baianoMISTER BAIANO – Quella col Chieri la definisce “una partita strana. Non siamo partiti non benissimo, abbiamo lasciato campo ad una squadra che palleggia troppo bene. Siamo partiti preoccupati e timorosi. L’occasione più bella l’abbiamo avuto noi, poi è venuta fuori una squadra forte. Ce ne sono tante in questo campionato, il Chieri ha grande qualità però, anche nel primo tempo, non abbiamo demeritato nonostante non abbiamo fatto benissimo”.

La sua analisi continua: “Nella ripresa abbiamo creato tre-quattro palle gol, ma non siamo riusciti a segnare neanche sulla linea di porta. Il calcio è questo. Quando devi recuperare in tutti i modi ti butti in avanti e capita di subire gol in contropiede. Perdere uno o due a zero sinceramente cambia poco. Se ti scopri, rischi, soprattutto con questi giocatori che hanno le moto al posto delle gambe. Provarci era il minimo che potevamo fare”.

Cosa è mancato? “Metterla dentro – risponde -. Abbiamo sbagliato dei gol incredibili che di solito piazziamo. Le assenze non ci hanno aiutato e per di più abbiamo perso Zazzi a inizio gara; ma non voglio trovare scuse. I ragazzi hanno cercato di mettere pressione ad una squadra che da centrocampo in su è fortissima. I loro difensori spesso sono andati in difficoltà. Pazienza, era solo una battaglia come ho detto ai ragazzi; la guerra è ancora lunga. E visti gli altri risultati confermo che nulla è scontato”.

Episodi. Un gol-non gol, una rete annullata, un rigore non fischiato, due espulsioni nella panchina biancorossa, tra cui proprio quella dell’allenatore: “Non giudico cosa ha visto o non ha visto l’arbitro; ma di sicuro su una cosa ha sbagliato ed è la mia espulsione perché io non ho detto nulla. Parlavo con un mio giocatore e sono stato buttato fuori – commenta Baiano che sull’argomento si surriscalda -. Ero agitato e mi ha buttato fuori”.

La difesa: “Simonetto ha fatto molto bene e le prestazioni vanno giudicate anche tenendo conto di chi hai di fronte. Ha compiuto buone chiusure. Luoni? Una gara di sacrificio; eravamo scoperti a sinistra e mi ha dato la sua disponibilità”.

Mercato, oltre all’attaccante che novità ci saranno? “Parlatene col direttore, io faccio l’allenatore”.

MISTER MANZO – “Grande gara della mia squadra nel primo tempo; abbiamo tenuto palla e se avessimo lasciato gioco al Varese, ci poteva mettere in difficoltà con i quattro giocatori offensivi. Abbiamo rallentato il gioco facendo correre i due attaccanti. Nella ripresa c’è stato un calo dopo le tante energie spese: noi siamo calati ed il Varese è venuto fuori. Gli avversari hanno un potenziale offensivo devastante per questa categoria, sono tutti giocatori con gamba. La mia squadra ha saputo soffrire; nell’economia dei 90’ è stata una vittoria meritata anche se non ci sarebbe stato nulla da dire se il Varese avesse trovato il pari nel nostro momento di flessione”.

luoniI GIOCATORI DEL VARESE

LUONI DISPIACIUTO – “Gli avversari sono stati bravi nel palleggio, noi abbiamo provato a prenderli alti nei primi dieci minuti, poi  inconsciamente ci siamo abbassati. La partita è stata equilibrata e sono stati decisivi gli episodi; potevamo pareggiarla.
Il mio ruolo? Speravo di rientrare e riuscire ad aiutare compagni a vincere. Ci sono tante altre partite, il campionato lungo; questa sconfitta deve servirci da lezione per crescere e migliorarci”.

ferriFERRI IPERCRITICO – “Non siamo entrati bene in partita; siamo entrati un po’ impauriti e abbiamo commesso tanti errori tecnici. Sapevamo che la loro forza era il possesso palla e per l’ennesima volta abbiamo preso un gol sempre uguale: cross dal fondo e inserimento del giocatore. Nella ripresa siamo entrati con più energia e la reazione c’è stata. Abbiamo creato scompiglio e ci siamo ricavati delle palle nitide.
Non dobbiamo accusare il colpo. Gli scontri diretti li abbiamo persi tutti (Caronnese, Borgosesia e Chieri ndr), ma siamo sempre secondi ad un punto e non dobbiamo mollare, ma anzi andare avanti. Il campionato è ancora lungo e dobbiamo darci dentro”.

 

LA PARTITALE PAGELLE

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Elisa Cascioli