caniatoArriva in sede con il sorriso a trentadue denti e carico d’entusiasmo. “Tornare qua è un immenso piacere” dichiara Ernestino Ramella, nuovo allenatore del Varese.  “Le vie del calcio sono infinite – aggiunge -, ho girato il mondo prima di essere di nuovo qua. E’ come tornare a casa. Qui sono cresciuto come giocatore e come allenatore nel settore giovanile. All’estero ho collezionato un bagaglio di esperienza importante”.

Come sarà tatticamente il suo Varese? “Dipenderà dai giocatori che avrò a disposizione. Non bisogna intestardirsi su un modulo. Pensavo al 4-2-3-1 che è ideale nel caso Neto resti qua.  Con il direttore abbiamo fatto il punto sulla rosa, ma prima penseremo alle comproprietà. Blasi? Stessa situazione di Neto. Non ha dato segnali che vuole andare via e ha un altro anno di contratto. Nel mio centrocampo serve uno come lui e uno che si inserisca e riesca a fare gioco “.

Che campionato si aspetta? “La Lega Pro è una sorta di B2 con squadra importanti come Reggiana, Cremonese e tante altre che vogliono vincere. L’obiettivo? Dipenderà dalla squadra che andremo a costruire. Puntiamo a cancellare a livello psicologico la scorsa stagione. Partiremo da -2, ma non siamo spaventati. Una retrocessione è sempre difficile da digerire; una macchia che deve andare via. Serve dare tutto. Io non ero un calciatore straordinario, ma un calciatore normale che dava tutto. La stessa cosa deve essere per i miei ragazzi.  La società è riuscita a salvare il Varese; non siamo nei dilettanti, ma siamo professionisti e ciò è importantissimo. Dobbiamo stare uniti da qui alla fine e non ritrovarci a metà chi rema contro”.

Come vice Ramella ha scelto Massimiliano Caniato: “Lo conosco da più di 25 anni – dichiara l’ex portiere – e lo ringrazio anche perché nelle ultime due stagioni sono stato disoccupato. Da allenatore sa farsi rispettare. Personalmente avevo sfiorato Varese sotto la gestione Capozzucca, da calciatore non sono riuscito ad arrivare qui. Mi auguro di far bene da tecnico è la mia prima esperienza come vice. Qui c’è buona positività e grande motivazione. Spero di dare il mio apporto con umiltà. Questa società merita altri palcoscenici”.

VerderameOscar Verderame ha mantenuto il suo ruolo di preparatore dei portieri tornando in prima squadra. “Per me è il massimo. Ho accettato il settore giovanile senza battere ciglio e ho lavorato molto bene, ma la prima squadra è tutta un’altra cosa. Quel lavoro svolto mi ha portato ad essere di nuovo qua. Ringrazio Silvio Papini e Giuseppe D’Aniello che hanno creduto in me. Metterò la mia grande voglia in questo nuovo percorso”.

borriCome anticipato ieri, il preparatore atletico è invece Fabrizio Borri, approdato in prima squadra da marzo in poi, come collaboratore, dopo gli anni nel Settore Giovanile. “Questi ultimi tre anni mi sono serviti molto per crescere. Ringrazio il professor Arcelli, perché senza di lui non sarei qua e lo stesso discorso vale per il prof. Ferretti. Ringrazio poi mister Antonelli col quale ho fatto tutto il percorso nelle giovanili. Metterò a disposizione tutta la mia professionalità”.

Presente al tavolo anche il direttore sportivo Spartaco Landini che avrà responsabilità dell’intera area tecnica. Prima squadra dunque, ma anche supervisione totale del settore giovanile, seguito dal responsabile tecnico Mario Belluzzo e dal responsabile gestionale, Paolo Masini.

“La scorsa stagione sono arrivato e sono dovuto scappare – dichiara Landini -. Ora comincio dall’inizio e spero di arrivare in fondo e bene. Ringrazio il trattamento dei tifosi nei miei riguardi. I conti li faremo alla fine. Il mercato? Adesso pensiamo a risolvere le comproprietà, poi vedremo materiale che abbiamo in casa con la supervisione del mister. Cercheremo di fare le cose per bene”.

La stagione del Varese inizierà l’8 luglio dalle visite mediche sino al 10, poi dall’11 in ritiro a Saint Vincent, in Val d’Aosta. Riposo il 24 luglio e poi tour in Libano dal 25 al 30. La stagione partirà dal primo turno di Tim Cup in attesa del campionato che dovrebbe iniziare il 23 agosto. Il Varese si sta muovendo per organizzare le amichevoli. In Libano è in programma un quadrangolare contro squadre di Qatar, Libano e Dubai.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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 Elisa Cascioli