Italiani popolo di mammoni. E anche alla Pro Patria l’argomento deve essere di stretta attualità se è vero che il tormentone di giornata (sdoganato, neanche a dirlo, da mister Alessio Pala) è: “Ciàma la màma!. La cadenza è quella (inconfondibile) della Gera d’Adda, mentre il senso va ricercato nelle pieghe della didattica del tecnico di Treviglio. In sostanza, l’SOS Tata ha un significato univoco: niente aiuti da casa, qui si fa ognun per sé e la squadra per tutti. Un concetto che, da questa settimana, coinvolge anche Matteo D’Alessandro, ultimo arrivato in casa biancoblu: “Non so se è ancora pronto per giocare dal primo minuto”, le parole di Pala in conferenza stampa post rifinitura, “anche perché devo ancora capire quale sia il ruolo a lui più adatto. Esterno a 5, a 4 o mezzala”. Lavori in corso, insomma, per un innesto che sembra in contraddizione con la ricetta “un trequartista e due punte” vergata dal trainer tigrotto come canovaccio di mercato: “Devo fare i complimenti alla società perché è intervenuta con tempismo viste assenze ed infortuni. D’Alessandro sembrava sfumato quando abbiamo scelto Capua. Rimane comunque la necessità di tre uomini davanti”.

Rifinitura Pro PatriaIn effetti, l’emergenza è ancora da bollino rosso con Coppola squalificato, Douglas, Salifu (oltre a Sampietro, Marchiori, Bastone e Bigazzi) fuori e Montini che non riesce a recuperare causa caviglia galeotta. Ristabiliti invece Jidayi e Filomeno, così come Degeri (ex di turno) che torna tra i convocati dopo poco meno di due mesi (14 ottobre con il Cittadella). La pratica Pià rimane sulla scrivania: “Si allenerà con noi anche nelle prossime settimane. Fino a gennaio non potrebbe comunque giocare. Il problema al collaterale sembra risolto, valuteremo più in là”. Uno stop and go che congela la posizione del brasiliano così come quella della punta di peso che, nei desideri di Pala, potrebbe essere un avversario di domani: “Non nego di aver segnalato Magnaghi. L’identikit è quello”. Due parole sui grigiorossi: “In scala superiore, ci assomigliano. Squadra pratica e senza fronzoli. Con grande qualità davanti dove hanno 5 uomini per 2 posti: Brighenti, Forte, Magnaghi, Maiorino e Pacilli”.

Già, ma domani con la Cremonese (ore 15, Stadio “Speroni”), chi gioca? Azzardiamo (ma fino ad un certo punto) 3-5-2 con La Gorga tra i pali; Pisani, Ferri e Possenti in linea difensiva; da destra in mediana, D’Alessandro, Capua, Jidayi, Carcuro e Taino; Marra e Filomeno in attacco. Alternative poche. Di fatto, Capua dietro a Marra con Taino mezzala e Zaro nei tre di difesa. Per tutto il resto: “Ciàma la màma!”.

 

I 19 convocati per il match di domani (ore 15, Stadio “Carlo Speroni”) con la Cremonese:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Ferri, Jidayi, Manti, Pisani, Possenti, Taino, Zaro
Centrocampisti: Capua, Carcuro, Cavalieri, D’Alessandro, Degeri, Galli
Attaccanti: Costa, Filomeno, Marra, Vernocchi

 

PROGRAMMA 15^ GIORNATA E CLASSIFICA

Giovanni Castiglioni