La premiata ditta Bianchi-Ciardiello ne infila 50 e Gallarate “bum bum” passa a Tradate in un turno, il numero 17, ricco di sorprese e risultati eclatanti.
“Finalmente, dopo alcune uscite negative, ci siamo sbloccati in trasferta grazie – dice Filippo Arosio, coach del Basket Gallarate -, ad una gara in cui, dopo un primo tempo scadente (55-43 per Tradate) nella ripresa siamo stati bravi nel cambiare passo producendo intensità e continuità difensiva. In particolare mi piace evidenziare ciò che abbiamo fatto nel terzo periodo con un parziale – 8 a 27 -, che ci ha permesso di ribaltare il punteggio e mettere da parte un buon margine che ci siamo portati fino alla quarta sirena giocando con apprezzabile lucidità”.
Lucidità “comoda” quando la coppia Bianchi-Ciardiello fa le onde…
“E’ noto a tutti che le nostre due guardie rappresentano le opzioni offensive principali nonchè – continua Arosio -, due giocatori che quando entrano in ritmo “vedono” il canestro largo un metro. Detto questo sottolineo che la prestazione che ha davvero sparigliato le forze in campo è stata sicuramente quella di Pariani (21 punti ndr) perché l’impatto del nostro lungo ha avuto un effetto decisivo”.
Da avversario interessato, come ha visto Tradate?
“Tradate ha confermato le buonissime impressioni della vigilia: quelle di una squadra viva, che gioca bene, sta sul campo con grande reattività e ha gerarchie ben definite. Insomma: un gruppo con un senso compiuto che non avrà problemi nel raggiungere la salvezza”.
Entriamo, adesso, nell’analisi di una giornata scoppiettante. 
“Un turno che ha offerto risultati clamorosi, a partire dalla sconfitta casalinga subita da Cassano Magnago contro Garbagnate. Un po’ perché quando una squadrone come Cassano cade in casa fa sempre molto rumore. Un po’ perché la formazione cassanese, sempre alla prese con acciacchi fisici, contro Garbagnate mancava un giocatore di peso come Mapelli, non è ancora riuscita a trovare gli assetti migliori e una squadra rodata come Garbagnate ha messo a nudo i problemi di Andrea Bianchi e compagni”.
Le sorprese non finiscono qui. 
“Direi che l’altro risultato inatteso arriva dalla palestra di Valle Olona con Bosto che, in striscia positiva, cede di fronte a Cerro Maggiore che, in questo modo, chiude a quota sette il suo momento-no. Un risultato sul quale, in tutta franchezza, non avrei scommesso un centesimo ma che, a conti fatti, mette nero su bianco l’equilibrio esistente in un girone in cui non puoi mollare un secondo e non puoi dare nulla per scontato”.

 

DICIASSETTESIMA GIORNATA SERIE C2
Bollate-Casorate 87-89
Luino-Rovello 73-56
Lierna-Cermenate 56-70
Tradate-Gallarate 74-89
Cadorago-Seregno 65-76
Cassano Magnago-Garbagnate 56-70
Bosto-Cerro Maggiore 59-63
Lentate-Cislago 88-69

CLASSIFICA
Lentate 32; Cassano Magnago, Garbagnate, Gallarate 24; Casorate, Cermenate 22; Cislago 20; Bosto, Lierna, Rovello 18; Cerro M. 16; Tradate 12; Cadorago, Bollate, Luino 6; Seregno 4.

Massimo Turconi