Mattia Botti, allenatore varesino, protagonista su diverse panchine di squadra giovanili della provincia, da senior in trasferta a Cerro Maggiore, assistente di coach Robero Legramandi, primo in classifica. Come curriculum vitae, sebbene molto sintetico, non è poi malaccio. Botti, infatti, uno e trino del mestiere si destreggia tra le giovanili maschili del Basket Bosto, quelle femminili di Vedano e, la sera, giusto per non farsi mancare niente viaggia verso Cerro Maggiore, top-team del girone B tornata alla vittoria nel derby contro ABA dopo tre turni amarissimi.
“Una gara che abbiamo meritato di vincere anche se – ammette Botti -, non abbiamo messo in mostra una grande qualità di pallacanestro. Però, dopo tre sconfitte di fila, che hanno avuto certamente impatto sul morale dei ragazzi, era importante solo tornare a vincere per riprendere colore, fiducia nei nostri mezzi e anche vigore nelle nostre certezze tecniche. Esserci riusciti nonostante le perduranti assenze di Zocchi, ancora bloccato dalla polmonite, e Puglisi, sempre assente per problemi di lavoro, è stato come mandare un auto incoraggiante segnale. Esserci riusciti facendo ricorso alla difesa, marchio di fabbrica imprescindibile del nostro gioco, è stato ancora più bello. Insomma: non siamo ancora quelli belli ed efficaci visti nelle prime settimane dell’anno ma, forse, l’aver mostrato il nostro volto più duro, intenso e cinico è ancora meglio”.
Cerro, seppur in coabitazione, è prima da 22 giornate: ti aspettavi un risultato così importante?
“No, così “tanta roba” oggettivamente no perché il nostro obiettivo stagionale era solo uno: entrare nei playoff. Strada facendo ci siamo accorti che il gruppo, oltre che solido sotto il profilo umano, aveva, ha tuttora, numerosi significati dal punto di vista tecnico. Di fatto, al completo, abbiamo dominato due terzi della stagione. Poi, è chiaro, senza due pedine fondamentali come Puglisi e Zocchi, e con rotazioni ridotte, facciamo fatica anche noi ed è difficile tenere il passo”.
Commento sui risultati di giornata?
“Annoto tutti verdetti nella norma, anche quelli scaturiti dalle numerose vittorie in trasferta. Tuttavia, riferendomi ad alcune gare, non mi aspettavo divari così ampi perché ad eccezione nostra e di Bosto, tutte le altre partite si sono concluse con scarti in doppia cifra, margini abbastanza ingiustificati se si mettono in relazione i valori delle contendenti. La domanda quindi è: si va già al risparmio energetico??”.

 

VENTIDUESIMA GIORNATA
Bosto-Pallacanestro Verbano Luino 64-62
Cassano M.-Cantù 62-84
Cadorago-Amici Pallacanestro Varese 70-60
Lentate-Tavernerio 78-55
Rovello-Fagnano 77-50
ABA Legnano-Cerro Maggiore 60-66
Tradate-Castronno 56-73
Bollate-Gallarate 56-81

CLASSIFICA
Cerro, Cantù, Rovello 34; Castronno, Cadorago 32; Gallarate 30; Tradate, Lentate 24; Bollate, Bosto 18; Fagnano, Pallacanestro Varese 16; Cassano 14; ABA Legnano 12; Luino 10; Tavernerio 4.

 Massimo Turconi