C’è qualcosa di più triste della 23^ sconfitta stagionale? Difficile eh? Eppure c’è ed è un post partita dominato da una malinconia degna di un Canto del Leopardi. Parola affidata ai soli tecnici in una sala stampa ad immagine e somiglianza dello “Speroni”: praticamente vuota e con entusiasmo prossimo alla virgola. Si parte da Giovannino Stroppa che incassa i 3 punti senza tante menate: “Visto come abbiamo affrontato la partita è fondamentale avere vinto. Rischiavamo di complicarci il finale di stagione. Avevo pensato di giocare a 4 per allargare le trame offensive con Girasole e Fink sugli esterni a centrocampo. Nella ripresa sono tornato a 3 e le cose sono migliorate. Ma, onestamente, non so se la scelta abbia influito“. Uno sguardo al futuro tanto per non farsi mancare nulla: “Con la società non ci siamo ancora confrontati. Non credo che questi ultimi risultati possano incidere sul mio destino”.

Lo stesso (paradossalmente) vale anche per Luigi Alvardi il cui sorriso amaro tradisce l’imbarazzo nel rimestare la solita minestra: “E’ difficile commentare una partita così. Non ci sono parole. Purtroppo l’errore sul gol ha determinato il risultato. Anche stavolta siamo stati poco fortunati. E a livello psicologico è tutto molto complicato. Alla fine c’era un rigore netto per il fallo su Zaro. Ma non possiamo attaccarci a questo”. Già, meglio evitare. E la scelta di cambiare entrambi gli esterni di difesa? “Volevo più spinta da dietro”. A guardar bene, potrebbe essere la sintesi della stagione.         

Giovanni Castiglioni

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