Daniele Dalla Bona, classe 1983 da Induno Olona, con la maglia del Varese, dopo la trafila nel settore giovanile, ha disputato una ventina di partite nelle stagioni 2001/2002 e 2003/2004, proprio la stagione culminata con il fallimento targato “Turri” che fece sparire il Calcio professionistico a Varese. “Non ti nego – attacca Daniele che ci è venuto a trovare in redazione – che la scorsa estate l’ho vissuta come quella di oltre dieci anni fa. Il dispiacere per il fallimento del mio Varese è stato lo stesso che ho provato nello scorso luglio. Sono felice che la società ora stia lavorando bene, un gruppo di persone che ama i colori biancorossi e che ha già fatto un piccolo miracolo vincendo il campionato di Eccellenza con una formazione allestita in pochi giorni”.
Marocco Dalla BonaIn questo Varese c’è anche un po’ di Dalla Bona.Sì dai (sorride, ndr), anche se il cognome è diverso. Marco Bof, il nuovo segretario generale, è mio cugino e sono molto felice che sia tornato nella famiglia biancorossa. Le squadre della città, sia quella di basket che di calcio, sono da sempre nel suo cuore e lavorare per il Varese per lui ha un sapore particolare. Nel suo lavoro ci mette passione e competenza”.
Il futuro del Varese come lo vedi?Spero prima di tutto che il club riesca a dare continuità al progetto. E’ fondamentale per i tifosi e per tutti sapere di poter contare su una società che programma a lunga scadenza. La piazza merita il professionismo che mi auguro possa al più presto tornare ai piedi del Sacro Monte“.
Nella scorsa stagione hai vestito due maglie, quelle di Mantova e Albinoleffe. Come è andata? “E’ stata un’annata particolare. A Mantova sono partito un po’ in sordina poi, dopo 7/8 partite, ho ingranato e sono diventato il punto di riferimento del centrocampo. A gennaio la società mi ha però dirottato a Bergamo, all’Albinoleffe. Personalmente è andata anche bene, ma parlare di un buon campionato quando la squadra retrocede non è da me. Ho un altro anno di contratto con il Mantova, vedremo cosa fare“.

Michele Marocco