Battere la capolista Cerro Maggiore col sorriso sulla labbra? Normale se la “regia” della partita è affidata, tra gli altri, a Giorgio Borghi, uno dei tanti “giovani di belle speranze” che affollano il roster di Castronno a disposizione di coach Angelo Monti. Giorgio, classe 1978, rispetto all’immarcescibile Fulvione Fontanel (classe 1970), rappresenta infatti la linea verde di un gruppo che, pur tra infortuni, acciacchi e assenze per motivi famigliari o di lavoro, frequenta l’alta classifica fin dalla prima giornata e promette di starci fino alla fine della stagione regolare.
Le cose, se si considera che la squadra è al debutto in serie C2 non vanno poi malaccio – commenta Borghi -. Siamo ad un passo dalla vetta, abbastanza soddisfatti per quello che abbiamo prodotto fin qui, ma anche un po’ arrabbiati per la sfortuna che, malignamente, continua a starci addosso e finora ci ha colpito in tutti i modi. Basti ricordare che Lombardi, nostro playmaker e leader, ha giocato solo una partita e poi si è rotto il ginocchio, che altri miei compagni hanno pagato dazio a infortuni piuttosto seri e che, giusto per chiudere il cerchio, di recente anche Barbieri, altro playmaker, si è rotto la mano ed ora, in un momento delicatissimo della stagione, è fuori causa“.

Eppure, la “rogna” non vi ha impedito di strigliare a dovere un top-team come Cerro…
Contro i numeri uno abbiamo prodotto un’ottima prestazione sui due lati del campo dominando una gara che – continua Giorgio -, abbiamo gestito con sicurezza fino ad arrivare anche ad un eloquente +24. Un risultato che, però, non deve sorprendere perché il nostro organico è composto da gente che sa cos’è la pallacanestro, conosce bene il gioco e ha l’esperienza per gestire con tranquillità qualsivoglia situazione tecnica o tattica. L’unico problema che abbiamo è quello di riuscire ad allenarci tutti insieme con un certa continuità. Il più delle volte non è possibile e, spesso, coach Angelo Monti vede il gruppo, più o meno al completo, solo durante le partite. Per fortuna che un pizzico di talento ci è rimasto e dove non arriva questo elemento può arrivare il “mestiere”. Quello con giocatori di alto livello come “Prof. Premoli”, Fontanel, Marini, Santinon e altri non ci manca di sicuro. Quando poi le gare si infiammano sotto il profilo atletico e fisico, noi anziani lasciamo le briglie nelle mani degli “Under” Binda o Ivone, giocatori assolutamente esuberanti e in qualche modo riusciamo a trovare la quadratura. Tutto ciò per arrivare ad esprimere una sintesi: Castronno è una formazione assortita molto bene in campo e fuori. Anzi, se devo proprio dirlo aggiungo che la coesione in spogliatoio è uno dei punti di forza della nostra squadra”.

Commento ai risultati di giornata?
“Per quanto riguarda la lotta al vertice, credo che gran parte dei pronostici sia stata rispettata. In coda invece si sono registrati alcuni risultati a sorpresa: vedi Tavernerio tornato alla vittoria dopo quattro mesi e ABA Legnano che nel derby dei giovani ha strappato un importante 2-0 contro Varese rendendo accesissima la lotta per evitare la retrocessione diretta e i playout. Insomma: equilibrio incredibile; nessun verdetto già assegnato e tutto ancora da giocare. Giusto così. Bello così…”.

VENTUNESIMA GIORNATA
Gallarate-Pallacanestro Verbano Luino 72-63
Cassano M.-Cadorago 78-85
Lentate-Rovello 57-64
Amici Pallacanestro Varese-ABA Legnano 75-85
Castronno-Cerro Maggiore 83-72
Tavernerio-Fagnano 76-67
Bollate-Tradate 75-82
Cantù-Bosto 61-41

CLASSIFICA
Cerro, Cantù, Rovello 32; Castronno, Cadorago 30; Gallarate 28; Tradate 24; Lentate 22; Bollate 18; Fagnano, Bosto, Pallacanestro Varese 16; Cassano 14; ABA Legnano 12; Luino 10; Tavernerio 42.

 Massimo Turconi