Quarta giornata conclusa a mani vuote per il Cassano HC di mister Kolec. A Trieste sfugge il risultato negli ultimi 10 secondi, 25-24 il risultato finale, e gli amaranto incassano la terza sconfitta consecutiva. C’è un pizzico di tutto in queste sconfitte: sfortuna, gioventù e ancora tanto lavoro da fare. La squadra c’è, forse c’è bisogno di tempo, ma i cassanesi stanno dando prova che, a denti stretti e a muso duro, si possono sfiorare imprese impensabili come la perfezione del primo tempo nella scorsa partita contro Bolzano o dare fastidio in casa del Trieste che per un soffio riesce a non deludere il suo numerosissimo pubblico. Insomma, con un blocco centrale di questo livello – Rokvic, Brakocevic, Moretti, Scisci, La Mendola – ci si aspettano grandi cose da questo Cassano.

Tornando al match contro Trieste, è il capitano Marco La Mendola a raccontarci tutto. “È stata una bella partita per il pubblico, un po’ meno per noi che abbiamo perso per una rete a 10 secondi dalla fine. La partita, come si poteva pronosticare, è stata tirata, non c’è mai stato una netta superiorità. Abbiamo iniziato bene noi in difesa, anche se loro hanno staccato andando sul +2, ma tutto il primo tempo è proseguito punto a punto per poi concludersi in pareggio con il tiro franco di Brakocevic allo scadere del primo tempo. La difesa è stata positiva, anche Monciardini ha difeso bene la porta. Il secondo tempo è stato tirato, fino a quando siamo riusciti ad andare noi sul +2, avevamo la palla del +3, abbiamo segnato ma ci hanno fischiato area quindi da lì gli avversari ci hanno recuperato, abbiamo subito un’esclusione temporanea e quindi hanno pareggiato. Siamo rimasti sempre +1 fino a 3 minuti dalla fine quando Rokvic ha preso due minuti al 27′, loro hanno pareggiato e al 28′ e mezzo abbiamo subito la rete del +1. A 30 secondi dal termine ho ristabilito la parità con una rete, ma poi in difesa abbiamo preso goal e nell’ultimissimo attacco, negli ultimi 10 secondi, non siamo riusciti a concretizzare. Quindi hanno vinto loro“.

Poi commenta la partita “Trieste è sempre un campo difficile per tutti: un pubblico importante, c’è tanta gente, partita tirata e non è mai facile. Siamo stati bravi a non reagire alle numerose provocazioni del pubblico e del campo stesso, poi tutto sommato si è vista, proprio in campo, una partita corretta da ambo le parti. Resta l’amarezza per i 3 punti persi quando c’era l’occasione per farli. Non si può dire che non ci sia stata l’opportunità. Ripartiamo dalle cose positive e andiamo avanti a testa alta. Non c’è una motivazione reale per cui abbiamo perso, se non in alcuni episodi in cui avremmo potuto sfruttare al meglio le situazioni favorevoli che abbiamo avuto“.

La quarta giornata sorprende nella sfida tra Bolzano e Pressano, vinta proprio da quest’ultima in trasferta. Pressano rimane in vetta insieme a Trieste e lascia solo Bolzano al secondo posto con 9 punti.

Principe Trieste – Cassano Magnago 25-24 (p.t. 11-11)
Principe Trieste
: Doronzo, Allia, Radojkovic 7, Oveglia 2, Anici 6, Pernic 5, Muran, Bellomo 2, Modrusan, Sandrin, Carpanese 1, Postogna, Visintin 2, Canciani. All: Vlado Hrvatin
Cassano Magnago: Fantinato, Monciardini 1, Moretti 5, La Mendola 1, Garza, Rokvic 3, Dorio, Decio 2, Brakocevic 7, Guazzi, Luoni, Bortoli, Bellotti 2, Scisci 3. All: Davide Kolec
Arbitri: Di Domenico – Fornasier

 

CLASSIFICA
Pressano 12 pti, Principe Trieste 12, Loacker-Volskbank Bozen 9, Brixen 6, Eppan 6, Metallsider Mezzocorona 6, Alperia Meran 3, Malo 3, Cassano Magnago 3, Musile 0

Federica Scutellà