Il fattore campo alla fine ha ridato a Gazzada la giusta serenità e la forza per affrontare al meglio gara-3 contro Milano3. Risultato? Ve lo riassumiamo in una sola parola: semifinali! Sì, il Sette Laghi ha vinto la “bella” ed ora andrà a giocarsi le semifinali per la promozione, il tutto grazie ad una prestazione da applausi dei suoi, ed in particolare di un Marinò che si laurea MVP di questa serie.
Gazzada 7 laghi - Milano 3 playoff c1 2015-16L’incontro si apre con i lunghi gialloblù subito protagonisti del primo vantaggio di casa, aiutati in seguito da Passerini e Marinò che contribuiscono al +10 (16-6) del 6′ minuto, ma i milanesi provano a reagire e riescono a tornare in panchina con solo due canestri di distacco (19-15 al 10′). Gazzada torna in campo con la voglia di allungare nuovamente, ma i due quintetti faticano a trovare la via del canestro, così, un continuo “tira e molla”, tra errori, palle perse e qualche tiro andato a segno, tiene tutti in perfetto equilibrio fino a due minuti dalla sirena dell’intervallo quando torna in cattedra uno scatenato Marinò che inizia a servire assist, prendere rimbalzi e riaprire il gioco per i compagni, trascinando così i padroni di casa sul +7 (39-32 al 20′).
L’intervallo carica ulteriormente il play varesino che, una volta tornato in campo riprende a far correre Gazzada portandola subito sul +12, per poi amministrare, mantenendo ritmo ed equilibrio fino all’ultima sosta (54-42 al 30′). A questo punto sarebbe logico aspettarsi una reazione dei milanesi, che però non riescono ad avvicinarsi, permettendo ai gialloblù di far scorrere il tempo senza grandi affanni; la serie si chiude in scioltezza, con un ottimo 74-64 che regala alla società del presidente Pizzi una meritata semifinale.
Ora il fattore campo non sorriderà ai ragazzi di Zambelli, che dovranno affrontare la difficile sfida con Iseo partendo proprio da là, ma, ci sarà una settimana di tempo per preparare al meglio quest’incontro, e siamo sicuri che Spertini e compagni, sapranno tenere alti i colori del Sette Laghi anche lontano dalle mura amiche.

7 Laghi Gazzada (4A) — ASD Milano Tre (5B)  74 – 64    Parziali  Parziali   19-17, 39-32, 54-42
7 Laghi Gazzada: Passerini 10, Marinò 23, Cappellari 10, Testa 11, Moraghi 6, Lepri 0, Spertini 2, Somaschini 2, Clerici 5, Fedrigo 5, Bologna ne, Mattiolo ne. All. A. Zambelli
ASD Milano Tre: Giocondo 18, Iacono 11, Spirolazzi 3, Tandoi 16, Arioli 5, Delmenico 0, Pezzo ne, Manzoni 0, Bonora ne, Mori 0, Colombo 9, Picco 2. All. S. Pugliese

 

Passa il turno la Robur, ma deve sudare per avere la meglio di una Nuova Olympia che non ha lasciato nulla d’intentato, portando la serie tra prima del girone A e ottava del girone B sino alla decisiva gara-3.
Voghera ritrova in panchina coach Petitti dopo l’assenza per motivi di lavoro nella gara-2 vinta mercoledì al PalaOltrepo e parte forte, mettendosi immediatamente in ritmo dalla distanza (bombe di Banin e Serafin nel primo quarto) e impostando immediatamente una difesa fisica che porta enormi fastidi all’esecuzione offensiva di Saronno. La squadra di Piazza risponde con Cacciani e Petrosino (8 punti nel quarto, saranno 17 alla fine con una tripla ed una schiacciata dopo l’assenza ingiustificata di gara2) e il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio. Nel secondo parziale la Imo trova anche il +4 sul 21-17 del 15′, ma non riesce a scappare, anzi Voghera con un minibreak da 14-9 rimette la testa avanti prima dell’intervallo. Protagonisti un grande Cristelli da otto punti filati ed il redivivo Checo Vasquez che però deve lasciare anzitempo la partita per un infortunio subito mentre metteva a segno il quinto punto della sua gara.
Sobur Saronno - Voghera playoff c1 2015-16La Robur ha abituato il PalaRonchi alla tradizionale spallata del terzo quarto che infatti arriva: un sontuoso parziale offensivo guidato dal solito produttivo Cacciani (20) di fronte ad una difesa che fino a questo momento aveva retto benissimo l’urto, porta i ragazzi di coach Piazza sul 55-42 del 30′, ma è in difesa che la Imo fa la differenza, tenendo a soli 11 punti segnati la Nuova Olympia, anche grazie ad un quarto di estrema applicazione di Guffanti (4+10). Dopo gli iniziali problemi al tiro (1/11 da tre nel primo tempo e qualche libero di troppo inusualmente sbagliato), la Robur si sveglia definitivamente e prende il largo. Voghera risponde aumentando il livello fisico della contesa e anche con qualche provocazione per provare ad innervosire i padroni di casa, ma la Imo rimane in partita. L’ultimo a mollare è un immenso Cristelli da 25 punti con 6/6 da 2 e 4/8 da tre e 9 rimbalzi, giocatore di un’altra categoria; le distanze però si sono fatte troppo ampie e la mano della Robur non trema più dalla lunetta (26/39 al termine).
Finisce con 11 punti di distacco e la consapevolezza, per Saronno, che i playoff sono un percorso ad ostacoli pieno d’insidie. Nel prossimo turno la Imo troverà Lierna di coach Enrico Ferrari, un altro ex. Gara-1 si gioca sabato alle 21 al PalaRonchi.

Robur BK Saronno (1A) — Nuova Olympia BK Voghera (8B)   72 – 59   Parziali   Parziali 15-14, 30-31, 55-42
Robur BK Saronno: Minoli 12, Cacciani 18, Leva 2, Guffanti 6, Petrosino 17, Bellotti 1, Lanzani 0, Gorla ne, Gurioli 15, Aceti ne, Furlanetto 1. All. P. Piazza
Nuova Olympia BK Voghera: Banin 4, Ogliaro 6, Serafin 3, Sanlorenzo 10, Cristelli 25, Turini 0, Checo Vasquez 5, Finazzi 5, Buzzin 0, Villani 1, Gallini 0. All. R. Petitti

 Alessandra Conti