Non si è fatta attendere molto la presa di posizione della Unendo Yamamay Busto Arsizio e in particolare del suo presidente, Giuseppe Pirola, dopo i fatti accaduti ieri sera al Palayamamay.
Al termine della partita persa contro la Liu Jo Modena, dagli spalti sono state gettate in campo da parte dei tifosi di casa tre bottigliette piene d’acqua che sono cadute sul taraflex dove ancora erano presenti le giocatrici delle due squadre intente a salutarsi. Il fatto è stato notato subito dagli arbitri nonché da tutti gli addetti ai lavori e dai presenti, e potrebbe costare alla società bustocca una multa salata.

pirolaIl pubblico biancorosso, che si è sempre contraddistinto per correttezza e si è guadagnato negli anni svariate lodi e riconoscimenti, si è macchiato di un gesto molto grave e che non può essere certamente giustificato né dalle più che dubbie decisioni arbitrali di ieri, né dal periodo non positivo della squadra che ha incassato l’ennesima sconfitta. Il presidente Pirola prende dunque le distanze dall’accaduto: “E’ un episodio gravissimo che vogliamo in tutti i modi condannare. Mai si era visto un atteggiamento così antisportivo, becero e potenzialmente violento nel nostro Palayamamay. Si tratta di un episodio isolato certo, che nulla ha a che vedere con il comportamento dei nostri sostenitori più fedeli, la cui correttezza è sempre stata esemplare. Non possiamo però rimanere impassibili. Questa è la casa dello sport, delle famiglie e del divertimento: chi non lo capisce stia a casa, non ne sentiremo la mancanza. Questi gesti ci pugnalano il cuore e sono una ferita per la storia della nostra società, che da sempre è presa a modello di comportamento. Chiediamo scusa a tutto il movimento per l’accaduto e ci auguriamo di non dovere più intervenire su questi argomenti: ogni decisione arbitrale, anche se evidentemente errata, va accettata. In ogni caso dalla prossima partita casalinga le bottiglie di plastica vendute nei bar del palazzetto saranno distribuite senza il tappo“.

Una di queste bottigliette è stata lanciata dal settore occupato di solito dagli Amici delle Farfalle e già in serata l’autore del gesto si è scusato personalmente tramite i social. Anche Valentino Celotto, presidente degli AdF, è intervenuto su quanto accaduto: “Un gesto orrendo ma soprattutto pericoloso!!! La cosa più grave è che una di queste bottigliette è stata lanciata dall’interno del Settore AdF. Da Presidente, me ne prendo la “responsabilità” come Gruppo chiedendo scusa. Scusa a tutto il pubblico di Busto. Scusa a Futura Volley. A nome del Direttivo, prendo le distanze dal grave gesto. Su queste pagine, Alessandro L. ha ammesso lo sbaglio, e si è scusato pubblicamente (Al Palazzetto è venuto anche da me). Come Direttivo AdF, prenderemo una posizione sull’accaduto, che riteniamo GRAVE, da non tollerare. Da tesserato, Alessandro conosce le regole e con il suo gesto ha creato danno al Gruppo. Chiedo infine di “chiudere” la gogna mediatica nei confronti di Alessandro e mi auguro che al pubblico di Busto arrivino le scuse degli altri due “lanciatori””.

Laura Paganini
(foto Gabriele Alemani)