Testa (d.s. Sestese):
 “Non era probabilmente questa la partita migliore dove chiederci di svoltare. Un’ingenuità nostra ha spianato la strada al vantaggio del Pavia. Purtroppo Travaini ha avuto un risentimento muscolare in settimana, e oggi non siamo riusciti a schierarlo. Davanti Blanda era troppo solo. Fortunatamente domenica non giocheremo contro l’Ardor Lazzate e avremo maggior tempo per lavorare. Questo gruppo si deve rafforzare altrimenti la salvezza diventa assolutamente una chimera”.
Francesco Buglio (allenatore Pavia): “Abbiamo lavorato molto in settimana sugli esterni e possiamo dire di avere svolto il nostro compito benissimo. Sono molto soddisfatto della prova offerta dalla squadra. Dopo il primo gol praticamente non abbiamo mai rischiato nulla e potevamo legittimare con solerzia il risultato. Sono convinto che ce la giocheremo e lotteremo fino alla fine per raggiungere il nostro obiettivo”.

IL TABELLINO
Sestese-Pavia  0-2 (0-1)
Sestese: Martignoni 6,5, Del Vitto 5,5, Muscarella 5,5, Nalesso 5,5, Cozzi 6, Gibelli 5,5, Blanda 7, Mantegazza 6, Binda 5,5 (dal 45’ st Fronte sv), Ingribelli 5, Barbagallo 5,5 (dal 25’ st Paolillo 6). A disposizione: Didoni, Roncari, Midali, Travaini, Morelli. Allenatore: Di Cesare.
Pavia: Scaffia 6, Simoncini 7, Russo 6 (dal 44’ st Messina sv), Troiano 6,5, Severino 7, Fogacci 6,5, Coviello 7, Carollo 6,5, Losi 6 (dal 46’ st Bruni sv), Mangiarotti 7,5, Pierini 8 (dal 37’ st Capobianco sv). A disposizione: Berretta, Rescio. Allenatore: Buglio.
Arbitro: Castellano di Bergamo (Benfatto di Milano – Barcella di Mantova).
Marcatori: pt 12’ Mangiarotti (P); st 6’ Pierini (P).
Note: ammoniti Mantegazza (S) e Nalesso (S).

 Inviato Andrea Paleari

LE ALTRE PARTITE

FENEGRO’ – ATLETICO SAN GIULIANO 1-0 (0-0)
Fenegrò: Boari, Sylla, Castroflorio, Bello, Evola, Di Stefano, Schinetti (22’ st Scavone), Lo Jacono, Fioroni, Schiavano, Sow. A disposizione: Bianchi, Frigerio, Borgoni, Menga Riaz, Ferrario, La Grutta, Scavone. All: Pilia.
Atletico San Giuliano: Valsecchi, Caimi, Pignatiello, Mattiolo, Fondrini, Carluccio, Foresta, Cannistrà, Volpi, Vettraino, Rapelli. A disposizione: Boscolo, Baiardi, Veronese, Raimondi, Marafina, Tanduo, Tazzi. All: El Sheikh.
Arbitro: Zambetti di Lovere (Ottoveggio – Marchese)
Marcatori: st: 21’ Fioroni (F)
Il Fenegrò supera di misura l’Atletico e si conferma mina vagante del campionato. Una partita equilibrata decisa dal gol, su calcio d’angolo, di bomber Fioroni. Che regala i tre punti a mister Pilia. Nel primo tempo però il primo brivido è per i padroni di casa. Volpi arriva a tu per tu con il portiere ma conclude alto. Poi una serie di occasioni per il Fenegrò. Con Schinetti da calcio di punizione e sulle palle alte. In particolare con Sow, il cui colpo di testa viene ribattuto dal portiere. Sul finire del match c’è ancora tempo per un ultimo sussulto degli ospiti, che rischiano di rovinare la festa a biancoblu. Ma il portiere del Fenegrò salva il risultato con un miracolo prodigioso. Una vittoria che lancia la squadra di Pilia in zona playoff, al quinto posto con 25 punti.

