Ormai mancava solo l’ufficialità, ed è arrivata con il consueto comunicato del giovedì: l’Angera Calcio è stata estromessa dal campionato in corso di prima categoria.
Domenica scorsa si è consumata la quarta assenza della società, che avrebbe dovuto presentarsi sul campo della Borsanese per disputare il match valevole per il 23° turno di campionato.
A questa mancata presentazione ne erano precedute altre tre, rispettivamente con Arsaghese, Aurora Cerro Cantalupo e Borsanese, finché domenica c’è stato il colpo “decisivo” che ha dato modo al regolamento di fare il suo corso: squalificare l’Angera, a cui verranno comminati anche 1000 euro di multa, e consegnare, aritmeticamente, tre punti a tutte le future avversarie, che di volta in volta, si aggiudicheranno lo scontro a tavolino con il risultato di 3 a 0.
Che fosse una stagione complicata lo si era intuito fin dall’inizio, quando prestazione dopo prestazione erano sonori e continui i ko collezionati dalla squadra, tant’è che a fine girone d’andata la classifica recitava un’ultima posizione con soli due punti che non lasciava scampo alcuno per evitare la retrocessione, ma si sperava che comunque la società onorasse fino in fondo il suo impegno in questa categoria. Invece la situazione è capitolato, fino ad arrivare al più triste degli epiloghi.
Con l’Angera squalificato non ci sarà, quindi, la retrocessione diretta in seconda categoria di nessuna formazione, ma le ultime quattro classificate si contenderanno la permanenza in prima, ai playoff.
Si chiude così un’altra brutta pagina del calcio dilettantistico varesotto, con la speranza che questa squadra possa risollevarsi al più presto e tornare tra le protagoniste già a partire dal prossimo anno.

Mariella Lamonica