Soffrendo, ma mettendo a segno l’allungo decisivo. È così che Varese si è portata a casa la partita di ieri sera, che le ha garantito l’accesso alle Last 32 di Fiba Cup. A dire la verità, abbiamo dovuto aspettare mezz’ora per vedere la vera Openjobmetis. Nel terzo periodo infatti è iniziata una corsa biancorossa con un parziale di 18-2 per gli uoimini di Moretti, conclusosi con la tripla frontale di Davies. E proprio le triple sono state un punto chiave del match: Varese ha tirato col 47% dall’arco, limitando gli ospiti ad un deludente 29%. Aggiungiamoci una gran serata dalla lunetta (18/18), ma soprattutto una nottata super per un grande Davies, che ha messo a segno 23 punti risultando fondamentale nel quarto periodo. Proprio Davies ha parlato nel post ai canali social biancorossi: “Abbiamo rispettato il piano partita giocando in maniera aggressiva, era una partita importante perché se avessimo perso saremmo stati eliminati. Era quindi fondamentale giocare in maniera più aggressiva e di squadra. Abbiamo deciso di difendere a uomo, sapendo che la nostra difesa poteva essere migliore della loro. Hanno preso un paio di tiri semplici ma non ci siamo disuniti”. E spiega così la sua grande prestazione, l’ennesima in Coppa: “In attacco il coach mi ha detto di essere paziente sui blocchi: a volte mi raddoppiavano e altre no, e alla fine mi ha lasciato la libertà di interpretare al meglio la mia partita. Il modo di giocare in coppa è completamente diverso rispetto al campionato, ci sono squadre differenti e per ogni partita bisogna imparare una strategia e un piano partita differenti”.

Le facce dell’Openjobmetis sono anche quelle di Molinaro e Ferrero, che trovano poco spazio in campionato ma sono protagonisti in Europa. “Sì – dice lo stesso Molinaro -, questa coppa è vitale per noi che giochiamo meno. Io punto sempre sull’aggressività e i rimbalzi, ma sto affinando i miei mezzi per farmi trovare pronto anche per cose diverse dall’apporto difensivo”. E riguardo la partita, “non abbiamo iniziato come volevamo, loro erano molto rapidi ma poi ci siamo svegliati”. Sorride anche Ferrero, protagonista di due ottime giocate nei dieci minuti in cui è stato chiamato in causa da Moretti. “Abbiamo lavorato per questo – ha detto – e vogliamo andare avanti. Aspettiamo il prossimo girone e siamo molto contenti”. La guardia fa i suoi complimenti ai tifosi, artefici insieme ai giocatori della risalita biancorossa: “Si è creato un bel clima dopo una lunga partita punto a punto anche grazie al pubblico. Quando sentiamo la curva che ci dà una mano per noi in campo è utilissimo: mettiamo più aggressività e pressione. Alcuni addirittura ci hanno seguito ovunque e sono molto importanti per noi”.

 lu.mastro.