Nella logica, spesso frustrante, degli scontri diretti in questo fine settimana il Basket Cassano Magnago dovrà affrontare una partita “abbastanza” fondamentale: quella in trasferta a Valle Olona contro il Basket Bosto. Dopo la sconfitta casalinga subita all’andata (73-83), Cassano proverà ad attivare il cosiddetto “Ciò che è fatto, è reso”.
“La classifica, la situazione degli scontri diretti ma soprattutto le nostre ambizioni – dice Riccardo Poggiolini, guardia del team biancoblu -, ci pongono davanti al primo bivio stagionale: vincere contro il Bosto significherebbe non solo fare un salto in classifica, ma anche avvicinarsi alla zona che in questo momento rappresenta la meta agognata e sospirata da sette delle otto squadre che si trovano nella metà bassa della graduatoria. Personalmente, infatti, a parte Tavernerio che è aggrappata solo alla matematica, considero siano sette le formazioni impegnate in una lotta furibonda per evitare l’inferno-playout. Tra queste comprendo anche ABA Legnano che, pur attardata in questo momento, ha tutte le qualità tecniche e fisiche per infilare una striscia vincente e risalire la china. Di fatto, a mio parere, i giochi che riguardano salvezza post-season sono ancora tutti da scrivere”.
Quale invece il tuo parere per la corsa al vertice?
“Cerro, eccezion fatta per lo scivolone casalingo di sette giorni fa, resta la squadra più attrezzata oltre che più continua. Per il GSO mantenere la “pole” fino alla fine della stagione non dovrebbe essere difficile. Dietro a Cerro, in ottica playoff-alti, penso che cambierà ben poco. Quindi saranno Rovello, Cantù, Castronno e Cadorago a giocarsi i tre posti che contano. Non vedo Gallarate come “competitor” credibile perchè ha una struttura fisica globale meno competitiva e, di più, sotto canestro a far legna c’è solo Marcello Pariani che è un ottimo giocatore ma, appunto, troppo solo a reggere il peso e le responsabilità del gioco interno dei gallaratesi”.
E voi, per quale obiettivo credibile lotterete?
“Nessun proclama, nessuna dichiarazione forte, ma solo una partita alla volta e un successo alla volta per toglierci dai guai per poi stare a vedere cosa succede. E, due punti alla volta, vuol dire che non posiamo e dobbiamo sbagliare il match contro Bosto per il quale gioco un 2 convinto”.
Eccoci, allora, alle altre tue previsioni di giornata cominciando da Tradate-Cantù.
“Cantù è la squadra più discontinua del campionato, ma sulla carta è più forte: 2”.
Rovello-Tavernerio?
“1”.
Gallarate-Lentate?
“1, e solo per il fattore casa”.
ABA Legnano-Castronno?
“2”.
Luino-Amici di Varese?
“2”.
Fagnano-Cadorago?
“2”.
Cerro-Bollate?
“1 fisso”.

 

VENTESIMA GIORNATA
Bosto-Cassano M. (12/02 ore 21)
Tradate-Cantù (12/02 ore 21.15)
Rovello-Tavernerio (12/02 ore 21.15)
Gallarate-Lentate (13/02 ore 18.30)
ABA Legnano-Castronno (12/02 ore 21)
Luino-Amici Pallacanestro Varese (12/02 ore 21)
Fagnano-Cadorago (12/02 ore 21.15)
Cerro M.-Bollate (14/02 ore 18)

CLASSIFICA
Cerro 32; Castronno, Cantù, Rovello 28; Cadorago 26; Gallarate 24; Tradate, Lentate 22; Bollate, Fagnano 16; Bosto, Pallacanestro Varese, Cassano 14; Luino 10; ABA Legnano 8; Tavernerio 2.

 Massimo Turconi