Nell’estate 2015 è arrivato Pino Sacripanti sulla panchina dei biancoverdi. Da quel momento, la Sidigas è diventata la principale rivale di Milano, Reggio Emilia e Sassari nella lotta per i vertici del campionato. L’anno scorso gli irpini hanno partecipato alla finale di Coppa Italia e alla semifinale Scudetto. Al di là dei tabellini, i professori Marques Green (4.8 punti e 5 assist di media) e MaartenLeunen (9.2 punti, 4.4 rimbalzi e 3 assist) sono due giocatori fondamentali per il sistema di Avellino. La loro presenza facilita e agevola l’impatto di due realizzatori di alto livello come JoeRagland (16.4 punti, 4 rimbalzi e 6 assist) e Levi Randolph (14 punti e 4.2 rimbalzi).

Randolph non è l’unico volto nuovo di assoluto interesse: Adonis Thomas (12 punti a partita con il 47.4% dal campo) è un’ala solida con un passato NBA e tanto talento. Chiude il quintetto il veterano Marco Cusin(5.2 punti e 5.6 rimbalzi), fondamentale per garantire agli irpini blocchi e rimbalzi. Dalla panchina, oltre al già citato Marques Green, si alzano altri due giocatori con punti nelle mani: RetinObasohan (6.6 punti e 2.4 assist) e soprattutto KyryloFesenko (10.8 punti e 5.4 rimbalzi in 17.4 minuti di utilizzo), colosso ucraino di grande efficacia spalle a canestro.

Completano la rotazione gli italiani Giovanni Severini (5.6 minuti a partita) tra gli esterni e Andrea Zerini (3 punti e 2.2 rimbalzi) tra i lunghi. Avellino è una squadra completa in ogni reparto, capace di giocare un basket corale e coinvolgente.

JoeRaglandOCCHIO A… JoeRagland – JoeRagland non sarà il tipico di giocatore di sistema, maè quello da cui più dipendono i destini della Sidigas. Nato a West Springfield (Massachusetts) l’11 novembre del 1989, Ragland ha trascorso le sue ultime due stagioni NCAA con la maglia dei Wichita State Shockers, pur riuscendo a ritagliarsi uno spazio concreto solo nell’anno da senior (2011/2012). Ha firmato con Murcia nell’estate 2012, ma già a metà della sua prima stagione in Europa è passato a Cantù. In Brianza è rimasto per un anno e mezzo, collezionando 16 punti e 3.2 assist a partita in Serie A. Poi è passato a Milano, squadra con cui ha giocato la finale di Coppa Italia e la semifinale Scudetto nel 2015. Dopo l’annata milanese ha avuto una parentesi in Turchia, ma è subito tornato in Italia: questa volta lo ha scelto Avellino. Ragland è un attaccante velocissimo e completo, capace di colpire da lontano e nel traffico. È anche un buon passatore, per quanto non sia particolarmente altruista. Nella scorsa stagione ha tenuto 13.8 punti, 3.4 rimbalzi e 3.3 assist di media.

Filippo Antonelli