Un piccolo viaggio al Sud. Puntare il navigatore su Opera (in foto), zona sud-Milano, un tiro di schioppo dal confine con la provincia di Pavia, per capire com’è lo sguardo sul campionato di serie C1 visto da quelle parti. Un viaggio nel “mezzogiorno” della categoria in compagnia di una guida d’eccezione, Gianluca Gurioli, ala in forza al Basket Opera. Uno che il campionato lo conosce bene perchè “giù al Nord”, esattamente a Cislago, ha giocato tanti anni e perchè suo fratello Alessandro è uno dei giocatori-icona della Robur Saronno. E, guarda che caso, sabato si giocherà proprio il derby-famigliare tra i “Gurioli Bros”…
Prima però, con Gianluca, un breve accenno sulla situazione di Opera: “In un torneo assolutamente dominato dalle superpotenze pavesi – dice Gurioli sr. -, squadre che, siamo sinceri, con la serie C1 non c’entrano nulla, noi di Opera ci classifichiamo, credo discretamente, tra le formazioni cosiddette “normali”. Qui a Opera c’è un buon ambiente, un ottimo coach come Tritto e, personalmente, ho la fortuna di essermi ritrovato con una piccola colonia di ex-CMB Rho (giocano i fratelli Cappellari, ndr). Partecipiamo come tutti all’altro campionato, quello che deve ancora definire la sue gerarchie e in una classifica ancora molto frammentata abbiamo la speranza di evitare i playout”.
Quali invece le tue considerazioni per ciò che succede al vertice?
“Avendo già incontrato tutte le migliori, e avendo di conseguenza un quadro più chiaro della situazione, dico che Paviabasket è la squadra più attrezzata, soprattutto in chiave playoff. Il team del mio amico coach Piazza può disporre, in prospettiva futura, di diversi giocatori che hanno già maturato una grandissima esperienza in gare di quel genere. Poi, aspetto di non poco conto, possono schierare un americano come Marshall Henderson che, quando inizierà a giocare al suo livello, lascerà certamente il segno. Infine, in ottica post-season seguiremo con attenzione il duello tra OmniaPavia, fortissima pure lei, e Vigevano che, forse, in termini di esperienza ha qualcosa in più”.
Prima della schedina, il tuo parere su due realtà che conosci alla perfezione: Cislago e Saronno…
“Penso che la situazione di Cislago si possa associare ad un solo termine: “sfiga”. La disgrazie – problemi in sede di mercato estivo, infortuni, acciacchi, assenze -, capitate ai miei ex-compagni sono tali e tante che non si possono nemmeno numerare. Tuttavia, al di là della classifica attuale, ho visto che Cislago nelle ultime gare ha iniziato ad ingranare, a giocare un po’ meglio sistemando i suoi meccanismi. Quindi, penso che continueranno a migliorare e sicuramente arriveranno nel momento più importante della stagione caricati e pronti per giocarsi la salvezza”.
E Saronno, il vostro banco di prova per sabato?
“Saronno all’inizio di stagione ha vissuto, più o meno, le stesse sfortune di Cislago con alcuni seri infortuni e problemi di organico. Poi, sistemati gli assetti tattici, ma eliminata soprattutto la pressione di dover dimostrare qualcosa, la Robur ha cominciato a giocare meglio e a vincere. Saronno, che ha giocatori di alto livello, è destinata non solo a risalire la classifica, ma anche a recitare un ruolo da protagonista dietro le tre corazzate e sarà davvero interessante il suo grado di competitività una volta che girerà a pieno ritmo”.
Schedina, dunque, partendo proprio dal tuo scontro fratricida…
“Saronno gioca in casa, è in striscia positiva ed è naturalmente favorita. Noi, che giochiamo con quintetti più regolari, dovremo limitare l’impatto offensivo di mio fratello e Cacciani che evoluiscono spesso da falsi numeri 5 e 4. Ma i pericoli non si fermano qui e avremo tanto lavoro da fare per chiudere gli spazi a Novati, Furlanetto, Leva e compagnia. Detto questo, la schedina e la logica dicono 1, ma noi avremo grandissime motivazioni per il 2 perchè poter prendere in giro mio fratello avrà un sapore impagabile”.
La schedina continua: Gazzada-Garbagnate?
“1 per fattore campo”.
Cermenate-Valceresio?
“1”.
Mortara-Milano3?
“1, ma poco convinto, potrebbe starci benissimo il 2”.
Cislago-Vigevano?
“2, con dispiacere per i miei ex-compagni, ma il gap è davvero enorme”.
Pall. Milano-Paviabasket?
“Dico 2, ma conoscendo bene la Pallacanestro Milano non sarei stupito se i milanesi costringessero Pavia alla prima sconfitta”.


RISULTATI DECIMA GIORNATA

Milano3-Cislago 78-72
Vigevano-Mortara 74-55
Nerviano-Gazzada 65-67
Paviabasket-Cermenate 56-49
Pall. Milano-Valceresio 93-82
Opera-Omnia Pavia 68-103
Garbagnate-Saronno 89-91

CLASSIFICA
Pavibasket 20; Omnia Pavia 18; Vigevano 16; Milano3, Pall. Milano 12; Nerviano, Mortara, Gazzada 10; Saronno, Garbagnate 8; Opera, Cermenate 6; Valceresio 4; Cislago 0.

UNDICESIMA GIORNATA
Omnia-Nerviano (giocata giovedì 8 dicembre) 97-76
Sabato 10 dicembre
Saronno-Opera (ore 21)
Gazzada-Garbagnate (ore 21)
Cermenate-Valceresio (ore 21)
Mortara-Milano3 (ore 21)
Domenica 11
Cislago-Vigevano (ore 18)
Pall. Milano-Paviabasket (ore 18)

Massimo Turconi