Nonostante la vittoria con la Calcinatese, e la risalita in zona playoff dopo un avvio di stagione titubante, ieri al termine dei novanta minuti il tecnico del S. Luigi Albizzate Simone Borrelli, ha rassegnato le sue dimissioni. 
Motivazione? Una scelta tecnica presa in settimana dalla dirigenza che non ha coinvolto il mister. Nello specifico lo scorso martedì il presidente Framarin si è recato al campo di allenamento per comunicare ad un ragazzo che a causa di motivi disciplinari, non sarebbe stato convocato per la prossima partita, e che solo lo stesso presidente avrebbe deciso quando reintegrarlo in squadra. L’allenatore Borrelli, venuto a sapere indirettamente di quanto accaduto, non ha digerito il non essere stato tirato in causa in questa scelta societaria e così ieri si è sollevato dall’incarico di sua spontanea volontà.
“Non trovo corretto il comportamento del presidente che ha preso questo provvedimento disciplinare senza coinvolgermi, mentre io credo che questa cosa spettasse a me; penso anche che ognuno abbia un ruolo e che i ruoli debbano essere rispettati, e questo non è stato fatto, ecco perché ho deciso di salutare Albizzate”, ha tuonato ieri sera Borrelli. Non mancano, però, i ringraziamenti verso il ds, i ragazzi e tifosi: “Il primo grazie è per il direttore sportivo Bellanza, mio primo e unico sostenitore, che penso di aver ripagato con impegno, serietà e risultati, grazie ai tifosi e a tutta la piazza calda qual è Albizzate, un grazie enorme ai ragazzi che hanno sempre dimostrato impegno e disponibilità, ed infine grazie ad Albizzate perché mi ha dato la possibilità di diventare mister e questo non lo dimenticherò mai”. Non solo la prima squadra, il tecnico che sedeva anche sulla panchina dei pulcini 2006/07, ha optato per un distacco totale, interrompendo anche quest’avventura. Borrelli conclude: “Lo scorso anno ho portato la squadra alla vittoria dei playoff con l’Itala, e quello rimarrà certamente il mio ricordo più bello, ad oggi lascio una squadra che è ancora in zona playoff, sono convinto che i ragazzi faranno ancora bene e gli auguro il meglio possibile”.
Mariella Lamonica
