La “piccolina” di casa Varese Basket Femminile è diventata grande. Alice Biasion, playmaker classe 1997, una vita consumata sul nastro d’asfalto che corre da Ferno, la sua alma mater, al Varese Basket, il club che, se non andiamo errati, la accoglie e la coccola dall’ormai lontano 2010-2011. Alice, una predestinata nel ruolo di regista, dopo aver fatto le onde in quel di Ferno nei primissimi anni del suo percorso giovanile, ha trovato il suo sbocco nel team biancorosso nel quale, a dispetto della verde età, può essere considerata una veterana di lunga militanza. Alice, tra le protagoniste (Bonfanti 6, Biasion 2, Cassani 11, Premazzi 2, Sorrentino 10, Malerba 2, Frantini M. 9) del risicato successo (40-42) colto a Busto Arsizio nel derby contro la Hupac Pro Patria descrive in questo modo il momento della sua squadra: “Il momento – dice Biasion -, è da considerare assolutamente positivo non solo per quanto riguarda la classifica, ma anche perchè, pur in condizioni decisamente menomate, e a fronte di prestazioni non esattamente esaltanti, riusciamo quasi sempre a trovare la quadratura e a portare a casa i due punti, come successo a Busto nel corso di un derby difficile e tiratissimo contro una squadra che ha lottato con grande vigore agonistico per tutti i quaranta minuti”.
Porta a casa come e con chi?
“Come è piuttosto semplice da spiegare: con una difesa sempre attenta e concentrata e un attacco che nei momenti cruciali ha saputo produrre quel pizzico di lucidità in più rispetto alle bustocche. A tenere strette queste due istanze c’è, come sempre, il coinvolgimento di tutte sui due lati perchè, alla fine dei conti, il valore e la profondità del nostro organico ci consentono rotazioni continue, costante qualità e coralità sul parquet. Non a caso nelle partite disputate finora siamo sempre riuscite a mettere in luce protagoniste diverse. Contro Busto, per esempio, la palma di MVP spetta a Sorrentino che ha giocato una partita sontuosa”.
Quelli che hai snocciolato sono i pregi, ma quali sono i difetti da limare?
“Pecchiamo di continuità e l’obiettivo a breve termine è proprio quello di aggiungere minuti di rendimento più consistente evitando quei momenti di assenza che possono costar caro. In particolare in questa stagione in cui il livello medio delle partecipanti si è alzato e partite scontate non ce ne sono. Il match in programma domenica contro Brescia rientra assolutamente nella lista “gare rischiose” poichè le bresciane con Marcolini, Colico e Sozzi possono schierare tre senior che hanno talento, esperienza ed eccellente comprensione del gioco. Però, noi non possiamo e non dobbiamo fallire le gare casalinghe (palestra di via Morazzone a Gazzada, salto a due ore 18), quindi – conclude in tono determinato Alice -, vincere sarà assolutamente obbligatorio”.

Momento importante anche per la Hupac, club cui i complimenti generalizzati e le pacche sulle spalle ricevuti in tante occasioni non bastano più. Paolo Caserini, allenatore delle “tigrotte” che dopo Varese (Cappa 2, Landoni 2, Bernasconi 4, De Bernardi 6, Rodriguez 4, Re Cecconi 7, Pogliana 2, Proverbio 4, Cintia 9) “bisseranno” l’impegno casalingo ricevendo la visita di Villasanta inquadra così il momento del team biancoblu: “Nelle difficoltà di quest’ultimo mese – ricorda Caserini -, innescate da infortuni e assenze, le mie giocatrici sono state comunque brave nel trovare nuovi equilibri. La squadra ha ricominciato a crescere assieme, un aspetto che ai miei occhi è il più importante in un momento delicato e di grande sperimentazione. Pur essendo in condizioni largamente menomate (ai box Cavaleri, Monticelli e Castiglioni) abbiamo tenuto il passo della capolista e il risultato finale rappresenta il terzo boccone amaro della stagione. Però, il viso delle mie giocatrici è quello giusto e mantenendo questo atteggiamento sono sicuro che potremo toglierci diverse soddisfazioni. A patto però di migliorare rapidamente la gestione dei possessi, leggi le 12 perse solo dai due playmaker Cappa e Re Cecconi, mettere qualche tiro libero e qualche tripla in più”.
Arriva Villasanta (domenica pomeriggio, ore 18, al PalaFerrini): quali le indicazioni significative?
“Loro sono una buonissima formazione, che ritrova il suo punto di forza nell’asse play-pivot Zucci-Contu, con la seconda che per la sua fisicità e mobilità è sicuramente un’arma illegale in questa categoria. Noi, per limitare l’impatto delle brianzole dovremo difendere con grande attenzione e lavorare benissimo a rimbalzo per togliere loro seconde e terze opportunità”.

 
RISULTATI NONA GIORNATA
Hupac Pro Patria Busto-Varese 40-42
Mariano-BF Milano 50-56
Lodi-Trescore Balneario 57-55 dts
Pontevico-Valmadrera 49-64
Biassono-Usmate 53-34
Villasanta-Brescia 54-60
Bresso-Vittuone 62-57
Milano Stars-Giussano 73-74 dts

CLASSIFICA
Varese 16; Brescia, Giussano, Milano Stars 14; Biassono 12; Villasanta 10; Bresso, Pontevico 8; BFM, Trescore, Usmate, Valmadrera, Vittuone 6; Pro Patria, Mariano, Lodi 4.

DECIMA GIORNATA
Varese-Brescia
Pro Patria Busto-Villasanta
Trescore-Bresso
Valmadrera-Milano Stars
BF Milano-Biassono
Vittuone-Mariano Comense
Usmate-Lodi
Giussano-Pontevico

Massimo Turconi