Inizierà con il botto la stagione ufficiale per Varesina e Varese che si affronteranno nel turno preliminare di Coppa Italia di Serie D il 16 agosto alle ore 16. Un solo piccolo problema: manca il campo da gioco.

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Il terreno di gioco della formazione biancorossa dopo l’intenso programma di eventi che si sono tenuti allo stadio Franco Ossola durante il periodo estivo, in testa la Carlsberg Cup, necessitava di manutenzione. Il manto erboso è in fase di sistemazione e i lavori si prevede siano ultimati per inizio settembre. Il Varese ha chiesto di giocare fuori casa la prima di campionato ed anche la prima gara di Coppa Italia in calendario.

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Discorso analogo per la società di patron Di Caro che sta ultimando i lavori di allestimento della nuova tribuna (foto in alto) ed anche del campo, che dovrà essere riposizionato. Anche i rossoblù avevano chiesto di giocare fuori casa il turno preliminare di Coppa.

SOLUZIONE
Il sorteggio ha favorito i biancorossi che dovranno essere ospitati dalla Varesina con la patata bollente che quindi rimane in mano alla società di Venegono. Nella zona alcuni campi potrebbero ospitare l’evento ma gli impianti non sono a norma: il ‘Chinetti’ di Solbiate Arno non ha l’omolagazione per la Serie D e lo stesso discorso vale per la ‘Bombonera’ di Besozzo e il campo della Sestese, due formazioni che hanno negli ultimi anno giocato nella massima categoria dei dilettanti. Esclusa a priori la soluzione Busto Arsizio, anche il ‘prato’ del Mari di Legnano è in fase di sistemazione dopo il palio. Il campo della Caronnese o quello di Sesto San Giovanni della Pro Sesto sono le migliori soluzioni praticabili, con Inveruno da tenere in considerazione. La dirigenza si sta muovendo e a breve troverà la soluzione migliore.

Michele Marocco