Dopo quanto pubblicato ieri con le parole di Marco Passera, è giusto dare il diritto di replica a Cecco Vescovi che di quella Cimberio Varese targata 2009/10 era il General Manager.
“Vorrei poter puntualizzare –  ci racconta Vescovi alcune cose dato che ci sono alcuni dettagli dell’intervista che a mio avviso sono un po’ diversi. Innanzitutto, vorrei ricordare che gli italiani della Cimberio che vinse la Legadue vennero riconfermati anche in serie A: Galanda, Cotani, Gergati, Martinoni, Antonelli e lo stesso Passera componevano anche il roster di quella Varese”.
Immagino che ci sia anche altro.
“Sì, infatti mi è dispiaciuto molto leggere che Marco ritenga di non esser stato trattato bene da noi. Quell’anno Passera disputò solo 11 partite su 28 a causa di una ernia cervicale. La Pallacanestro Varese lo ha curato e poi, di concerto con i suoi agenti, abbiamo deciso di farlo rientrare partendo da una serie di allenamenti con la Under 19 per tutelarlo e far sì che il suo ritorno evitasse qualsiasi ulteriore trauma. Va detto che con noi era in scadenza di contratto e volevamo evitare che ci fosse qualche ricaduta”.
Risposte esaurienti, ma dato il tuo ruolo avrai tanti sassolini da toglierti dalle scarpe…
“Guarda, più che quello ci tenevo a puntualizzare sul come si erano svolti i fatti. Poi, ammetto di essere stufo: da un anno e mezzo a questa parte vengo sempre tirato in ballo come se tutte le colpe nella gestione della Pallacanestro Varese fossero solo e soltanto mie…”.

Matteo Gallo