Sono passati tre anni anni dalla prima volta ma stamattina, per l’entusiasmo e la partecipazione sembrava la prima. Il bocciodromo di SanVharese Bocce 1 Cassano a Induno Olona ha ospitato la quarta edizione di “Bocce in Moto” organizzata dall’associazione di motociclisti “Amiis de Feer” in collaborazione con il Vharese, società sportiva varesina dedicata a giovani con disabilità intellettiva relazionale che oltre al settore bocce comprende il calcio indoor, lo sci, il nuoto, il nuoto sincronizzato e il basket.
“Anche questa 4a edizione della nostra “Bocce in Moto” è in linea con gli ideali e l’obiettivo della nostra associazione – spiega il presidente dell’ “Amiis de Feer”, Luca Zonca (nella foto a destra con Patrizia Esposito) – Tre anni fa abbiamo conosciuto il Vharese con le sue famiglie, i suoi volontari e non ultimi i ragazzi. Per come e quanto possiamo abbiamo voluto e vogliamo condividere con loro iniziative e obiettivi”.
“Oltre a quello di oggi – interviene il segretario dell’”Amiis de Feer”, Salvatore Olita – voglio ricordare anche l’altro appuntamento condiviso con il Vharese e in continua crescita di partecipazione: il moto raduno in autunno con ritrovo nel centro di Varese, la sfilata con a bordo i ragazzi e i volontari, con gran finale a pranzo, al Villaggio SOS di Casciago”.
Vharese bocce 2“Non avevamo bisogno di una conferma ma quella di oggi è un’altra pagina della storia di una bella amicizia che continua – conclude il vice presidente del Vharese Patrizia Esposito – quello che più apprezziamo degli “Amiis de Feer” è che la loro non è una semplice presenza ma una concreta vicinanza che produce aggregazione e partecipazione. L’esempio più evidente lo si può vedere nell’elenco di associazioni motociclistiche che anno dopotiff infomation anno hanno risposto al loro passa parola unendosi a noi”.
Condivisione, amicizia, partecipazione, per il Vharese sono ossigeno puro. Un’associazione che celebra quest’anno il suo decennale vantando numeri, attività, iniziative e collaborazioni che poche altre realtà in Italia, anche con a disposizione ben altri budget, possono vantare. Un risultato che vale 1000 medaglie raggiunto senza mai perdere il contatto con la realtà e le relazioni che contano perché restano e producono più di ogni altra: quella con le famiglie dei ragazzi e con la gente comune. Ultima testimonianza di amicizia e condivisione in ordine di tempo il Vharese l’ha ricevuta ieri mattina dal Gruppo Alpini di Capolago che grazie al loro contributo economico permetteranno agli atleti del settore nuoto bianco rosso di allenarsi al meglio in vista dei campionati italiani 2015 in vasca corta in programma a Loano dal 5 all8 febbraio.

RB