Gazzada era attesa questa settimana alla “prova del nove”; la sua rimonta, le sue reali intenzioni e il suo vero stato di forma passavano tutte da quest’incontro: il derby contro gli amici/nemici di tante battaglie, che quest’anno guidano tutti dall’alto, cioè, la Imo Saronno di Paolo Piazza. Al palazzetto di Via Leopardi sabato sera, davanti al pubblico delle grandi occasioni, ci si aspettava, come consuetudine, un duello all’ultimo sangue, un incontro combattuto, con due quintetti pronti a dare tutto per quaranta minuti, senza mai lasciare un attimo di respiro agli avversari; invece, se osservate bene il risultato finale, scoprirete che in campo è andato in scena un copione molto differente, che ha lasciato tutti senza parole: Gazzada ha vinto nettamente per 92-69, rimandando a casa la capolista a mani vuote, a riflettere su questo crollo dell’ultimo periodo di gioco.
Il 10-0 iniziale, messo a segno da uno scatenato Marinò nei primi cinque minuti, aveva dato un indizio bello chiaro di come si sarebbe sviluppato l’incontro, così come il controbreak segnato dalla coppia Gurioli-Petrosino, che ha riportato tutti in panchina sul 18-18 al 10′, illudendo i presenti di poter assistere da lì in poi, ad un intenso botta e risposta. Lo stesso film è andato in onda anche nel secondo quarto, con Gazzada che dopo il 29-29 messo a segno da Bellotti a tre minuti dall’intervallo, sfrutta un ennesimo blackout degli ospiti per riportarsi avanti e rientrare negli spogliatoi con 7 punti di distacco, da utilizzare poi per gestire con più tranquillità la ripresa.
Rientrati dalla pausa lunga, a brillare più di tutti è ancora un incontenibile Marinò che, nella sua prestazione più bella ed importante da quando veste la canotta gialloblù, si autoproclama MVP della serata e tiene a distanza di sicurezza Saronno fino all’ultima sosta tecnica; otto punti di margine sono un bel bottino, ma da lì al termine della partita ci sono ancora dieci intensi minuti di gioco in cui tutti si aspettano un assalto disperato di Saronno e una Gazzada costretta ad alzare vere e proprie muraglie difensive. Invece, ecco il quarto che non ti aspetti, la sorpresa perfetta da mettere nell’uovo di Pasqua: tre triple, che portano la firma di Clerici, Marinò e Lepri, spengono definitivamente le speranze degli “amaretti” in poco più di due minuti, e mettono al sicuro il risultato. Sul 68-51, con la Imo ormai all’angolo, in attesa solo del colpo del ko, l’ultimo quarto scorre tra tiri liberi e canestri da applausi, con i padroni di casa che mettono in mostra tutto il proprio arsenale, a partire dalle bombe di Fedrigo, per finire con il 2+1 del giovane Bologna, che chiude l’incontro sul 92-69 e permette al pubblico di festeggiare: la “prova del nove” è stata superata con successo, ora possiamo dirlo, Gazzada è davvero tornata!
