Trovare qualcosa che non si sia ancora stato detto (o scritto) su Pro Patria-Reggiana? Impossibile. E infatti evitiamo di provarci. Tanto più che la vigilia dell’attesissima sfida con gli emiliani è animata dalle parole del presidente Nitti, tornato a parlare (in pieno pissi pissi sul futuro societario), a quattro settimane esatte dall’effervescente conferenza stampa del 16 ottobre scorso. Questa volta, però, a differenza della precedente, il tono della chiacchierata è quello di una mano tesa verso stampa e tifoseria: “Nessun disimpegno da parte mia e del mio gruppo. Il nostro era e rimane un progetto serio ed a lungo termine. Chiedo solo a tutti di darci una mano“. Sullo sfondo rimangono le turbolenze di questi ultimi giorni, risolte dal numero uno biancoblu con qualche piccolo vuoto di sceneggiatura: “Il disimpegno di Collovati è avvenuto solo per ragioni personali. Con Patrizia Testa c’è ampia condivisione. L’assunzione da parte sua di nuove deleghe (DG e amministratore delegato, ndr) non significa che ci saranno delle novità nei rapporti di forza del cda. E poi il nuovo ruolo è stato assunto con grande entusiasmo“. In realtà, pensieri e parole della Testa nell’intervallo di Alessandria ci erano parsi di altro tenore. Ma tant’è, se davvero è acqua passata, non macinerà più.
Sul fronte strettamente economico, Nitti sgombra il campo dalle illazioni: “Ho incontrato solo il sig. Meazza. Un colloquio che peraltro non ha avuto sviluppi. Per il resto si muove qualcosa sul piano degli sponsor (Gesa, ndr). Vedrete nei prossimi giorni“. La raccolta fondi ha l’evidente scopo di finanziare il mercato prossimo venturo. Una finestra che, sempre in attesa di un nuovo Direttore Sportivo (ma, a naso, la selezione non dovrebbe essere più una priorità), potrebbe aprirsi prima del previsto: “Se qualcuno dovesse rescindere, potremmo intervenire. A questo proposito voglio smentire categoricamente il fatto che possano andarsene giocatori infortunati, come Bigazzi. Non è consentito. In questi giorni si è allenato con noi Manuel Daffara. Ma ha molte richieste e non so se potrà aspettare ancora“.
Della serie, più no che sì. A margine affiora anche un ammirevole mea culpa sulla costruzione della squadra: “Devo ammettere che non abbiamo dotato il gruppo dei ricambi necessari“.

Una coperta corta con cui deve fare i conti mister Pala che, dopo aver incassato i complimenti del presidente (“Ha ridato fiducia al gruppo”), verga la lista della spesa: “Servono un attaccante di peso e centrocampisti di esperienza. Ci mancano peso e presenza fisica. Ma credo anche che la squadra abbia ora una buona identità“.  Preso nota dei desiderata, si passa a fare le carte al match con la Reggiana: “Preferisco giocare a quattro ma, in questo momento, abbiamo bisogno di equilibrio. Mi aspetto che loro possano giocare con due punte vere. Quindi penso che metteranno Pesenti al fianco di Arma. Hanno meno qualità individuale dell’Alessandria ma esprimono il gioco migliore del Girone. Dovremo riuscire a costringere Arma a giocare spalle alla porta“. Ciò detto, la formazione è praticamente fatta con 3-5-2 (o 5-3-2 a piacere) che prevede La Gorga tra i pali, Zaro, Ferri e Pisani in difesa, Douglas, Coppola, Bastone, Taino e Possenti in mediana, Montini e (probabilmente) Marra davanti. Tutto al netto della solita litania degli assenti che vede Jidayi e Marchiori come possibili primi rientri (ma se ne parlerà non prima di fine mese).
Insomma, il futuro è adesso. Per la Pro Patria. E per il suo allenatore. “So che a Busto questa è considerata una gara speciale. Ma per noi lo devono essere tutte da qui alla fine. Credo talmente tanto in questo progetto che, se dovessi scegliere tra questa panchina e quella del Cittadella, non avrei dubbi. Resterei qui. E non lo dico per ruffianeria. E non pensate che sia un masochista“. Sarà, ma abbiamo rivoltato il dizionario e un termine più acconcio non lo abbiamo trovato.

I 18 convocati per il match di domani (Stadio “Carlo Speroni”, ore 14.30) con la Reggiana:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Ferri, Manti, Pisani, Possenti, Taino, Zaro
Centrocampisti: Bastone, Carcuro, Coppola, Douglas, Galli
Attaccanti: Costa, Filomeno, Marra, Montini, Vernocchi

Giovanni Castiglioni