ARCONATESE – BRERA 3-0 (0-0)
Arconatese: Ghirardelli, Dell’Aera, Locatelli, Vavassori, Volpini, Borghesi, Ferrè (65’ Appella), Balacchi (81’ Mombrini), Guarda, Di Gennaro, Rampinini (75’ Giordano). A disposizione: Rogora, Gorla, Giordano, Appella, Mombrini, Anelli, Bertocchi. All: Livieri.
Brera: Chacra, Carta, Bianchi, Fronda, Ranieri, Ronchi, Ruffa (58’ Bertola), Khomeri, De Nguidjol, Benlouikilia (46’ Ramadan), Aldrovandi (54’ Cosmai). A disposizione: Cavioni, Balogou, Bonfieni, Cosmai, Bertola, Palestro, Ramadan. All: Mazza.
Arbitro: Perri di Roma (Nicosia – Boggiani)
Marcatori: st: 51’ Guarda (A), 78’ Di Gennaro (A), 85’ Appella (A)
L’Arconatese schianta il Brera con un secco 3-0 confezionato tutto nel secondo tempo. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato nella ripresa i padroni di casa prendono il sopravvento sugli avversari e ne fanno tre. Prima Guarda apre le marcature al 51’. Di Gennaro raddoppia, al 78’, e Appella chiude all’85’. Tutti gol scaturiti da errori difensivi del Brera che nel secondo tempo si è allungato, lasciando troppi spazi ad una della favorite per la vittoria finale. Sfruttando il pari del Verbano, con questi tre gol l’Arconatese si aggiudica tre punti fondamentali e risale a -2 dalla vetta.

ACCADEMIA PAVESE – CALVAIRATE 1-2 (1-2)
Accademia Pavese: Flommi, Dragoni, Vernocchi (25’ pt Carbone), Bottini, Bigioni, Serao, Monopoli, Maggi (19’ st Di Paola), Silva Reis, Gaudio, Troiano (19 st Doria). A disposizione: Migliari, Carbone, Di Paola, Quaini, Doria, Fugazza, Samba. All:.
Calvairate: Casanova, Paloschi, Binda, Zanettini, Cosentino, Barazzetta, Corona (31’ st Montanari), Stefania (41’ st Sarina), Gentile, Zappettini, Cangelosi (28’ st Visigalli). A disposizione: Corti V, Sarina, Corti Va, Montanari, Visigalli, Resmini, Martignoni. All: Nichetti.
Arbitro: Longoni di Seregno (Gervasoni – Giordano)
Marcatori: pt: 21’ Gentile gol dalla distanza (C), 30’ Stefania (C), 40’ Gaudio (A)
Note – Espulsione: 25’ st Bigioni
Vince di misura il Calvairate di mister Nicchetti sull’Accademia Pavese. Ma la partita si è messa subito bene per gli ospiti che passano in vantaggio al 21’ con Gentile che dalla distanza trova la porta. Poco dopo ci pensa Stefania a raddoppiare, sempre in favore del Calvairate. Che con questa vittoria risale in classifica all’undicesimo posto. E allontana i fantasmi della zona playoff, almeno per il momento. A nulla serve il gol di Gaudio che accorcia al termine del primo tempo. L’Accademia esce sconfitta per la sesta volta consecutiva. Un altro passaggio a vuoto per la formazione pavese che è sempre più fanalino di coda di questo campionato.

FBC SARONNO – TREZZANO 1-0 (0-0)
FBC Saronno: Cortese; Panzeri, Sposito, Della Volpe, Pacifico; Greco, Scavo, Fall, Pisoni; Ceci, Surace (31’st Bonfante) A disposizione: Borsani, Giudici, Raiola, Deservi, Favorato, Niesi All. Antonelli
Trezzano: Bunt; Iiritano, Contini, Torrisi, Di Maggio (8’st Allegretti); Cataldo(29’st Puggioni), De Lucia, Monetti, Colombo; Filadelfia; Ravasi A disposizione: Moro, Dolce, Cifarelli, Romano, Cozzi All. Uzzardi
Arbitro: Damiani di Sondrio
Marcatori: st: 16’ st Ceci (S)
Finalmente il Saronno di Antonelli ritrova il sorriso. E lo fa con Ceci che al 16’ della ripresa fa 1-0 con un colpo di testa sulla punizione di Sposito. Un gol che decide il match, dopo una prima frazione equilibrata e ricca di occasioni soprattutto per gli ospiti. La più nitida, quella capitata a Filadelfia che effettua un cross che attraversa tutta l’area, senza trovare deviazione. Nella ripresa molto meglio il Saronno. I biancocelesti di Antonelli si chiudono bene dopo il gol e disinnescano ogni tentativo di pareggio del Trezzano. Una vittoria che non cambia di molto la classifica del Saronno, ma che fa morale per una squadra che da molte giornate sembrava essersi smarrita.