7 Laghi Gazzada – Robur BK Saronno 92 – 69
7 Laghi Gazzada: Passerini 4, Marinò 34, Cappellari 10, Testa 10, Moraghi 9, Lepri 10, Spertini 0, Somaschini 0, Clerici 4, Fedrigo 8, Bologna 3. All. A. Zambelli
Robur BK Saronno: Minoli 6, Leva 6, Guffanti 7, Petrosino 10, Furlanetto 4, Bellotti 13, Lanzani 2, Gorla 3, Cacciani ne, Gurioli 14, Aceti 4. All. P. Piazza
NONA GIORNATA DI RITORNO
Virtus Cermenate – Pol. Lierna 80 – 54
Virtus Cermenate: Bonvino 9, Longoni 10, Broggi 13, Meroni 2, Gugliotta 9, Bianchi 9, Tornari 7, Papatolo 5, Fontana 16, Villa 0, Legnani ne, Sala ne. All. C. Grassi
Pol. Lierna: Carpani 0, Molteni 10, Ballarate 10, Villa 4, Danelutti 13, Bergna 5, Marrazzo 0, Pedalà 8, Garota 0, Castoldi 2, Iurato 2, Fiorendi 0. All. E. Ferrari
N.P. Gordon Olginate – P.O.S.A.L. Sesto 69 – 59
N.P. Gordon Olginate: Zambelli 0, Meregalli 13, Bassani 19, Beretta 8, Milan 4, Casati Luca 2, Valsecchi ne, Tavola 11, Casati Andrea 2, Riva 10. All. A. Tritto
P.O.S.A.L. Sesto: Cogliati 10, Fabbricotti 8, Darwish 8, Malberti 16, Gurioli 10, Perego ne, Li Volsi 0, Cantarin 2, Clemente 0, Terzi 0, Ruzzon 5. All. S. Armila
Hydrotherm Casorate – Nelson Somma 57 – 70
Hydrotherm Casorate: Turano 0, Pitton 11, Picazio 2, Portaluppi 3, Gambaro 4, Loughlimi 15, Marusic 6, Preatoni 14, Bordignon ne, Anzini 2. All. S. Corbella
Nelson Somma: Maffezzoli 0, Hudson 35, Azzimonti 8, Castagnetti 13, Aglio 11, Longo 0, Padova 2, Galli 0, Corona Navarro ne, Bracci 0, Filic 1. All. M. Crugnola
A.S.Dil. Lesmo 2004 – Pall. Bernareggio 70 – 80
A.S.Dil. Lesmo 2004: Passoni 11, Zappa 3, Aliprandi 13, Maniero 10, Radanovic 12, Romanato M. ne, Pirola 0, Siragusa 0, Viscusi ne, Cazzaniga 18, Romanato L. ne, Galletti 3. All. S. Fumagalli
Pall. Bernareggio: Saini 10, Colnago 16, Villa 15, Restelli 13, Vercesi 7, Merlati 2, Pastori 0, Bossola 13, Angiolini 4, Di Meco 0, Aromando 0, Astolfi 0. All. P. Galbiati
O.S.L. Garbagnate – Cistellum Cislago 54 – 64
O.S.L. Garbagnate: Mangiapane 6, Tonella 3, Allegri 13, Iannaccio ne, Moretti 4, Maina 2, Milani ne, Rigamonti 4, Montalbetti 2, Barella 0, Tedoldi 20, Riboli ne. All. L. Marrapodi
Cistellum Cislago: Parietti 3, Bigoni J. ne, Saibene ne, Roppo 5, De Piccoli 11, Bertoglio 18, Eriforio 12, Cattaneo 7, Ponchiroli 8, Ceriani ne. All. F. Sassi
Carpe Diem Calolziocorte – BK Valceresio 68 – 73
Carpe Diem Calolziocorte: Paduano 5, Corbetta 8, Filippi 4, Floreano 0, Rusconi 11, Paonessa 0, Giovanzana ne, Meroni L. 11, Gnecchi 0, Pirovano 0, Cesana 26, Giacchetta 3. All. M. Redaelli
BK Valceresio: Rulli 7, Biganzoli 14, Battistini 0, Bisognin 16, Terzaghi 12, Fanchini 9, Bologna ne, Mondello 0, Gualco 0, Vescovi 5, Zattra 6, Assui 4. All. D. Racco
USD Nervianese – A.P.L. Lissone 68 – 72
USD Nervianese: Rondena 18, Bandera 12, Fornara 8, Bosio 8, Pelliccione 9, Cappellari 0, Pelusi ne, Vanzulli 5, Cappellotto 4, Pizzarelli ne, Croci ne, Mantica 4. All. M. Morganti
A.P.L. Lissone: Donadoni 16, Collini 6, Viganò 9, Formentini 14, Squarcina 11, Mornati ne, Banchelli 10, Riva 6, Ruzzon 0, Corbetta 0, Morse ne, Morandi ne. All. M. Mazzali
CLASSIFICA: Saronno* 40, Olginate 38, Bernareggio* 36, Gazzada 32, Lierna 28, Nervianese* 26, Somma 26, Cislago 24, Lissone 24, Cermenate 22, Calolziocorte* 20, Garbagnate 20, Valceresio 18, Lesmo 10, Sesto 10, Casorate 6. * una partita in meno.
Alessandra Conti
(foto Jose Altuna)
