Continua il nostro viaggio alla scoperta di alcune realtà del girone E della Serie D, quello che coinvolge ben 9 società della nostra provincia e tantissimi tra atleti, dirigenti e appassionati di questo sport. Così, a due terzi del cammino, mi è sembrato giusto, doveroso, opportuno provare una panoramica di un torneo in cui le varesine stanno recitando un ruolo da protagoniste.
A rispondere ad alcune domande è Ermanno Traietta, coach della Pallacanestro Busto Arsizio

Quale bilancio trae prima della discesa finale?
“Il bilancio della mia società è abbastanza deludente perché, pur essendo partiti con l’obiettivo-salvezza, non nego che, un po’ tutti, pensavamo fosse più semplice, più facile raggiungere il traguardo. Probabilmente, alla vigilia del campionato, abbiamo covato aspettative più elevate che poi, alla suprema prova del campo, si sono scontrate con la realtà: quella di una squadra-scommesso che schierando costantemente 7-8 Under e solo 4 senior a rotazione (Galli, Castiglioni, Viterbo e Ferrario) ha pagato, sta pagando tuttora, il peso della scarsa esperienza. Insomma, finora i risultati raccolti sono inferiori alle attese, ma la tenacia con la quale andiamo in palestra, l’attitudine mostrata dal gruppo e i progressi costanti ci fanno sperare in un futuro più roseo”.
Quale il suo giudizio sul livello di gioco espresso fin qui?
“Il livello tecnico, in tutti i campionati, è in costante flessione. Quindi, normale che sia così anche in serie D, torneo che mi sembra decisamente spezzato in due tronconi: le prime 5-6 della classifica stanno disputando un campionato a parte, mentre nella fascia centrale, nella zona medio-bassa esiste maggior competizione”.
Quale la squadra sorpresa?
“Somma Lombardo, per costanza di rendimento, è la squadra sorpresa, mentre Malnate merita una citazione per essere la squadra più migliorata nel corso della stagione”.
Quale, se c’è, quella delusione?
“Delusione certamente Sedriano, formazione che a dispetto dei nomi importanti sta rendendo molto, molto meno del dovuto”.
Quali i giocatori, uno per la categoria senior, uno per quella Under, meritevoli di una segnalazione?
“Tra i senior vota Banfi, playmaker di Corbetta, mentre tra gli Under scelgo il nostro Borsani, play-guardia classe ’94, che dopo aver fatto lo scorso anno con l’Olimpia, sta confermando le sue qualità”.
E’ stato opportuno l’ulteriore allargamento realizzato l’estate scorsa?
“Allargamento positivo perché ha concesso a società che lavorano con un certo criterio nel settore giovanile l’interessante opportunità di misurarsi ad un livello leggermente più elevato rispetto a campionati puramente amatoriali. Non esattamente positivo invece per il livello qualitativo ma, come dicevo prima, questo è un “male” che coinvolge tutto il basket italiano”.

 

LE ALTRE SQUADRE
VIRTUS FAGNANO OLONA
CASTRONNO
MONTELLO
CAMPUS VARESE
MARNATESE
DAVERIO
SOMMA LOMBARDO

Massimo Turconi