ACCADEMIA VITTUONE – ARDOR LAZZATE 2-3 (1-1)
Accademia Vittuone: Rampoldi, Bianchi (84’ Pepe), Parrello (64’ Chiodini), Bongiasca, Longo, Becchi, Fulciniti, Turconi, Gibellini, Ghioldi, De Chirico. A disposizione: Maccauso, Pepe, Benardi, Chiodini, Bollini, Corda, Riccardi. All: Bonetti.
Ardor Lazzate: Mauri, Pozzobon, Carrafiello (85’ Galli S), Grassi (61’ Bernello), Borlina, Sala, Passoni, Proserpio, Giglio (80’ Cassina), Tremolada, Marzorati. A disposizione: D’Antino, Bernello, Buccini, Cassina, Galli S, Ceppi, Quaggio. All: Campi.
Arbitro: Bettani di Trevigli (Serri – Buccarello)
Marcatori: pt: 11’ Sala (A), 41’ Gibellini (V); st: 11’ Carrafiello (A), 23’ Marzorati (A), 24’ Fulciniti (V)
Vince ancora l’Ardor con il Vittuone. Continua la serie positiva dei nerazzurri che ora si ritrovano all’ottavo posto in campionato. A ridosso della zona playoff che dista solo un punto. Dopo aver aperto le marcature all’11 con Sala, gli ospiti si fanno recuperare dal Vittuone. Troppe occasioni sbagliate dall’Ardor che al 41’ subisce il pareggio di Gibellini. Nella ripresa, nonostante alcune decisioni discutibili dell’arbitro, la squadra di mister Campi ritrova il vantaggio. Con Carrafiello che all’11’sfrutta il cross di un compagno e fa 2-1. Poi la ciliegina sulla torta di Marzorati che, lanciato da Tremolada, firma il tris al 23’ grazie anche ad una deviazione. Nel finale Fulciniti dal dischetto prova a riaprire il match che finisce con una vittoria per gli ospiti.

LOMELLINA – SANCOLOMBANO 0-0 (0-0)
Lomellina: Basso, Fiore (1´ st Dodaj), Versuraro, Cartasegna, Eugenio (19´ pt Bardone), Morabito, Kolaj, Amello, Berberi, Buscaglia, Quartaroli. A disposizione: Benabid, Sala, Rabaioli, Rosso, Pellicani. All: Civeriati
Sancolombano: Ziglioli, Salvini, Giavardi, Ioance, Tacchinardi, Dorigo, Albertini, Milani, Pernatsch (34´ st Ricotti), Goretti (22´ st Geamanu), Fogu (41´ st Di Frisco). A disposizione: Ramella, Zeneli, Vidali, Ruggeri). All.: Tassi
Arbitro: Cendamo di Sesto San Giovanni
Pari senza reti tra Sancolombano e Lomellina che non trovano la via del gol. Poche emozioni in quel di Mede. Unici due episodi degni di nota la punizione di Albertini respinta in modo rocambolesco da Basso e un colpo di testa di Berberi, disinnescato da Ziglioli. Insomma parità anche nella occasioni da gol, decisamente poche oggi. Un punto comunque importante per il Sancolombano che scendeva in campo orfana di alcuni giocatori importanti e che continua a mantenersi nella zona alta della classifica. Anche per il Lomellina il risultato non è male, ma continua l’interminabile digiuno di gol. Ormai sono sei le partite senza un gol a referto per la squadra di Civeriati, che rimane comunque decima.

RISULTATI E CLASSIFICA