CECCO: Beppe, temo che stavolta gli argomenti non saranno proprio frizzanti… La Openjobmetis continua a perdere, il Varese continua a vincere, dov’è la notizia?
BEPPE: beh, che la Openjobmetis continui a perdere mi pare una notizia, eccome! Anche se perdere contro i campioni d’Italia (molto meno forti, a mio parere, rispetto alla scorsa stagione e con le fatiche dell’Eurolega nelle gambe) non dovrebbe essere considerato un “reato”.
CECCO: credo che ormai ci dobbiamo rassegnare al fatto che la squadra di Moretti si dovrà battere per evitare di retrocedere…
BEPPE: temo proprio di sì. Non conoscevo i giocatori prima che arrivassero a Varese e quando ci sono stati i diversi annunci speravo davvero in qualcosa di meglio. Invece… Va beh…
CECCO: questo Davies che ti faceva sorgere un sacco di perplessità mi pare sia invece un po’ in crescendo…
BEPPE: potrei confermare dalla prima all’ultima parola che ho detto in passato nelle nostre chiacchierate. Davies è un giocatore tecnico che sa giocare a pallacanestro ma che soffre il contatto fisico contro avversari più tosti e più abituati di lui a fare a spallate. O, se preferisci, non sa utilizzare il proprio corpo, la propria fisicità. Un esempio: lunedì scorso contro Sassari ha chiuso con 6 su 16 al tiro (pochino per un pivot) e ricordi quanti palloni gli sono girati sul ferro per poi uscire? Ecco, secondo me ciò è accaduto proprio perchè Davies non riesce a utilizzare la sua forza fisica: vai su, con ‘sto pallone, e spacca tutto, sposta tu l’avversario e non farti spostare! Se ci riesci… E lui per ora non ci sta riuscendo. Credo che a fine campionato sarà molto più forte e completo di adesso, ma per ora deve mangiare tante patate… Aggiungo che il rendimento di Davies si è leggermente innalzato anche perchè a comandare il gioco c’è Ukic, tutta un’altra storia rispetto agli altri giocatori che ci sono in squadra, compreso Wayns che non è male ma che rispetto a Ukic quasi scompare.
CECCO: mi sono giunte voci di qualche dissapore all’interno del Consorzio che controlla la Pallacanestro Varese…
BEPPE: qualcosa ho sentito anch’io ma senza dettagli. D’altra parte, quando le cose non vanno bene è quasi normale che ci siano discussioni, contestazioni, lamentele, recriminazioni e magari anche di peggio o di molto peggio. Il problema grosso, secondo me, resta comunque il fatto che il Consorzio, così com’è ora, non basta a supportare una società con un minimo di ambizione. I fondi sono quelli che sono, forse Arrigoni, che non è infallibile come non lo è qualunque umano, ha toppato qualche scelta ma sicuramente si sarà mosso entro i limiti ai quali la scarsità di risorse lo ha costretto. Poi tu mi puoi dire che Thompson, come giocatore da quintetto, non è presentabile e io sono d’accordo; ma se alle nozze servi fichi secchi, alla fine quel pranzo di matrimonio non potrà essere ricordato come esempio di alta cucina…
CECCO: a volte Thompson è sembrato veramente imbarazzante…
BEPPE: molto semplicemente, non è un fenomeno e non ha esperienza europea. In NBA ha giocato per pochissimi minuti, credo che la D-League non sia neppure lontanamente paragonabile al nostro campionato. Piuttosto concordo con un amico che mi ha fatto presente un particolare…
CECCO: e cioè?
BEPPE: a gente “allenata” come Moretti e Arrigoni non poteva essere sfuggito, dopo un mese di allenamenti, il fatto che Thompson fosse così scarso. A quel punto, e si era a metà settembre, non sarebbe stato il caso di cercare un accordo con il suo agente per lasciarlo a casa e prendere al suo posto un giocatore più affidabile? Dico questo perchè Thompson era considerato un giocatore da quintetto, quindi uno importante all’interno di questo organico. Poi magari le cose non possono andare in questo modo, forse gli accordi non sono così facilmente rescindibili, però qualcosa si sarebbe dovuta fare. Amen… Speriamo in un miracolo, speriamo che domattina Thompson si alzi dal letto e sia un po’ più simile a suo fratello Klay…
CECCO: discutono pure al Varese, anche se vincono…  dopo la faccenda di Mariano Comense, c’è chi ha contestato l’Arconatese che ha scelto di giocare contro il Varese a Solbiate Arno per fare l’incasso…
BEPPE: il problema è che il Varese a questo livello è una anomalia e una anomalia crea situazioni… anomale. Ormai è chiaro che si gioca per il secondo posto, perchè nessuno ha il budget del Varese e quindi tutti sono rassegnati. A quel punto, tanto vale monetizzare, sfruttando il seguito di tifosi che i biancorossi hanno sempre al loro fianco e bene ha fatto l’Arconatese ad approfittarne incassando, credo, circa 10.000 euro più di quanto avrebbe fatto giocando ad Arconate. E’ chiaro che se il campionato fosse stato in bilico, la cosa sarebbe stata palesemente irregolare e da condannare; così, a campionato già sostanzialmente deciso, non ci sono problemi di sorta. E adesso…
CECCO: e adesso tutti a casa…
BEPPE: bravissimo! Come l’hai capito?
CECCO: alla prossima, Beppe!
BEPPE: ma certo, alla prossima!

Cecco&Beppe