Non poteva essere diversamente. Quando in campo scendono i grossi calibri lo spettacolo è assicurato e gli appassionati, accorsi numerosi intorno alle corsie del bocciodromo già dal mattino, hanno avuto di che divertirsi a vedere le belle giocate che i protagonisti hanno messo in atto.
L’impegno di tutti i dirigenti del sodalizio malnatese con alla testa il Presidente Ferruccio Merlo è stato veramente degno di nota e oramai per Malnate non è più una novità ospitare manifestazioni bocciofile di alto prestigio. Una nota particolare va fatta al giocatore Max Chiappella che ha dato un aiuto fondamentale nell’organizzazione. Ma l’artefice principale corrisponde al nome di Paolo Maccecchini che ha voluto ricordare il fratello scomparso Dino e ha dato a tutti la possibilità di assistere ad una manifestazione di alto profilo tecnico. Maccecchini inoltre è lo sponsor della società e ha rivitalizzato l’attività sia agonistica e ricreativa, proponendo Malnate come una delle più prestigiose bocciofile Lombarde.

La cronaca: gli otto finalisti che nel primo pomeriggio si presentano alle fasi finali sono tutti giocatori di indiscussa qualità e il loro valore si evince perché per raggiungere questo risultato hanno estromesso atleti di grande prestigio.
Iniziano Walter Barilani contro il lecchese Stefano Mauri; vince il primo per 12 a 9 una partita giocata bene dai due contendenti ma il varesino riesce con accosti precisi a spuntarla. Nella seconda Gianluca Bertuletti di Galbiate è contrapposto al giovane Giorgio Bramati e, giocando ad un livello alto, estromette Giorgio per 12 a 3. Si prosegue con gli altri due incontri: il primo fra Attilio Cerati e Andrea Rotundo (una partita che vede il portacolori dell’Alto Verbano vincere per 12 a 10 ma fatica più del previsto contro un ostico avversario), il secondo che vede Ferdinando Paone contro Maurizio Brognara. I presupposti per una gara intensa e equilibrata ci sono tutti, ma il portacolori della Caccialanza non lascia nulla al caso e con una partita perfetta vince per 12 a 8.
Nella prima semifinale lo scontro fra due ex compagni di coppia è certamente il più atteso dal foltissimo pubblico presente: è netta la superiorità di Paone su un poco brillante Barilani e l’incontro termina 12 a 3. Nell’altra semifinale il sorprendente Bertuletti nulla può fare contro la determinazione di Rotundo che mette in mostra una varietà di giocate che lo portano a vincere per 12 a 3.
La finale: mentre Andrea Rotundo continua a giocare su livelli altissimi, Paone non riesce a sviluppare il suo gioco e la partita senza troppa emozione se l’aggiudica meritatamente l’atleta dell’Alto Verbano per 12 a 3.

Presenti le autorità federali, il Vice Sindaco del Comune di Malnate Maria Croci, due Consiglieri Regionali Gian Piero Martinoli e Bruno Meloni, il Presidente del Comitato FIB Provinciale Sergio Ardenghi il Vice Guido Bianchi, il responsabile settore arbitri internazionale Oscar Butti. Prima delle premiazioni il Corpo Filarmonico di Malnate ha deliziato il pubblico con alcuni pezzi musicali, oltre all’inno nazionale.
Ha diretto il Nazionale Cella di Como con l’assistenza di Osvaldo Demo, gli arbitri Barp Lalia Maselli e Paglia.

Carluccio Martignoni